Inaugurata, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e dalle massime autorità cittadine dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, la stazione Garibaldi della linea 1 della Metropolitana, progettata dall'architetto francese Dominique Perrault.
La città partenopea ricollocata all'ultimo posto nella classifica sulla qualità della vita, si riscatta con questa mirabile opera, proclamata dai numerosi visitatori e architetti, la metropolitana più bella d'Europa che una volta completato l'intero anello, sarà l'asso portante del trasporto pubblico cittadino e regionale.
Ogni stazione, firmata da un architetto, è una galleria d'arte con il coordinamento di Achille Bonito Oliva, opere di Toscani, Paolini, Kosuth Sol Lewit, Rashid, W.Kentridge, Mimmo Jodice, Gae Aulenti, Mario Merx, solo alcuni esempi delle installazioni. Nella stazione Garibaldi opere intitolate "Stazione" di Pistoletto sono composte di pannelli di acciaio specchiante sul quale sono raffigurati, a grandezza naturale, immaginari utenti, in cammino, nell'attesa, durante un incontro. Grazie al fondo specchiante gli utenti di passaggio entrano nell'immagine diventando co-protagonisti dell'opera.
L'apertura di Garibaldi, fa salire a 17 il numero delle stazioni in esercizio e a 19 i km di doppio binario percorribili, consentendo l'eliminazione dell'attuale navetta fra Dante e Università, si prevede una frequenza dei convogli di 8 minuti nei giorni feriali e di 10 minuti nei festivi. I tempi di percorrenza dell'intera tratta Piscinola - Garibaldi saranno di 33 minuti, con 250 corse complessive il giorno. Entro fine gennaio 2014 la frequenza dei treni passerà a 7 minuti. Si stima che con l'apertura della nuova stazione, il passaggio sull'intera linea al sistema a doppio binario e le nuove tecnologie di controllo della circolazione applicate consentiranno un incremento passeggeri da 110 mila a 150 mila il giorno.
Il tracciato della linea una volta completato sarà di
Per il movimento all'interno delle stazioni ci sono un totale di 108 tra scale mobili, tapis roulant, montascale e piattaforme elevatrici e 52 ascensori. Quasi tutta la tratta si sviluppa in galleria, tranne il percorso Colli Aminei/Piscinola, che si snoda prevalentemente in viadotto. Le stazioni servite sono: Università, Toledo, Dante, Museo, Materdei, Salvatore Rosa, Quattro Giornate, Vanvitelli, Medaglie d'Oro, Montedonzelli, Rione Alto, Policlinico, Colli Aminei, Frullone, Chiaiano, Piscinola, infine Garibaldi.
La nuova stazione, è posta al centro della grande piazza ipogea che caratterizzerà, con la sua copertura di alberi di acciaio, il lato sud della piazza nella sua sistemazione definitiva. Lunga
mario carillo - napolinews.org
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