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martedì 23 ottobre 2007

Fusione AEM-ASM

"La fusione tra AEM Milano e ASM Brescia, rappresenta un evento importante per il nostro Paese ed un modello fondamentale per tutte le utilities italiane. La nascita di A2A e il comportamento degli enti locali che controllano le aziende, siano un modello da seguire, anche dalle piccole e medie imprese. Sono proprio queste che ne hanno maggior bisogno ma che spesso non hanno la forza sufficiente a portare a termine queste operazioni".

Mauro D'Ascenzi, presidente aggiunto di Federutility (la federazione che riunisce le oltre 550 aziende dei settori idrico ed energetico in Italia) commenta così la notizia della fusione tra AEM ed ASM (e l'incorporazione in Aem dell'azienda di igiene urbana Amsa) in A2A.

D'Ascenzi ritiene che nella situazione italiana delle ex-municipalizzate, la strada dell'aggregazione sia obbligatoria e senza costi, né per gli Enti Locali, né per lo Stato: "per le piccole e le piccolissime imprese di servizi locali, non vedo futuro. Rischiano di venire schiacciate o comprate quando gli altri saranno troppo grandi per trattare. L'ideale sono due taglie: soggetti molto forti nazionali ed europei; soggetti di dimensione media, regionale o poco più, che possano collaborare con le più grandi. Sarebbe bene che lo Stato e le Regioni legiferassero affinché si aggreghino le aziende e si consorzino i comuni più piccoli quando decidono di affidare la gestione di un servizio".

Quanto al modo con il quale perseguire l'obiettivo delle fusioni "servono incentivi a chi decide di aggregare territori, aziende o servizi – conclude D'Ascenzi – incentivi in linea con il diritto comunitario, ad evitare che si possano configurare come "aiuti di Stato", ma in modo che non se ne perda l'efficacia e l'incisività. Un'operazione dai grandi benefici per la competitività e che sarebbe a costo zero per lo Stato e per gli Enti Locali. Basterebbe utilizzare leve non finanziarie, come – ad esempio -  gli incrementi della durata delle concessioni per premiare i gestori ed i territori che hanno proceduto ad aggregazioni interessanti".


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