Cerca nel blog

giovedì 29 novembre 2012

L'Attendibile: consumo di formaggi e rischio di patologie nel nuovo numero

Le problematiche riguardanti le patologie causate da un'alimentazione sbagliata sono sviscerate tutti i giorni dai maggiori media. Tuttavia, una molteplicità di informazioni porta anche alla creazione di luoghi comuni, molto spesso smentiti da nuove ricerche scientifiche. Il nuovo numero de L'Attendibile vuole dunque sfatare alcuni miti sull'assunzione di latte e formaggio.

Lattendibile.it27 novembre 2012 - Il nuovo numero della rivista online L'Attendibile (www.lattendibile.it) porta all'attenzione dei lettori un lavoro pubblicato da Medical Hypoteheses basato sul consumo dei formaggi in Francia e l'incidenza delle malattie cardiovascolari. La tematica risulta essere un vero rompicapo per gli studiosi, che si sono trovati davanti a ciò che è stato definito il "paradosso francese": i Francesi, pur essendo assidui consumatori di formaggio, sono tra le popolazioni in cui la mortalità per malattie cardiovascolari è fra le più basse d'Europa.

Questo fenomeno, naturalmente, non può essere attribuito esclusivamente al consumo di formaggio, ma si sono analizzate le interazioni fra più fattori: l'assunzione di vino rosso, l'impiego di porzioni di cibo più ridotte, il largo utilizzo di frutta e verdura. Ma a questi elementi elencati, tuttavia, è possibile abbinare anche l'assunzione di formaggi. In particolare, un ruolo importante potrebbe essere giocato dai peptidi bioattivi presenti in questi alimenti, che avrebbero un impatto benefico sul sistema cardiovascolare. Tra i meccanismi che i peptidi bioattivi possono innescare, figurano l'azione antitrombotica e alcuni effetti favorevoli sulla pressione sanguigna.

Un altro problema legato al consumo di formaggi riguarda l'assunzione di grassi. Spesso infatti i formaggi diventano sinonimo di colesterolo e acidi grassi saturi, corresponsabili nell'aumentare il rischio di malattie all'apparato cardiovascolare. Nello specifico, in merito agli acidi grassi saturi la comunità scientifica si è divisa: come al solito, è molto importante la prospettiva da cui si osserva il problema. Tuttavia, non solo i formaggi contengono queste sostanze, ma anche la carne e alcuni alimenti vegetali. L'analisi compiuta, pertanto, ha rilevato che l'apporto di acidi grassi saturi provenienti dal latte è meno dannoso rispetto a quelli contenuti nella carne.

Un altro studio, infatti, ha rivelato che il consumo di burro e grassi saturi di origine vegetale non ha alcun legame con il rischio vascolare. Inoltre, non esistono teorie a suffragio della tesi secondo cui a un elevato consumo di questi alimenti corrisponda un pericolo per la salute, mentre sembrano accertati i vantaggi apportati dai prodotti caseari e lattieri sul rischio di diabete di tipo 2. Sembra a questo punto ovvio che la materia dovrà essere ancora discussa e presa sotto esame, per arrivare a un'evidenza scientifica di rilievo.

Una ricerca condotta presso l'Università di Cambridge e recentemente pubblicata su "Biological Psychiatry", invece, ha come oggetto la relazione che intercorre tra alimentazione e stati d'animo, analizzando in particolare un amminoacido come il triptofano, che è un precursore della serotonina e viene assunto tramite la dieta. Lo studio ha come scopo la dimostrazione di come l'alimentazione possa influire anche sul comportamento.

Il dottor Luca Passamonti del CNR di Catanzaro ha coordinato il gruppo di ricerca analizzando i processi cerebrali di una ventina di volontari, ai quali è stato chiesto di osservare dei volti che dovevano esprimere diversi tipi di emozione dopo aver bevuto una bevanda contenente triptofano, e altre prive dell'amminoacido. In assenza del triptofano, si osserva che alcune zone del cervello (l'amigdala e i lobi prefrontali) "comunicano" in maniera scorretta.

Questo spiega perché in condizioni di digiuno, oppure durante diete squilibrate, possiamo essere facili prede di attacchi emotivi. In natura il triptofano è contenuto nel cioccolato, in alcuni tipi di pesce, ma anche nel formaggio. In conclusione, il formaggio e i prodotti caseari, se introdotti nella propria dieta in maniera equilibrata, possono concorrere al benessere psicofisico di ciascun individuo.

La redazione di Media for Health

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *