Giovedì 19 dicembre è in edicola IL, il mensile di Idee e Lifestyle del Sole 24 Ore
IL MONDO È PIÙ RICCO, nonostante le apparenze.
L'inchiesta di IL con i dati della World Bank, Credit Suiss Global Wealth Databook 2013, The Brookings Institution.
"The money issue" è il titolo della coverstory del nuovo numero di IL, il mensile di Idee e Lifestyle del Sole 24 Ore in edicola da giovedì 19 dicembre.
Nonostante tutto, nonostante una percezione di crisi globale e soprattutto italiana, il mondo è più ricco. Lo dicono i dati e i numeri forniti nella storia di copertina di IL: negli ultimi dieci anni la ricchezza globale è raddoppiata e un miliardo di persone è uscito dalla povertà estrema. Le fonti dei dati sono la World Bank, Credit Suiss Global Wealth Databook 2013, The Brookings Institution.
Ne emergono alcune considerazioni interessanti: per esempio che la percentuale della popolazione mondiale che vive con meno di 1,25 dollari al giorno, soglia della povertà estrema, in 20 anni si è dimezzata ed entro il 2030 potrebbe avvicinarsi allo zero; così come nell'ultimo decennio la ricchezza del mondo è più che raddoppiata e rispetto all'anno scorso, malgrado la crisi, è cresciuta del 4,9% e nei prossimi 5 anni si prevede un ulteriore +40%; è anche vero però che lo squilibrio nella distribuzione della ricchezza è ancora enorme: lo 0,7% della popolazione possiede il 41% della ricchezza globale. Cresce anche l'aspettativa di vita alla nascita: grazie al diffondersi della possibilità di ricorso a cure migliori, ora i nuovi nati nel mondo vivranno, in media, più di 70 anni; cresce anche l'istruzione, con un progresso particolarmente incoraggiante per le donne. Molto meglio anche i diritti civili: negli ultimi 200 anni siamo passati da un mondo in cui il 38% della popolazione si trovava in schiavitù a uno dove tale condizione è considerata ovunque fuorilegge. Può far sorridere, se si pensa a un range temporale apparentemente lungo di 200 anni; si sorride meno quando si pensa che la schiavitù è stata bandita da Yemen, Mauritania, Arabia Saudita e Qatar solo negli ultimi trent'anni.
Il messaggio del focus di IL è quindi positivo: il benessere è più diffuso rispetto al passato e stiamo meglio di quanto pensiamo. Meglio affidarsi a strumenti precisi che non a percezioni.
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