Roma, 5 gennaio 2014. I consumatori trovano sempre piu' spesso una varieta' di offerte per diverse tipologie di latte. Negli scaffali frigo si trovano infatti il "latte fresco pastorizzato" e il "latte fresco pastorizzato ad alta qualita' ". Qual e' la differenza? Minima ma i costi sono diversi. Diciamo subito che questi tipi di latte arrivano crudi allo stabilimento, dove vengono sottoposti alla pastorizzazione, cioe' a trattamento termico che elimina i germi patogeni e abbassa il numero complessivo degli altri batteri, per consentire una maggiore durata del latte stesso. Il latte "alta qualita' " viene tenuto sempre refrigerato, il che consente un trattamento termico piu' blando perche' la carica batterica e' piu' bassa. Le qualita' nutrizionali sono pero' sostanzialmente identiche, infatti leggendo le etichette troviamo che la composizione e' simile. Vediamo.
I primi dati sono riferiti al latte fresco pastorizzato alta qualita', mentre i secondi al latte fresco pastorizzato
proteine 3,25% - 3,10%
carboidrati 4,90% - 4,85%
grassi 3,60% - 3,50%
Come si vede i valori si discostano di poco. Quello che cambia, come abbiamo detto, sono le condizioni di conservazione durante il trasporto e il relativo trattamento termico. Condizioni che, a nostro parere, dovrebbero essere assicurate anche al comunissimo e negletto "latte fresco pastorizzato".
Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc
Nessun commento:
Posta un commento