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martedì 23 gennaio 2007

Pharmion presenta domanda di autorizzazione per l'immissione sul mercato europeo di Talidomide Pharmion(R) contro il mieloma multiplo non pre-trattato

Osservato un vantaggio di 21 mesi di sopravvivenza con l'aggiunta del talidomide alla terapia standard

La domanda è stata presentata sulla base degli esiti di quattro studi di fase 3 con oltre 1400 pazienti

    Pharmion Corporation (Nasdaq: PHRM) ha annunciato oggi di aver presentato presso l'Agenzie Europea per i Medicinali (sigla ing. EMEA)la domanda di autorizzazione all'immissione sul mercato (sigla ing. MAA) dell'Unione Europea (UE) per il Thalidomide Pharmion, un farmaco per la cura del mieloma multiplo non pre-trattato. La documentazione presentata comprende i dettagli del programma di gestione del rischio di Pharmion (Pharmion Risk Management Programme, PRMP) quale condizione per la fornitura di Talidomide Pharmion dopo la sua approvazione.

    "La presentazione della domanda rappresenta il conseguimento di un traguardo importante per Pharmion. Siamo entusiasti di poter collaborare con l'EMEA in qualità sia di pazienti che di gruppi sostenitori del talidomide man mano che il processo regolatore avanza," ha affermato Patrick J. Mahaffy, presidente e CEO di Pharmion. "I dati relativi all'impiego del talidomide nella cura del mieloma multiplo non pre-trattato sono estremamente positivi e riteniamo che sia giunto il momento che questo farmaco così importante e diffuso sia sottoposto ad un processo di supervisione finalizzato alla sua regolamentazione."

    Il mieloma multiplo, il secondo carcinoma del sangue più diffuso, colpisce circa 82000 persone nell'Unione Europea dove ogni anno viene diagnosticato a circa 25000 individui.

    "I nostri dati dimostrano la presenza di un significativo beneficio laddove il talidomide va ad aggiungersi all'odierna terapia standard nei pazienti anziani non pre-trattati affetti da mieloma multiplo," ha affermato Philippe Moreau, professore al Facoltà di Medicina di Nantes e Presidente dell'Intergroup Francophone du Myelome(IFM). "Sulla base di questi dati, e in particolare, in virtù del vantaggio, senza precedenti, di 21 mesi di sopravvivenza dimostrato nel braccio sperimentale trattato con il talidomide, riteniamo che questo farmaco, il melfalan e il prednisone debbano presto diventare la terapia di riferimento per questa tipologia di pazienti. Speriamo che l'EMEA agisca tempestivamente per arrivare all'approvazione di questa terapia che riveste un' importanza così critica," ha aggiunto.

    Nell'UE il Thalidomide Pharmion è stato designato come farmaco orfano per il trattamento del mieloma multiplo. La sua eventuale approvazione lo qualificherà al diritto di avere dieci anni di esclusività sul mercato in presenza delle indicazioni terapeutiche per cui è stato approvato.

    La domanda di autorizzazione si basa su un pacchetto di dati clinici risultanti da quattro studi che hanno coinvolto oltre 1400 pazienti. Fra gli studi, che comprendono sia la terapia di prima linea e la terapia di induzione,figurano:

- IFM 99-06, uno studio a tre bracci sperimentali condotto dall'IFM, che ha dimostrato la superiorità del melfalan/prednisone associato al  thalidomide (MPT) rispetto alla terapia standard costituita da  melfalan/prednisone (MP) o dalla combinazione di varie chemioterapie  (vincristina/adriamicina/desametasone, o VAD), seguito dal melfalan e  dal trapianto(MEL 100) nel trattamento di pazienti anziani con diagnosi  recente di mieloma multiplo. Complessivamente sono stati randomizzati  su uno dei tre bracci di trattamento 447 pazienti. A seguito di  un'analisi provvisoria, si è deciso di fermare il reclutamento su  raccomandazione della Commissione di Monitoraggio per la Sicurezza dei  Dati (sigla ing. DSMB) competente per lo studio. In sede di analisi  finale, la sopravvivenza generale mediana nel braccio MPT è risultata  essere all'incirca di 53,6 mesi contro i 32,2 e 38,6 mesi  rispettivamente corrispondenti ai bracci MP e MEL 100. Il trattamento con il talidomide è stato b!
en tollerato dalla maggioranza dei pazienti.  La combinazione con il talidomide è associata ad un numero maggiore di  Trombosi venosa ed embolia polmonare. I pazienti che hanno assunto il  talidomide sono inoltre stati esposti ad un rischio maggiore di  neuropatia periferica, neutropenia e stipsi.(1)

