Nuovi microcontrollori Fujitsu 16FX: performance elevate e consumi ridotti

La nuova generazione di microcontrollori fornisce la piattaforma ideale per realizzare unità di controllo destinate ad applicazioni industriali e automobilistiche

Embedded World Exhibition: Stand 312, Padiglione 12

Norimberga, Germania – 16 Febbraio 2007 - Fujitsu Microelectronics Europe (FME) presenta la nuova generazione di microcontrollori a 16 bit. La nuova serie di MCU 16FX mantiene la compatibilità con l'attuale generazione di microcontrollori 16LX fornendo ai clienti sostanziali incrementi prestazionali, tra cui un aumento fino a cinque volte della capacità di elaborazione, una riduzione dell'80% nei consumi di corrente a parità di prestazioni, e superiori funzionalità on-chip rispetto alla serie precedente.

Comprendente inizialmente quattro nuovi dispositivi, la serie 16FX si rivolge a segmenti di mercato quali le applicazioni di controllo per il settore automobilistico, dove è richiesta una superiore capacità di calcolo abbinata a un grado elevato di integrazione, e le applicazioni per il controllo industriale.

La serie di microcontrollori 16FX è basata su una CPU migliorata che vanta un sostanziale incremento della bandwidth del bus interno. Di conseguenza, a parità di frequenza di clock, l'esecuzione dei programmi è all'incirca tre volte più rapida (a seconda del modello di memoria utilizzato) rispetto agli MCU della serie 16LX. Ad esempio, alla frequenza di 24 MHz un microcontrollore 16FX fornisce una potenza di calcolo superiore a 11 MIPS reali (Dhrystone 2.1). Il ricorso a nuove tecnologie e a un design migliorato permette di raggiungere frequenze fino a 56 MHz, consentendo di ottenere prestazioni di elaborazione equivalenti a quelle di processori a 32 bit.

I consumi di corrente limitati sono resi possibili dalla nuova tecnologia di processo CMOS a 0,18 μm sviluppata da Fujitsu, dal minor voltaggio interno della CPU (1,8V), da una velocità di clock per periferiche regolabile indipendentemente da quella della CPU, e da un numero ridotto di CPI (Clocks per Instruction).

Il consumo di corrente è un fattore cruciale per le applicazioni alimentate a batteria. Ciò vale anche per molte unità di controllo automobilistiche, che possono rimanere attive per un breve periodo dopo lo spegnimento del motore. Un consumo limitato di corrente spesso permette anche di risparmiare sui costi complessivi del sistema, rendendo possibile ridurre le capacità della batteria, le specifiche dei regolatori di voltaggio o le capacità dei buffer. Diventa possibile altresì eliminare alcune misure di raffreddamento e ridurre le emissioni elettromagnetiche, con la conseguente riduzione o eliminazione di costose contromisure come le schermature.

La riduzione dei costi complessivi del sistema è stata proprio uno dei principi ai quali è stato improntato lo sviluppo dei microcontrollori della serie 16FX. Per tale ragione FME ha fatto leva sull'esperienza acquisita nel corso di centinaia di progetti condotti per conto dei propri clienti introducendo diverse importanti migliorie. Ad esempio, grazie a un oscillatore on-chip, i microcontrollori 16FX possono essere utilizzati a velocità di 100kHz o 2MHz senza ricorrere a risuonatori esterni. Le applicazioni che richiedono un clock di precisione e un risuonatore esterno utilizzano egualmente dallo start-up rapido e sicuro degli MCU 16FX equipaggiati con oscillatore on-chip (meno di 1ms), oltre a beneficiare della possibilità di continuare a operare anche in caso di guasto al risuonatore esterno e di utilizzare l'oscillatore on-chip per monitorare la sorgente di clock esterna (funzione clock monitor).

I microcontrollori 16FX sono in grado di operare con alimentazione compresa tra 3,0 e 5,5V. In caso di caduta momentanea dell'alimentazione al di sotto del valore minimo di 3,0V, l'apposito rilevatore on-chip impedisce l'interruzione del funzionamento.

Per monitorare i parametri analogici senza ostacolare l'attività della CPU sono disponibili anche comparatori d'allarme opzionali tramite i quali è possibile ad esempio generare un interrupt soltanto quando il voltaggio on-board si discosta dalla gamma predefinita, permettendo alla CPU di attuare la contromisura appropriata (ad esempio disattivare i carichi a bassa priorità).

I microcontrollori 16FX mantengono la piena compatibilità di piedinatura con la maggior parte degli MCU della serie 16LX, offrendo un significativo aumento delle performance pur mantenendo il prezzo contenuto dei dispositivi Fujitsu a 16 bit. Grazie all'impiego del medesimo set di istruzioni, l'assembler e il compilatore C rimangono inalterati nella migrazione dalla CPU LX alla CPU FX. Anche la disponibilità di diverse periferiche su entrambe le piattaforme contribuisce a semplificare la conversione del software. È possibile utilizzare il medesimo starter kit (Flash-CAN-100P-340); Fujitsu fornisce inoltre un DVD contenente tool di sviluppo e documentazione completa senza limiti di codice. È possibile infine il debugging on-chip tramite interfaccia USART.

“Grazie alla capacità di elaborazione a 32 bit, al consumo ridotto di corrente, alle periferiche migliorate (compresi generatori PWM più flessibili) e alle interfacce intelligenti” commenta il Dr. Gerhard Roos, Director Automotive and Industrial Business Unit di FME, “i nostri nuovi microcontrollori della serie 16FX promettono di avere un impatto determinante sui settori delle applicazioni industriali e automobilistiche".

La nuova serie di microcontrollori è stata sviluppata dal Fujitsu European Microcontroller Design Centre di Langen, in Germania, nell'ambito di una roadmap che prevede in totale una quarantina di dispositivi.

Prodotti mediante la tecnologia di processo a 0,18 μm sviluppata da Fujitsu, i microcontrollori della serie 16FX sono disponibili in un'ampia varietà di package standard da 48 a 144 pin.

Disponibilità

I primi campionamenti sono già disponibili, mentre la produzione su larga scala è prevista per giugno 2007.

Nota per i giornalisti:

La differenza in mostra

In occasione della manifestazione Embedded World a Norimberga 13 - 15 febbraio 2007, FME organizzerà una dimostrazione per illustrare graficamente la differenza determinante che i microcontrollori 16FX sono in grado di fare. I visitatori che si recheranno allo stand FME (stand 312, padiglione 12) troveranno infatti due flat screen, equipaggiati rispettivamente con un microcontrollore dell'attuale generazione e con il nuovo MCU 16FX.


Informazioni su Fujitsu Microelectronics Europe
Fujitsu Microelectronics Europe (FME) è uno dei maggiori fornitori di prodotti a semiconduttore e di plasma display. La società offre soluzioni avanzate di sistema per i mercati automotive, della TV digitale, delle telefonia mobile, del networking, delle comunicazioni, delle applicazioni industriali e degli apparati domestici. Gli ingegneri che lavorano nei centri di progettazione sul fronte dei microcontroller, dei prodotti mixed-signal e wireless, delle FRAM, degli IC multimedia e degli ASIC operano a stretto contatto con i team di marketing e vendita di tutta Europa per aiutare i clienti a soddisfare le proprie esigenze di sviluppo sistemistico.
Questo approccio è supportato da un ampio spettro di dispositivi avanzati a semiconduttore, di IP e di blocchi costruttivi, nonché da avanzati LCD e display al plasma.
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