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lunedì 28 luglio 2025
Ragusa: La strage di Bologna a 45 anni dall’evento, quale matrice e quali responsabilità.
Il Laboratorio degli Annali retto dal Prof. Carlo Ruta cercherà di aprire un altro fonte della storia contemporanea attraverso la ricostruzione degli aspetti più bui della nostra storia repubblicana. L’evento partito da Bologna in quel lontano sabato 02 agosto alle ore 10.25, quando un ordigno ad altissimo potenziale esplose nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione ferroviaria di Bologna. Tra i relatori dell’evento che si svolgerà il 2 agosto a Ragusa alle ore 18.00 il senatore Giuseppe Lumia, già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il professor Carlo Ruta, direttore scientifico del Laboratorio degli Annali. Coordinerà la discussione il dottor Gianluca Floridia, professionista sanitario e attivista civile.
Questo per il laboratorio di Ragusa è l'inizio di un percorso, che vedrà inaugurare un forum periodico, semestrale o annuale, che si occuperà proprio delle stragi che hanno scosso la Repubblica. La data del 2 agosto, è significativa in quanto rappresenta i 45 anni dalla strage di Bologna.
domenica 27 luglio 2025
La luce che comunica: verso una nuova generazione di reti ottiche wireless
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giovedì 24 luglio 2025
Il legame di sangue tra Trump e Netanyahu
Gioco pubblico, l’allarme di EGP FIPE: “Forte il rischio di dumping contrattuale anche nelle gaming hall”
L'ALLARME DI EGP FIPE: "FORTE IL RISCHIO DI DUMPING CONTRATTUALE ANCHE NELLE GAMING HALL. OCCORRE INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI PREPOSTE"
Il Presidente Cangianelli: "Il lavoro qualificato è fondamentale per garantire legalità, tutela della salute e concorrenza equa"
Roma, 22 luglio 2025 – "La lotta all'illegalità e la tutela della salute dei consumatori passano anche dalla cura della professionalità di chi lavora nelle gaming hall, la cui qualificazione è assolutamente imprescindibile. Questa è la sede giusta per esprimere la nostra preoccupazione per il permanere del fenomeno del dumping contrattuale che ormai interessa anche gli esercizi autorizzati al gioco pubblico".
Così Emmanuele Cangianelli, Presidente di EGP FIPE, l'organizzazione di categoria degli esercenti attivi nei giochi regolamentati parte di Confcommercio, in occasione della presentazione del "Manuale sul Dumping Contrattuale nei Pubblici Esercizi" tenutasi oggi al CNEL.
Un fenomeno certamente pericoloso che emerge dai risultati della ricerca condotta da ADAPT sulla base dei contratti depositati presso il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro. Da questa emerge chiaramente come, anche per le sale specializzate nei giochi pubblici, si assista alla diffusione di contratti collettivi nazionali firmati da sigle sindacali poco rappresentative, con condizioni economiche e normative più svantaggiose. Tutti fattori che rischiano di alimentare un mercato del lavoro parallelo e sottopagato.
"Come accade per i pubblici esercizi in generale, tra i contratti depositati solo alcuni – tra cui il CCNL FIPE – hanno una reale applicazione diffusa e riconosciuta, a fronte di altri che interessano solo poche centinaia di lavoratori a livello nazionale – conclude Cangianelli – Così si generano disparità sostanziali nei trattamenti economici, in particolare per le figure operative. Come EGP FIPE crediamo sia doveroso richiamare l'attenzione sull'opportunità di un intervento deciso da parte di Governo, INPS e Ispettorato del lavoro affinché sostengano le imprese che adottano contratti più rappresentativi, intervenendo su chi cerca scorciatoie per ridurre il costo del lavoro, rischiando così di abbassare gli standard necessari all'esercizio delle concessioni di giochi pubblici. Condizioni che alimentano, di fatto, una concorrenza tossica a scapito dei lavoratori, creando ingiustizie anche nella competizione tra imprese e allontanandosi dai livelli di offerta essenziali per la legalità, la tutela degli utenti e l'integrità del comparto dei giochi pubblici."
Reato femminicidio. Ciò che la legge non dice… e peggiora
Il Senato - unanimità - ha approvato l'istituzione del nuovo reato di femminicidio (1). Il testo va alla Camera per l'iter di approvazione.