- Anche uno studio condotto dal gruppo di ricerca italiano Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto (GIMEMA) ha dimostrato la  Superiorità del melfalan/prednisone più talidomide rispetto alla sola  combinazione di melfalan/prednisone. Nello studio randomizzato con  l'MPT a fronte di quello con l'MP da solo su 255 pazienti anziani,  l'MPT ha dimostrato un tasso di risposta superiore e un significativo  tasso di sopravvivenza libera da eventi clinici di due anni più alto(54  percento rispetto al 27 percento).(2)

- MM-003, uno studio randomizzato di fase tre, multinazionale, con placebo, che ha coinvolto 470 pazienti, sponsorizzato da Celgene  Corporation e sostenuto da Pharmion, ha messo a confronto il talidomide  più desametasone con il desametasone e il placebo nei pazienti con  diagnosi recente. Nel dicembre 2005, un Comitato Indipendente di  Monitoraggio Dati ha analizzato i dati dello studio nell'ambito di  un'analisi provvisoria predeterminata la cui conclusione è stata di  interrompere lo studio in quanto aveva raggiunto l'indicatore di blocco  dello studio per l'efficacia (efficacy stopping rule) di p<0,0015 per  l'endpoint primario di tempo di progressione della malattia. Anche  all'analisi finale si è riscontrato un significativo miglioramento (p=0,001) nel tasso di risposta al talidomide più desametasone pari al  69,4 percento, rispetto a quello del desametasone e il placebo (51.1%).  Il 43,8 percento dei pazienti trattati con talidomide, ha sperimentato  una risposta !
"molto buona" o "completa" rispetto al 15,8 percento del  braccio con il placebo (p<0.0001).Il tempo di progressione della  malattia è stato di 97,7 settimane rispetto a 28,3 settimane.(3)

- Uno studio di fase 3 condotto dall'Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG) ha messo a confronto il talidomide più desametasone con il solo desametasone in oltre 200 pazienti. Lo studio ha mostrato una  differenza statisticamente significativa fra i tassi di risposta del  61,6 percento contro il 39,6 percento (p=0,001) a quattro mesi con il  talidomide più desametasone rispetto al solo desametasone.(4)

    L'azienda ha richiesto l'approvazione per le seguenti indicazioni: Thalidomide Pharmion in combinazione con il melfalan e il prednisone per il trattamento dei pazienti con mieloma multiplo non trattato di età pari o superiore ai 65 anni o non idonei alla chemioterapia ad alto dosaggio, e Thalidomide Pharmion in combinazione con il desametasone per la terapia di induzione prima della chemio ad alto dosaggio e del trapianto di midollo osseo, per il trattamento di pazienti affetti da mieloma multiplo non trattato. La prescrizione e la preparazione/distribuzione di Thalidomide deve avvenire attraverso il Programma di Gestione del Rischio Pharmion.

    Il Thalidomide Pharmion è approvato in Australia, Nuova Zelanda, Turchia, Israele, Corea del Sud e Tailandia per il trattamento del mieloma multiplo dopo il fallimento delle terapie standard.

    Nei mercati in cui Thalidomide Pharmion non è approvato, come l'UE, il farmaco è attualmente fornito su base nominale/per uso compassionevole in virtù di una autorizzazione temporanea di utilizzo (Autorisation Temporaire d'Utilisation, ATU) in Francia nell'attesa che l'azienda completi il percorso di approvazione. Pharmion è l'unico fornitore di talidomide al di fuori degli Stati Uniti con in vigore un programma di sicurezza esauriente.

    L'azienda detiene i diritti esclusivi di commercializzazione e distribuzione di Celgene Corporation per il talidomide nei mercati al di fuori del Nord America, del Giappone e di alcuni altri paesi asiatici. Nel maggio 2006, il Thalomid(R) (talidomide) ha ottenuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) in combinazione con il desametasone per il trattamento del mieloma multiplo di recente diagnosi.

    Informazioni sulla sicurezza
    Effetti teratogeni:
    Se assunto durante la gravidanza, il talidomide può causare gravi difetti alla nascita o la morte del nascituro. Anche l'assunzione di un'unica dose (una capsula) da parte di una donna in gravidanza può determinare gravi difetti di nascita.

    Il talidomide non deve mai essere assunto da donne in stato di gravidanza - che potrebbero diventarlo. I pazienti di sesso maschile e femminile devono attenersi alle misure contraccettive previste nel Programma di Gestione del Rischio Pharmion.

    Le reazioni avverse più comuni associate all'uso del talidomide in combinazione con altre terapie anti-mieloma sono: trombosi venosa profonda, stipsi, edema periferico, tremor, vertigini, stanchezza, astenia, sonnolenza, neuropatia periferica, neutropenia, linfopenia, leucopenia, anemia, trombocitopenia, parestesia e disestesia. Le reazioni di seria o grave entità associate all'impiego del talidomide sono: trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, bradicardia, incidente cerebrovascolare, peritonite, ipotensione ortostastica e gravi reazioni dell'epidermide fra cui la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi tossica epidermica. La profilassi anti-trombotica deve essere applicata quando il talidomide è prescritto in combinazione con altre terapie anti-mieloma. La neuropatia periferica è un grave effetto indesiderato che si può potenzialmente manifestare con il trattamento a base di talidomide e che può determinare danni irreversibili.

