Tanti cellulari sospesi con delle mollette colorate, come panni stesi al sole: con questa immagine, sottolineata dallo slogan "Abbiamo tanti progetti appesi ad un filo", parte la campagna di raccolta di cellulari usati del MAGIS, che servirà a finanziare progetti di cooperazione e sviluppo nel Sud del mondo. Un'iniziativa che verrà accompagnata da un adeguato sostegno informativo basato su poster e altro materiale di comunicazione, mirante a sottolineare come a volte la solidarietà sia appesa ad un filo. Un filo che può essere sostenuto anche con un piccolo gesto, come donare il proprio telefonino che non si usa più.
Quanti sono i telefoni cellulari che giacciono inutilizzati nei cassetti delle nostre case? Si tratta di oggetti che diventano rapidamente obsoleti (la vita media di un telefono mobile non supera i due anni), e quindi inutili, spesso dimenticati in un cassetto, anche perché non si sa mai bene dove buttarli. Eppure questi oggetti possono acquisire molto valore, grazie alla campagna di raccolta promossa dal MAGIS.
La macchina della raccolta si è appena messa in moto: in questa prima fase, è in corso l'allestimento di alcuni punti per il recupero dei vecchi cellulari presso le case dei Gesuiti sparse sul territorio italiano (per ora Padova, Torino, L'Aquila, Napoli, Messina e Palermo, oltre ai due centri logistici della nostra Ong a Roma e a Gallarate) e si sta mettendo a punto la rete dei responsabili di zona, che a loro volta si avvalgono di alcuni collaboratori territoriali. Nei prossimi giorni verranno attivati anche altri centri di raccolta grazie anche ai movimenti aderenti al MAGIS – in particolare la Lega Missionaria Studenti e le CVX Comunità di Vita Cristiana - : l'obiettivo è quello di avviarne almeno 15 entro l'estate lungo tutta la penisola.
Del resto, a fine aprile il Padre Provinciale Francesco Tata SJ, aveva provveduto, con una lettera indirizzata a tutti i Padri e i Fratelli della Provincia d'Italia e agli amici e collaboratori della Compagnia di Gesù in Italia, a presentare e ad ufficializzare il lancio dell'iniziativa che – ha voluto sottolineare - "traduce in modo innovativo il nostro impegno di Carità e che consente anche di sensibilizzarci sul tema del rispetto dell'ambiente e della solidarietà nella moderna società tecnologica e globalizzata". |
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