QUATTRO, PUR OMOLOGATI, NON SUPERANO LA PROVA D'IMPATTO
In Italia le vittime per incidenti in moto sono in aumento. Nel complesso nel 2007 si è registrato un +4,5% rispetto all'anno precedente, in controtendenza rispetto al dato più generale sugli incidenti stradali, in diminuzione: -9,5%.
Ogni casco sul mercato deve essere omologato. Ma quattro di questi prodotti non reggono alle prove che dichiarano di aver superato: bocciati al test di assorbimento degli urti. I quattro caschi, di marche tra le più diffuse in Italia, sono stati segnalati ai ministeri perché siano ritirati immediatamente dal mercato. Questi i loro codici di omologazione: BIEFFE Syntek: E3-052426 omologato in Italia. MDS Edge: E11-050057, omologato nel Regno Unito. SUOMY Trek: E3-0558441 omologato in Italia. VEMAR VSREV: E1-05300039 omologato in Germania.
Il test in laboratorio eseguito da Altroconsumo ha interessato 18 modelli. Le prove sono state di impatto, di resistenza dei materiali e della visiera, di tenuta del cinturino. Alcuni produttori investono in maggiore sicurezza e qualità: oltre all'effettivo rispetto delle norme per l'omologazione (in Italia la ECE R22-5) ben dimostrano un impegno che va oltre il rispetto delle regole, raggiungendo standard di sicurezza superiori a quelli richiesti per l'omologazione.
Altroconsumo, nel rendere noti i dettagli del test sul proprio sito www.altroconsumo.it, chiede al ministero di intervenire per una campagna di richiamo dei prodotti segnalati dall'associazione già venduti ai consumatori e per sospendere la vendita dei quattro modelli sul mercato.
Per informazioni: ufficio stampa Altroconsumo - Liliana Cantone - tel. 02.66890205-279-334 335.7372294 press@altroconsumo.it
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