Rapporto ICCSAI, l'aeroporto Leonardo da Vinci guidato da Fabrizio Palenzona ottiene un incremento di traffico passeggeri del 6.5%. Record europeo per il 2010
Il trasporto aereo italiano dice addio alla crisi e diventa il quarto mercato d'Europa, superando la Francia. E' quanto rivela il «Fact Book 2011» dell'Iccsai, il rapporto annuale dell'International Center for Competitiveness Studies in the Aviation Industry, presentato nei giorni scorsi in un convegno all'aeroporto di Bologna. L'indagine studia la competitività del settore a livello europeo e sottolinea che tra i paesi dell'Unione è l'Italia, nonostante la magra performance del Pil, il mercato che più cresce nel 2010: +7% sul traffico passeggeri, arrivati quasi a 140 milioni. Cifra migliore persino dello sviluppo tedesco (+4,5% sul 2009). Resta al comando il Regno Unito, che vede però una "fuga" di 7 milioni di passeggeri (3,4%). Il comparto cresce comunque in tutta Europa (+2,4%), a dispetto della nube vulcanica che ha mandato in tilt i cieli ad aprile 2010.
A contribuire ai buoni risultati italiani è soprattutto il Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, che segna un incremento del 6,5% con 36 milioni di passeggeri nel 2010. Non solo: è primo in Europa per crescita assoluta del traffico, mentre negli ultimi 5 anni è secondo solo a Madrid Barajas. Segnali positivi arrivano anche dagli aeroporti di medie dimensioni: Bologna e Bergamo, in particolare, figurano nella top 20 europea tra quelli che crescono di più. E se Orio al Serio registra un rallentamento legato al consolidamento del low cost, con una crescita sollo il 10% (+7,2% con oltre 7 milioni di viaggiatori), lo scalo bolognese si attesta sui 5,5 milioni di passeggeri chiudendo il 2010 con un +15,3%. Per l'Icssai è merito del low cost, che fa da traino agli incrementi a doppie cifre anche di Torino (+10,3%), Bari (+20,3%), Treviso che sale del 21% e insieme a Venezia raggiunge i 9 milioni di passeggeri, Trapani (+57%), Genova (+13,3%), Lamezia Terme (+16,4%).
In ripresa il cargo: il settore merci in Italia recupera il 17,9%, anche se i livelli precrisi sono ancora lontani. Tra le compagnie, Lufthansa si conferma primo gruppo europeo con 90 milioni di passeggeri (+17%), seguono Ryanair, che ha trasportato circa 73 milioni di persone (+11,4%) e Air France (che perde lo 0,7%). Alitalia, in crescita del 7,4%, è il settimo vettore d'Europa, davanti a Sas e Iberia. Ryanair, invece, scala il mercato interno italiano: è secondo, superando Meridiana. Al low cost è dedicata l'ultima parte della ricerca, che spiega i nuovi scenari del settore come la concorrenza alle compagnie tradizionali anche su scali non secondari.
FONTE: Repubblica.it
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