L’incontro era stato richiesto durante il sit-in di protesta, svoltosi giorni fa, in viale della Libertà presso la Marina del Nettuno di Messina vicino gli imbarchi per la Calabria contro il rischio di aumento dei contagi da Covid-19. I sindacalisti nell’esprimere il loro gradimento per l’incontro, hanno convenuto con i componenti del tavolo rappresentanti dell’Assessore alla Salute e del Presidente della Regione sulla correttezza procedurale che la Regione ha adottato finora sull’emergenza Coronavirus.
“Anche se la situazione è sotto controllo, visto l’aumentare dei contagi abbiamo chiesto di correre ai ripari prevedendo misure speciali per chi proviene da fuori regione, per contenere e arginare al meglio il rischio di nuovi focolai - precisano Calogero Coniglio e Salvatore Ballacchino - Abbiamo chiesto quindi un’ordinanza che preveda l’obbligo di sottoporre a tampone rapido obbligatorio tutti coloro che arrivano in Sicilia nei porti, negli aeroporti, per ferrovia e auto dallo stretto di Messina, garantendo negli stessi presidi sanitari fissi. Per la difesa del servizio sanitario regionale, la Fsi-Usae Sicilia ha chiesto inoltre che vengano utilizzate solo due strutture dedicate per i malati Covid nella regione, una per la Sicilia occidentale e una per quella orientale. La Fsi-Usae ha chiesto massima sicurezza per i siciliani, per medici, infermieri, tecnici, Oss e tutto il personale sanitario. Vogliamo ritornare a una vita normale e controllata e non tornare a una chiusura”.
Il capo di Gabinetto dell’Assessorato alla Salute dott.ssa Angela Antinoro ha chiesto alla Fsi-Usae Sicilia di trasmettere un documento tecnico indicando le proposte da sottoporre al comitato tecnico scientifico e all’ assessore Razza. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione per ciò che concerne le misure di contenimento al “Covid 19” nell’ambito della Regione. L’incontro è stato positivo e costruttivo, e si è pertanto deciso concordemente di mantenere attivo il Tavolo, al fine di condividere il lavoro svolto e di agevolare le comunicazioni tra Regione, sindacato, personale sanitario e cittadini.
A margine della riunione la Fsi-Usae ha chiesto riscontro sullo stato
dell’arte di concorsi e mobilità regionali. “E’ stato comunicato
che l’Assessorato regionale ha sollecitato le due aziende Asp capofila Palermo
e Catania ad accelerare le procedure per definire le graduatorie -
concludono Calogero Coniglio e Salvatore Ballacchino - Inoltre è
stato preannunciato che al personale sanitario che sta prestando servizio
nei reparti Covid, sarà riconosciuto un ulteriore punteggio nella
valutazione nelle prossime selezioni. È un primo riscontro alle
iniziative di mobilitazione finalizzate al raggiungimento degli obiettivi annunciati
dalla Fsi-Usae Sicilia”.
MCV
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