In pratica viene sanzionato un omicidio con alcune aggravanti che dovrebbero servire ai giudicanti per fare meno sconti di pena ai rei, sia nella formulazione del giudizio che nell'esecuzione della pena. A cui si aggiungono stanziamenti per alcune forme di prevenzione (numero verde 1522), nonché aiuti per i figli coinvolti.
I nostri legislatori ora si sentiranno un po' meglio.
Noi no.
Ci viene in mente il reato di omicidio stradale, a suo tempo approvato con altrettanta aspettativa che, però, non ha contribuito a far diminuire gli incidenti e le vittime della strada (2).
Come per chi involontariamente provoca la morte di qualcuno (omicisio stradale), anche nel caso di femminicidio, la base per cui certe cose accadono non viene intaccata. Si interviene sugli effetti, per renderli meno dolorosi, ma poco sui motivi. Nel caso del femminicidio, l'unica prevenzione è un maggiore stanziamento per il telefono 1522.
Molti dicono che è una questione di cultura, educazione… e rimandano la realtà ad un ipotetico ravvedimento degli individui di fronte alle proprie barbarie: guidare un veicolo in modo irresponsabile, credere che la partner sia di propria proprietà.
Abbiamo visto, per l'omicidio stradale, migliorare radicalmente la qualità e sicurezza dei veicoli, delle strade, delle prevenzioni, delle sorveglianze? Ovviamente ci dicono di sì, ma i dati Istat in crescita sugli incidenti 2024 ci dicono che non è stato fatto bene e, allo stato, non vediamo grandi mobilitazioni tecnologiche e infrastrutturali alla bisogna,
Qualcuno crede che la barbarie di un uomo che ammazza per cosiddetto amore o odio la propria partner, si attenuerà perché, per esempio, quando l'assassino finirà in galera, potrà accedere alla semilibertà solo dopo aver scontato tre quarti di pena? Suvvia. A parte alcuni maschi che si ammazzano dopo aver ammazzato, della severità della pena al nostro assassino non gliene frega nulla, sia perché in fuga o perché rassegnato.
Il problema, che non trova spazio nella legge sul femminicidio (e che sarebbe "tecnicamente" difficile farlo rientrare), è che viviamo in una società in cui tutto invita a considerare la donna un oggetto, a partire proprio dai rapporti interpersonali. La donna è oggetto quando lavora e non solo: tempi spesso non armoniosi col suo genere, retribuzioni e disponibilità inferiori, maggiori difficoltà in ogni tipo di inserimento sociale, a partire dalle barriere di asili nido che mancano, possesso del suo corpo da parte di religioni mantenute dallo Stato e Stato -quello cosiddetto laico-, etc. Certo, non siamo più quando i nostri codici prevedevano l'attenuante per il delitto d'onore (abrogato solo nel 1981…), ma il fatto che i femminicidi crescono fanno capire che quanto fatto fino ad oggi, non solo non è bastato, ma ha aggravato la situazione.
I nostri legislatori, per essere credibili, dovrebbero spostare la propria unanimità di consensi anche su tutti gli aspetti economici che rendono le donne cittadine di serie B. Ma non lo fanno, e credono di farci fessi con questo fumo negli occhi dell'odierna legge che, solo per i più idioti tra loro, serve a sciacquarsi la coscienza. Mentre gli altri, la maggior parte, non rinuncerebbe ad un minimo dei propri privilegi (di maschi e di femmine che sono come i maschi) per un'uguaglianza che, questa sì, sarebbe la base, quantomeno, per cominciare ad affievolire i femminicidi.
