Sono ideali per cobot utilizzati in lavorazioni meccaniche, movimentazione di materiali e confezionamento
On Robot, azienda danese in rapida crescita, specializzata nella produzione di innovative pinze elettriche per robot collaborativi (cobot), ha presentato una pinza flessibile a basso consumo energetico adatta per cobot utilizzati nella movimentazione di oggetti di diverse dimensioni.
Semplice da installare sul braccio del cobot e da programmare, la nuova RG6 è la versione più grande e robusta del modello RG2, e offre un carico utile maggiore rispetto a quello di altre pinze collaborative a due dita attualmente disponibili sul mercato.
La maggiore forza regolabile (da 25 N a 120 N) garantisce un carico utile tre volte superiore (6-8 kg o 13,2-17,6 libbre) e una corsa più lunga (160 mm o 6,3"), caratteristiche perfette per movimentare oggetti fragili o pesanti in diverse applicazioni, tra cui pick & place, controllo numerico computerizzato (CNC), asservimento macchine, imballaggio, pallettizzazione e assemblaggio.
"La RG6, creata a seguito di uno studio approfondito dei nostri distributori in tutto il mondo, estende le funzionalità della RG2 in un dispositivo di facile uso, in grado di gestire oggetti di grandi dimensioni", ha dichiarato Kenneth B. Henriksen, Europe Sales Manager di On Robot. "La RG6 è potente e robusta, proprio come chiedevano molti nostri clienti, ma rimane semplice da installare e sicura come la RG2, senza cavi esterni e con una rotazione infinita del giunto di testa. Grazie a queste caratteristiche è flessibile e abile quanto lo stesso braccio robotico".
Come la RG2 la RG6 è una pinza elettrica e differisce dalle tradizionali soluzioni ad aria compressa che occupano molto spazio, hanno un elevato consumo energetico e risultano troppo complesse per molti utenti. Compatibile con tutti i bracci robotici Universal Robots, la RG6, il cui braccio è dotato di coperture di protezione di serie, si installa facilmente e consente all'operatore di modificare velocemente l'assemblaggio in fabbrica, senza dover ricorrere a un tecnico.
"Queste pinze sono sicure e facili da utilizzare e consentono all'operatore di interagire direttamente con il cobot", aggiunge Henriksen. "In questo modo l'operatore, invece di sentirsi intimidito dalla tecnologia, è motivato e rimane affascinato dalle possibilità offerte. Scoprendo nuovi modi per utilizzare i cobot, riesce a ottimizzare e a sviluppare la propria produzione".
Oltre all'aumento di forza, corsa e carico utile, la RG6 offre molte delle funzioni presenti nella RG2:
- programmazione semplice e intuitiva che consente all'operatore di scegliere facilmente le attività da svolgere, garantendo massima flessibilità di movimento della pinza,
- dita personalizzabili in base alle esigenze di produzione,
- supporto per due pinze, senza bisogno di cavi supplementari,
- calcolo assistito del baricentro: l'operatore inserisce il peso del carico e il robot esegue il calcolo, ciò facilita la programmazione, migliora la produttività e aumenta la sicurezza, consentendo al braccio robotico di eseguire movimenti più precisi,
- calcolo automatico del centro dell'utensile (TCP, Tool Center Point): consente di definire il movimento del braccio robotico intorno al TCP calcolato di un oggetto, in base alla posizione di montaggio della pinza, facilitando la programmazione e l'uso,
- indicazione continua della presa, consente alla pinza di distinguere tra un oggetto perduto o intenzionalmente rimosso.
Informazioni su On Robot
On Robot, con sede a Odense in Danimarca, fornisce pinze 'plug & play' innovative e personalizzabili, che aiutano i produttori a sfruttare al meglio i vantaggi offerti dai robot collaborativi: facilità d'uso, convenienza e sicurezza a disposizione dell'uomo.
Le pinze flessibili On Robot vengono installate direttamente sul braccio robotico e sono talmente semplici da poter essere programmate e utilizzate senza l'aiuto di un tecnico, contribuendo a velocizzare lo sviluppo e ad automatizzare i processi a costi contenuti.Bilge Jacob Christiansen e Ebbe Overgaard Fuglsang hanno fondato On Robot nel 2014; tra gli investitori figurano il Fondo danese per la crescita (Vækstfonden) ed Enrico Krog Iversen e Thomas Visti, ex collaboratori di Universal Robots.
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