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venerdì 30 marzo 2007
Sri Lanka: inaugurati il nuovo ospedale distrettuale e due scuole nell'isola di Kinniya
Nel distretto di Trincomalee, nella zona Nord-Est dell'isola, nonostante l'inasprimento del conflitto che vede contrapposti l'esercito regolare dello Sri Lanka alle Tigri tamil dell'LTTE, sono state infatti inaugurate importanti strutture: l'ospedale distrettuale, la scuola di Al Adhan ed è stata completamente ristrutturata la scuola femminile di Kuddikarachchi, tutte sull'isola di Kinniya.
Il vecchio ospedale distrettuale di Kinniya era stato distrutto dallo Tsunami lasciando totalmente privo di servizi sanitari un bacino di utenza di circa 90.000 persone.
Il nuovo ospedale, realizzato nella zona centrale dell'isola contrariamente alla vecchia struttura situata a poche decine di metri dal mare, è stato inaugurato ieri dalle Autorità locali accompagnate da Agostino Miozzo, responsabile delle attività internazionali del Dipartimento della Protezione Civile che ha gestito direttamente l'intervento. Il nuovo ospedale dispone di 120 posti letto ed è dotato di pronto soccorso, sala operatoria, sala parto, sala dentistica, laboratori di analisi, banca del sangue, farmacia, ambulatorio.
La struttura è ovviamente dotata di tutte le apparecchiature mediche e tecnologiche, compresa una cucina per i pazienti ed il personale, ed un punto ristoro per i visitatori. Sono state inoltre realizzate opere di supporto necessarie alla struttura sanitaria per garantirne la funzionalità anche in situazioni di emergenza, tra cui una cisterna con una riserva di 80.000 litri di acqua collegata ad una torre con una capacità di ulteriori 12.000 litri, un inceneritore e due generatori di corrente.
Al fine di rendere l'ambiente più confortevole e, al contempo, meno esposto al sole i cortili interni ed il giardino circostante sono stati 'arredati' con piante compatibili con la zona climatica locale.
L'organizzazione non governativa AISPO, che ha gestito l'ospedale da campo realizzato dall'ANA per conto della Protezione Civile all'indomani dello tsunami, curerà l'avvio e la gestione per un anno della struttura ed il training del personale medico locale.
La scuola di Al Adhan, anch'essa realizzata direttamente dalla Protezione Civile, comprende, oltre alla riabilitazione del vecchio edificio, quattro nuovi fabbricati, dove trovano spazio anche una sala multifunzionale per assemblee ed attività culturali e gli alloggi per gli insegnanti.
Tutti gli edifici sono stati progettati e realizzati riducendo al minimo le barriere architettoniche, realizzando rampe, toilette per disabili e inserendo al piano terra 11 classi e i laboratori. Il complesso dispone di 15 classi per il ciclo elementare, 12 per il ciclo secondario, uffici, biblioteca per la scuola primaria, biblioteca per la scuola secondaria, laboratori tecnici e scientifici, aula multimediale, sala computer, palestra, punto ristoro, area sportiva esterna, parcheggi per biciclette e moto.
La superficie complessiva interna ed esterna del complesso scolastico è di circa 11.000 mq.
Il terzo intervento inaugurato in queste ultime ore nella Sri Lanka riguarda la riabilitazione della scuola femminile di Kuddikarachchi realizzato dal CESVI-Cooperazione e Sviluppo per conto del Dipartimento della Protezione Civile. L'intervento ha consentito la riabilitazione di 3 edifici preesistenti e la realizzazione di un nuovo edificio a due piani.
L'intero complesso scolastico è stato dotato di tutte le attrezzature necessarie al suo funzionamento ivi compresi banchi, sedie, lavagne ed un'aula informatica comprensiva di dieci postazioni computer.
La scuola cosi completata ospita circa 370 alunne di età compresa tra i 5 e i 14 anni e 30 docenti e costituisce uno dei complessi con gli standard più elevati dell'area.
Con l'inaugurazione di questi interventi restano da completare entro luglio solo 5 dei 56 progetti facenti parte del Programma Generale degli Interventi del Dipartimento della Protezione Civile per un ammontare pari a 53.3 milioni di euro, dei quali risultano ad oggi spesi 44,2 milioni di euro.
Ogni progetto portato a conclusione viene collaudato e sottoposto ad audit finanziario per accertare il corretto uso dei fondi e la regolare destinazione delle infrastrutture e dei beni destinati ai Beneficiari dei programmi.
Il Comitato dei Garanti e la Commissione di Controllo, vigilano sulla corretta realizzazione delle opere e sul rispetto delle normative adottate dal DPC.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIP. DELLA PROTEZIONE CIVILE
Referente Ufficio Stampa Tel.: 0668201 informazione@protezionecivile.it
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