1 - https://www.aduc.it/notizia/reato+femminicidio+senato+approva+unanimita_141343.php
2 - https://www.aduc.it/notizia/incidenti+stradali+2024+aumento+istat_141345.php
Vincenzo Donvito Maxia - presidente Aduc
La mostra Women for Women Against Violence apre l'International Scledum Film Festival (Schio, 1° agosto)
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Giovani, è allarme soft skills: 4 Gen Z su 10 faticano a comunicare sul lavoro
Quello delle competenze è un tema sempre più importante per i ragazzi e le ragazze che si affacciano su un mercato del lavoro ultra-competitivo, in particolare quelli della Gen Z, cioè i nati tra il 1997 e il 2012. Giovani che, secondo un recente studio britannico pubblicato dal magazine di settore HrNews dimostrano maggiore preparazione dal punto di vista tecnico e delle hard skills ma meno rispetto a quelle che sono le cosiddette soft skills. L'indagine, svolta su oltre 2mila persone, tra le quali 590 datori di lavoro, ha infatti evidenziato come studenti e lavoratori nella fascia di età tra i 18 e i 25 anni registrino le maggiori difficoltà in quest'area. In particolare, secondo la ricerca, quasi 4 su 10 (il 37%) hanno difficoltà nella comunicazione interpersonale, quasi 3 su 10 (il 28%) nella resilienza e nel problem solving (il 27%). Le difficoltà comunicative possono avere un impatto diretto sulle competenze chiave richieste in ogni ufficio, dato che quasi un quarto (24%) dei Gen Z non ama le conversazioni telefoniche e a volte addirittura le evita del tutto. Anche i millennial, tuttavia, sono restii a rispondere al telefono, con il 21% che ne fa volentieri a meno, quando possibile.
Tuttavia, a fronte di questi dati, quello che, secondo gli esperti, va assolutamente evitato è il cosiddetto "Gen Z bashing" e, in generale, il bashing generazionale, ovvero la tendenza a colpevolizzare i ragazzi e le ragazze. "Non possiamo permetterci di leggere questi dati come una colpa da imputare alla Gen Z. È una narrazione non utile e fuorviante", afferma Francesca Verderio, Training & Development Practice Leader di Zeta Service, realtà italiana leader nella consulenza e servizi HR e payroll. "Queste fragilità – aggiunge - non sono un tratto anagrafico, ma il risultato di un sistema educativo e formativo che ha fatto il possibile ma non abbastanza e non aveva gli strumenti per evolvere con la stessa velocità del mercato del lavoro. Il Covid-19, con le sue lezioni a distanza e l'isolamento sociale, ha rallentato momenti di contatto fisico proprio in una delle fasi in cui si impara, a stare in relazione".
Parole che trovano riscontro in ulteriori dati dell'indagine inglese: quasi metà (il 43%) delle persone intervistate ha infatti dichiarato di non aver ricevuto insegnamenti sulle competenze trasversali durante la più giovane età. Una tendenza che, però, proseguirebbe anche nel mondo del lavoro, con oltre un quarto (27%) dei partecipanti al sondaggio che ha riferito di non ricevere alcun supporto nello sviluppo delle competenze trasversali e il 43% che non partecipa ad alcuna formazione esterna o attività di team building. Eppure le soft skills nel lavoro sono fondamentali: anche in era di intelligenza artificiale i datori di lavoro, nello studio, hanno attribuito un'importanza maggiore alla capacità di svolgere un lavoro in squadra (55%) piuttosto che alle competenze informatiche, fondamentali solo per il 26%. Ma non tutto è perduto, le competenze relazionali si formano e si fondano fin dai primi anni di vita e possono essere certamente "risvegliate e riallenate". Inoltre non possiamo dimenticare che, questa fase di fatica che queste generazioni hanno attraversato, ha certamente sviluppato capacità e punti di vista differenti dei quali le aziende e il contesto sociale devono fare tesoro.
"Oggi il contesto competitivo ci impone una riflessione strutturale: servono piani formativi che affianchino lo sviluppo tecnico a quello umano. – continua Francesca Verderio di Zeta Service -- In un'epoca di AI, sono proprio le competenze che le macchine non replicano – ascolto, empatia, visione sistemica – a generare valore. Non solo, anche l'utilizzo efficace dell'AI è necessariamente connesso alla capacità umana di discernere, avere spirito critico e saperla usare come strumento ponendosi al di sopra e non lasciandosi influenzare o guidare da essa. Come professionisti e professioniste lo vediamo ogni giorno, sia internamente sia nelle consulenze che offriamo alle aziende per un più efficace e sostenibile sviluppo organizzativo: dai percorsi di coaching che aiutano le figure manager a integrare KPI e intelligenza emotiva, ai training blended per ruoli tecnici dove il problem solving convive con il pensiero empatico, fino ai progetti di team coaching che risolvono conflitti strutturali facilitando la collaborazione tra funzioni diverse. Anche per questo abbiamo deciso di formare le nostre persone, a partire dalle figure più junior, su soft skill come l'ascolto, la comunicazione per cooperare, lo spirito critico, il pensiero divergente, la propensione all'autosviluppo".
