Lo fara' con Araba, elefantessa protagonista assoluta insieme a Calypso, che la libera dal circo, Apostolo bimbo profugo siriano, e Benjamin, Gonzalo e Blasdemetrio, tre bambini sopravvissuti alla guerra civile de El Salvador con un insegnante di musica veramente vissuta e diventata Preside del Conservatorio Paganini di Genova, la prof. Aurelia Basili, che nel romanzo spiegherà la corrispondenza matematica fra musica e numeri attraverso il canone retrogrado di Bach.
Araba con questi piccoli amici attraverserà la storia e il tempo, rapirà la statua della libertà, "Lady Freedom", la quale, chiamati a raccolta tutti gli elefanti del mondo depredati delle loro amatissime zanne, gliele restituirà come in una cerimonia eucaristica, in sostituzione dell'ostia di Gesù, grazie anche all'intervento di John Maynard Keynes, anche lui entrato in questo romanzo quale infiltrato, che convincerà le banche ad aprire il loro caveau e a restituire le zanne ai legittimi proprietari.
E' una cerimonia universale ove invitati tutti i depredanti del mondo bipedi, quadrupedi, anfibi e cetacei, i nativi d'America invocheranno Ojkahué e le 5 virtu' degli antenati : lealtà, giustizia, coraggio , libertà e amore. "Umanità anno zero" terminerà con Pinocchio che mette a posto anche Krusciov e J.F. Kennedy sfrattandoli dalla Baia dei Porci. "Umanità anno zero " un romanzo fantasmagorico dove la natura è l'assoluta protagonista del nostro mondo, quello che noi stiamo devastando. Un romanzo fiume, un rafting letterario di grande forza che avvolgerà il lettore cambiandovi la visione della vita.
All'attivo l'Autrice Barbara Appiano ha ben 6 libri, 2 pubblicati nel lontano 1990 e 1991, rispettivamente di poesia "Come un'idea come uno scherzo" e "Una vita da raccontare, frammentarieta' quotidiane ricomposte a penna " entrambi editi da Ibiskos Editrice, per incubare fino al 2016 una scrittura visionaria e trasfusa in "La solitudine del giaguaro, pensieri surgelati e nuvole sopra i sassi ", raccolta di racconti.
Da quel momento Barbara Appiano non si è più fermata, a ruota escono "La semplicità degli ultimi, racconti mozzafiato di un mondo sbalestrato "racconti dedicato agli atleti diversamente abili della FISIP - Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici - e alla loro presidentessa Tiziana Nasi, poi sull'onda di una scrittura travolgente Barbara Appiano pubblica una raccolta di aforismi e pensieri, definiti da lei stessa "ad alto tasso di combustione in divieto di sosta", dal titolo "Slow Thinking, Slow Reading ", entrambi editi nel 2017 da Ibiskos Editrice Risolo.
Ed ora l'autrice regala al suo pubblico il suo primo romanzo "Umanita' Anno Zero ", mentre ad Aprile 2018 uscirà un altro romanzo dal titolo "Città senza semafori e case con le ruote, romanzo visionario, romanzo sogno caduta da una bicicletta, quella di mio nonno", entrambi editi dalla Fondazione Mario Luzi Editore.
Nel 2017 Barbara Appiano è stata selezionata con 3 sue poesie dalla Fondazione Mario Luzi Editore per l'ottava edizione della "Enciclopedia della poesia contemporanea italiana", e sempre con lo stesso editore uscirà un'altra raccolta di poesie inedite, segnalata al concorso internazionale di poesia Mario Luzi edizione 2017, dal titolo "Adelante Palabra". Barbara Appiano nata 54 anni fa sotto il segno zodiacale dell’Ariete, è una artista a 360 gradi e "resta un'umile pellegrina della parola all'imbrunire di una società che si deve ridestare" come ama definirsi.
L'Autrice è una studiosa del pensiero aristotelico e le sue opere, la sua scrittura sono una continua sperimentazione linguistica; Barbara Appiano conosce perfettamente quattro lingue e crede nello studio delle lingue diverse fra loro in quanto sono lo specchio di una civiltà ancorché i confini della geopolitica e della fantasia.
Fedele ad un isolamento artistico che la vede creare nella solitudine campestre di una casa immersa nella campagna vercellese, luogo di memoria e ricordi collegati alla amatissima mamma, Barbara Appiano devolve parte dei ricavati dei suoi libri a I.E.O. Centro Cardiologico Fondazione Monzino di Milano di ricerca cardiovascolare e oncologica (due strutture che hanno curato per molti anni la mamma, amatissima e tuttora ricordata, che nei suoi libri è chiamata "Giovannella la Gianduiotta"), e all'associazione Pengo Life Project per amore degli elefanti, un progetto italiano che ha lo scopo di fare comunicazione sul problema gigantesco del bracconaggio degli elefanti e dei rinoceronti.
Barbara Appiano resta semplice e se stessa sempre, fedele alla sua scrittura, l'unica che la guida nel mondo come un cieco che ha ritrovato la luce dopo il buio. “Umanità Anno Zero " un romanzo valanga definito di formazione da Mattia Leombruno, autore della prefazione e presidente della Fondazione Mario Luzi, al pari del “Piccolo Principe” e a Pinocchio per la scrittura travolgente.
Un romanzo avente come protagonista una elefantessa di nome Araba, con i suoi piccoli amici trovati lungo il suo cammino, che dopo essere stata liberata da Calypso, incarnazione dell'Autrice quando era piccola, trasvoleranno con le ali della fantasia per restituire dignità alla natura che ci ospita. Un romanzo dove un elefante diventa la guida spirituale del nostro vivere.
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