Roma, 29 Novembre 2011. L'immagine che immediatamente ci viene alla mente, quando a fine di un pranzo ci propongono frutti di bosco, e' quella bucolica di verdi distese e di boschi incantati. Evidentemente non e' cosi' perche' i frutti di bosco di quest'ultimo hanno solo il nome. Suggeriti come dessert, sotto forma di macedonia, di crostata, immersi nella panna o con un po' di succo di limone e miele, i frutti di bosco lusingano la nostra fantasia, e' difficile negarsi. I lamponi, i mirtilli, i ribes, la mora e l'uva spina (varieta' di ribes) si trovano sul mercato tutto l'anno, benche' il loro periodo di maturazione vada da maggio a ottobre. Sono quindi coltivati in serra, specialmente in Germania, Olanda e Polonia, ma anche in Italia, nel Trentino e in Emilia-Romagna, con tutto cio' che comporta una coltivazione forzata: uso di fitormoni, di fertilizzanti.
Il nostro consiglio: mangiare i frutti di bosco nella stagione della loro maturazione naturale, questo non e' il un periodo buono.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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