Ecco allora quali sono, secondo le figure esperte di Zeta Service, le 10 caratteristiche comportamentali che chi oggi entra nel mondo del lavoro dovrebbe allenare maggiormente, accompagnato anche dall'azienda nella formazione:
1. Focus su obiettivi singoli, costanza e coerenza: la capacità di concentrazione prolungata su un task va allenata accanto ad un multitasking che non va dimenticato.
2. Comunicazione verbale e la capacità di integrare la relazione in modo multicanale: saper parlare con efficacia, integrando i contributi e conoscendo e governando le caratteristiche dei canali di comunicazione.
3. La chiarezza espositiva e la capacità di trasmettere concetti in modo razionale e razionale: e-mail chiare, dirette e pertinenti sono fondamentali per una performance che mira a fare squadra e a risolvere problemi complessi.
4. Accountability e Decision making: esercitare il potere e la competenza ad attivarsi rispetto al proprio livello di padronanza e sfidarsi ad andare oltre.
5. Spirito critico: capacità di governare e farsi un'opinione propria e se serve divergente rispetto alla realtà che si affronta è la via per l'innovazione e la crescita, oltre che per un utilizzo davvero efficace dell'AI.
6. Resilienza e locus of control bilanciato: avere la capacità di pesare i propri contributi e contestualizzarli, analizzando tutte le variabili in gioco, riconoscendosi azioni positive e mettendosi in discussione in ottica di miglioramento continuo.
7. Negoziazione sostenibile, in logica sempre di reciproco vantaggio: una competenza chiave in ogni relazione professionale, interna o esterna.
8. Ascolto attivo, empatia e cura autentica della relazione: comprendere, non solo sentire, è il prerequisito di ogni relazione sana. E comprendere i bisogni dell'altro è ciò che conferisce leadership e fiducia.
9. Propensione all'autosviluppo: accogliere il feedback come leva di apprendimento, non come attacco personale.
10. Pensiero positivo: non "pensare positivo" a tutti i costi, ma coltivare la capacità di leggere le opportunità anche nelle criticità.
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CPR ALBANIA: spesi 114mila euro al giorno per soli 5 di attività. Nuovi dati inediti ActionAid e UniBari su costi, rimpatri e gestione dei centri detentivi per migranti
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Connettività da 10Gbit per le funivie a La Thuile.
Per la Coppa del Mondo di sci le Funivie Piccolo San Bernardo si sono dotate di una soluzione integrata di connettività broadband firmata Cambium Networks.
Milano, 24 Luglio 2025 - Nel comprensorio sciistico di La Thuile sono presenti 152 chilometri di piste, su 3000 ettari di superficie con 1600 metri di dislivello: gestirli ogni giorno è il compito della storiche Funivie Piccolo San Bernardo. Si tratta di 38 impianti di risalita – 21 seggiovie, 11 skilift, 5 tapis roulant, 1 telecabina DMC, con una portata di 3000 persone/ora.
Il progetto di connettività è stato sviluppato per le funivie in relazione alla gestione dell'evento costituito da 3 gare di Coppa del Mondo di sci, dato che l'infrastruttura preesistente poteva garantire soltanto una banda di 1 Gbit/s. L'obbiettivo chiave del progetto era garantire la diffusione di una banda da 10 Gbit/s in vari siti per poter offrire sia i servizi necessari alla gara vera e propria, sia la possibilità di garantire ai numerosi giornalisti presenti di diffondere con rapidità gli articoli, foto, e video relative all'evento. I requisiti erano di minimizzare il budget utilizzato massimizzando il servizio fornito assicurando una buona affidabilità della soluzione.
L'infrastruttura adottata, progettata dal system integrator Planet, ha previsto l'utilizzo di 3 switch cnMatrix EX2028 collegati tra di loro in fibra ottica a 10 Gbps. Questi switch hanno fornito connettività cablata in rame agli endpoint e connesso a 2 Access Point XV2-2T1 per la copertura outdoor e 2 AP XV3-8 per la copertura indoor.
Questa configurazione ha permesso di gestire agevolmente anche le situazioni di massimo carico della rete (upload simultaneo di file multimediali) senza alcuna saturazione delle risorse disponibili.
L'installazione è stata pianificata con largo anticipo ed effettuata circa 15 giorni prima dell'evento in modo da poter effettuare test di copertura di tutte le aree interessate dall'intervento.
Si è arrivati ad un utilizzo simultaneo da parte di circa 300/350 persone.
