Luigi De Magistris, dopo l'incontro con il capo dello stato Giorgio Napolitano, in città per l'inaugurazione di un reparto all'ospedale per bambini Pausilipon e nella serata all'accademia aeronautica di Pozzuoli per l'assemblea degli industriali, si è recato a Palazzo San Giacomo per presentare la sua squadra, formata da dodici assessori.
Rispettati i termini di scadenza e confermati i nomi circolati nei giorni scorsi, sette assessori provenienti dalla società civile; cinque con tessera politica, quattro dell'Italia dei Valori e uno della Federazione delle sinistre; quattro le donne.
La nuova giunta sarà formata da Giuseppe Narducci, il magistrato della Procura di Napoli che ha istruito la vicenda Calciopoli e seguito il processo a Nicola Cosentino, coordinatore del Pdl su presunte collusioni con il clan dei casalesi, Narducci si occuperà di sicurezza e diritti; il prof. Alberto Lucarelli avrà l'assessorato ai Beni comuni con deleghe all'informatizzazione e alla democrazia partecipata; Sergio D'Angelo, già presidente del Consorzio delle cooperative alle politiche sociali; il giornalista delle pagine economiche del Mattino, Marco Esposito allo sviluppo; l'assessorato all'urbanistica del territorio è stato assegnato al segretario di Italia Nostra, Luigi De Falco; al bilancio il ritorno del prof. Riccardo Realfonzo, dopo la breve parentesi con la giunta Iervolino, dimessosi per divergenze proprio sul bilancio; a Tommaso Sodano, la duplice carica di vice sindaco e assessorato all'ambiente, già dai primi giorni del suo insediamento il neo assessore si dovrà occupare dell'emergenza rifiuti; Bernardino Tuccillo chiamato al patrimonio; le donne, Annamaria Palmieri assessorato all'istruzione; Antonella Di Nocera si occuperà di cultura; Anna Donati di mobilità e trasporti; Pina Tommasiello di politiche giovanili e pari opportunità. Alcune deleghe come la pace, l'attuazione della costituzione e la cooperazione alle relazioni internazionali, de Magistris ha ritenuto, seguirle personalmente.
Tra i primi provvedimenti, sollevati anche dal capo dello stato: "Si possono fare anche tante cose buone a Napoli ma l'emergenza rifiuti sommerge tutto il positivo ha detto Napolitano. Devo dire, però che ho trovato molto impegno e convinzione da parte del nuovo sindaco ad impegnarsi in tal senso".
Quindi la prima delibera di questa nuova giunta ha confermato de Magistris - sarà sulla raccolta differenziata porta a porta e subito dopo si penserà al turismo ridotto in quest'ultimo periodo nei minimi termini, alle politiche sociali, una folta schiera si disoccupati, mentre si svolgeva la conferenza stampa di presentazione della giunta, ha rumoreggiato vivacemente sotto Palazzo San Giacomo. Il nostro impegno ha dichiarato de Magistris, riguarderà un grande piano per lo sviluppo con tutte le forze sane e produttive della città, perché dobbiamo creare le condizioni perché il lavoro sarà un diritto per tutti.
Grandi difficoltà ma anche grandi opportunità per fare uscire la città ad una situazione di stallo protrattasi per troppi anni. In prospettiva la coppa America, il forum internazionale delle culture, la chiusura dei numerosi cantieri che creano non poche difficoltà alla circolazione e l'apertura di nuovi per dare sbocco all'occupazione. Bagnoli, Napoli Est, il Centro storico con i contributi della Comunità Europea, potranno avere un impatto positivo sulle aspettative dei napoletani. In città si vive un clima di euforia, l'Unione Industriali pronta a dare il suo apporto e sostegno ad ogni iniziativa, il cardinale Crescenzio Sepe impegnato con il Giubileo alla rinascita della vita civile, il rilancio del San Carlo per la cultura. Clima disteso e di collaborazione con il governatore Caldoro. A scendere in campo anche il fratello maggiore del sindaco Claudio, esperto in comunicazione che darà una mano a realizzare rassegne ed eventi musicali, fuori dello staff dirigenziale e a titolo completamente gratuito.
Finalmente si comincia con una squadra determinata ha detto il primo cittadino - perché in questi quindici giorni ho lavorato da solo, si tratta di persone di fiducia, persone che sono in sintonia con la linea politica del sindaco col mandato forte che ha avuto il sindaco. Persone con le quali si potrà lavorare molto bene perché hanno passione competenza entusiasmo.
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