Festa per i caduti, Ucciero premia i reduci
Targa al Cavaliere di Vittorio Veneto Tammaro Caterino e al reduce della II Guerra Francesco Ucciero
Commemorazione dei caduti, ieri mattina, in piazza Marconi a Villa Literno.
Dopo la celebrazione religiosa, officiata dal parroco don Giuseppe Cartesio, il vicesindaco Aurelio Ucciero ha tenuto un lungo e sentito discorso su quanto le guerre abbiano segnato l’umanità “in particolare le vittime civili”, ha ricordato con commozione il vicesindaco, prima di leggere i nomi dei caduti civili di Villa Literno nella seconda guerra mondiale stampati sulla lapide affissa al portone principale del Comune.
Particolarmente sentito il passaggio sull’attuale situazione mediorientale, con un sentito plauso “alla politica estera della nostra nazione, sempre mirata ad avere rapporti
distesi con l’altra sponda dell’Atlantico, senza però dimenticare di prestare il
nostro aiuto alle popolazioni bisognose, che stanno uscendo da anni di dittatura”. Un passaggio anche sul terrorismo, “una guerra nuova che preoccupa per la particolare ferocia con la quale si manifesta, contro le popolazioni innocenti, contro la quale è necessaria la massima coesione degli Stati, ai quali sta a cuore una crescita democratica e pacifica delle genti”.
Alla fine della manifestazione, targhe di riconoscimento per Tammaro Caterino, Cavaliere di Vittorio Veneto, e Francesco Ucciero reduce della Seconda Guerra Mondiale.
Prima dell’intervento istituzionale, si sono alternati sul poggio gli alunni delle scuole medie ed elementari di Villa Literno, con citazioni sul tema della guerra.
Da loro è venuto un messaggio di speranza per la pace fra i popoli.
Ad ascoltarli in piazza, i rappresentanti di tutti gli istituti scolastici di Villa Literno, a cominciare dai dirigenti Pasquale di Pasquale, per la scuola elementare, e Angelina Sagliocchi, per l’istituto comprensivo “da Vinci”, insieme a molti docenti, che hanno lavorato per la riuscita della manifestazione.
Erano inoltre presenti in piazza il comandante Russo della locale stazione dei Carabinieri e il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Mercurio, il picchetto dell’aeronautica militare di Grazzanise, quali il Colonnello dell’esercito Raffaele Diana, e i militari in congedo.
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