    Potenzialmente il talidomide può inoltre aggravare una neuropatia pre-esistente e, pertanto, non deve essere impiegato su pazienti con segni o sintomatologia clinica di neuropatia periferica a meno che i benefici clinici superino i rischi.

    I sintomi si possono presentare qualche tempo dopo l'interruzione dell'assunzione della terapia a base di talidomide e risolversi lentamente o per nulla. Il talidomide causa frequentemente assopimento, sonnolenza e sedazione. Si devono istruire i pazienti ad evitare situazioni in cui la sonnolenza può rappresentare un problema.

    Informazioni sul mieloma multiplo

    Il mieloma multiplo (noto anche come mieloma o neoplasia plasmacellulare) è un carcinoma del sangue in cui si verifica la proliferazione delle plasmacellule nel midollo osseo. Le plasmacellule sono leucociti che contribuiscono a produrre gli anticorpi detti immunoglobuline che combattono infezioni e malattie. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti affetti da mieloma multiplo hanno cellule che producono una forma di immunoglobuline denominate paraproteine (o proteine M) che non fanno bene all'organismo. In aggiunta, le plasmacellule maligne sostituiscono le normali plasmacellule e gli altri leucociti importanti per il sistema immunitario. Le cellule del mieloma multiplo possono inoltre attaccarsi ad altri tessuti dell'organismo, come i tessuti ossei, e produrre dei tumori. La causa di questa patologia è sconosciuta.

    Informazioni su Pharmion

    Pharmion è un'azienda bio-farmaceutica incentrata sull'acquisizione, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti innovativi per il trattamento dei pazienti ematologici ed oncologici negli Stati Uniti, in Europa e in altri mercati internazionali. Pharmion distribuisce una serie di prodotti sul mercato fra cui il primo farmaco epigenetico mai approvato al mondo, il Vidaza(R), un agente DNA-demetilante. Per ulteriori informazioni su Pharmion, si prega di visitare il sito internet dell'azienda all'indirizzo: www.pharmion.com.

Riferimenti bibliografici
1. Facon et al. Data on file.

2. Palumbo, A, et al. 2006. Oral melphalan and prednisone chemotherapy plus thalidomide compared with melphalan and prednisone alone in elderly patients with multiple myeloma: a randomized controlled trial: Lancet 367,825-831.

3. Rajkumar et al. J Clin Oncol. 2006; 24 (185): 7517 and data presented at the American Society of Hematology 48th Annual Meeting and Exposition in, Orlando, 2006.

4. Rajkumar SV, Blood E, Vesole D et al. The Phase III clinical trials of thalidomide plus dexamethasone compared to dexamethasone alone in newly diagnosed multiple myeloma patients: A clinical trial coordinated by the Eastern Cooperative Oncology Group. J Clin Oncol. 2006; 24(3):431-6.


    Dichiarazione di "porto sicuro" in conformità con il Private Securities Litigation Reform Act del 1995: il presente comunicato contiene dichiarazioni previsionali che esprimono le convinzioni ed aspettative attuali della direzione aziendale. Tali dichiarazioni si basano sulle aspettative attuali e implicano una serie di rischi ed incertezze noti e non noti che potrebbero determinare risultati, prestazioni o traguardi futuri significativamente diversi dai risultati, dalle prestazioni e dai traguardi espressi o implicati dalle dichiarazioni previsionali. Fra i fattori importanti che potrebbero causare o contribuire a tali differenze figurano lo stato del processo regolatore e la tempistica delle approvazioni degli enti normativi riguardo al talidomide; l'influenza della concorrenza di altri prodotti venduti nell'UE dai concorrenti di Pharmion; il quadro normativo e i cambiamenti delle politiche sanitarie e nelle strutture dei vari paesi; il grado di accettazione e la doman!
da di nuovi prodotti farmaceutici e nuove terapie, incertezze riguardanti la capacità di Pharmion di attuare politiche di esclusività sui mercati dei paesi membri dell'UE; incapacità di produttori terzi di realizzare i volumi di prodotto richiesti secondo le tempistiche definite, fluttuazioni nei tassi di cambio monetari, e altri fattori esposti anche nella documentazione depositata da Pharmion presso la Securities and Exchange Commission statunitense. Le dichiarazioni revisionali sono indicative solo in relazione alla data in cui vengono espresse e Pharmion non si assume alcun obbligo di aggiornarle per il pubblico o di effettuarne una revisione in seguito all'emergere di nuove informazioni, né di sviluppi futuri o altro.

    Sito internet: http:// www.pharmion.com

        per maggiori informazioni: Breanna Burkart o Anna Sussman, Directors, Investor Relations and Corporate Communications of Pharmion Corporation, +1-720-564-9150

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