Dopo l'installazione viene fornita una connettività a 10 Gbit/s sia in sala stampa nei pressi degli uffici delle funivie che nel parterre di arrivo distante circa 800 m. Inoltre in entrambi i siti sono garantite due connettività in Wi-Fi da 2,5 Gbit/s.
I risultati raggiunti sono stati decisamente soddisfacenti, con una capacità che non ha mai superato il 50% di saturazione della banda occupata. Tutti gli utenti hanno mostrato una grande soddisfazione per il servizio fornito e l'obiettivo di raggiungere tutti i paesi interessati dalle gare in oggetto può dirsi pienamente raggiunto. L'affidabilità del sistema e le performance ottenute sono stati i punti chiave di successo dell'installazione.
"L'installazione effettuata da Planet ci ha consentito di offrire un servizio di connettività di alta qualità, sicuro ed efficiente, sia agli operatori della comunicazione sia al pubblico, ed ha contribuito al successo della manifestazione" ha dichiarato Gian Luigi Franzini, Direttore Tecnico di Funivie Piccolo San Bernardo S.p.a.
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mercoledì 23 luglio 2025
Sex toys. Temptation Island accende il desiderio anche online
Merito (o colpa?) di Temptation Island, che quest'anno non solo tiene incollati milioni di telespettatori, ma alimenta anche una nuova consapevolezza del piacere, giocosa e senza tabù.
Temptation Island accende il desiderio: l'estate si fa hot anche online
Boom di ricerche per i sex toys su idealo: +267% per i prodotti BDSM legati al sadomaso, +21% per i preservativi. Il reality delle tentazioni accende il desiderio… e gli acquisti
23 luglio 2025 – Altro che semplice evasione romantica: l'estate 2025 si trasforma in un viaggio alla (ri)scoperta del piacere. E sullo sfondo, tra falò infuocati e sguardi proibiti, c'è Temptation Island, il reality che ogni settimana tiene incollati milioni di telespettatori italiani, risvegliando desideri, gelosie e nuove fantasie sotto il sole.
Ma il vero effetto si misura online: secondo i dati di idealo, portale internazionale di comparazione prezzi, l'interesse per i prodotti erotici è cresciuto del +25% su base annua[1]. Un segnale chiaro: complice l'atmosfera bollente del piccolo schermo, sempre più persone (in coppia o single) stanno scegliendo di esplorare la propria intimità con curiosità e consapevolezza. Il format televisivo fa da apripista, rompendo i tabù e stimolando conversazioni, e carrelli digitali, sempre più piccanti.
Viaggio nei sentimenti e…nel piacere: cosa cercano gli italiani
Dimenticate i soliti must estivi tra creme solari e costumi coordinati: quest'anno gli italiani mettono in valigia anche una dose extra di passione. I dati idealo parlano chiaro: i prodotti legati all'erotismo stanno vivendo un vero boom. A guidare la classifica ci sono gli articoli BDSM, con un clamoroso +267% rispetto allo scorso anno. Frustini, manette, accessori per il role play: non sono più solo per pochi curiosi, ma sempre più protagonisti di un piacere giocoso, consensuale e consapevole.
A seguire, crescono anche i preservativi (+21%), e l'intramontabile dildo (+8%), a conferma che i "classici" del benessere sessuale continuano a essere una certezza per chi vuole riscoprire sé stesso… o l'altro.
Inoltre, gli articoli erotici risultano una categoria molto stagionale per gli acquisti nel mese di agosto, con una convenienza che arriva fino al -19%[2].
Zoom sull'Europa: il desiderio non ha confini, ma l'Italia domina
L'interesse per i sex toys non è una tendenza solo italiana. Anche nel resto d'Europa, sempre più persone si avvicinano con naturalezza e curiosità al mondo dell'erotismo consapevole. Tuttavia, secondo i dati idealo, è proprio l'Italia a guidare l'onda estiva del piacere, con picchi di crescita che superano ampiamente la media europea.
Basta pensare che le ricerche dedicate agli articoli BSDM negli altri paesi hanno una crescita tra il +51% (in Germania) e il +77,5% (nel Regno Unito), mentre in Italia si raggiunge il +267%. Forse una questione culturale porta gli italiani ad acquistare questo tipo di prodotti maggiormente online, mentre in Europa si vive la sessualità con maggiore libertà e si ricorre anche agli acquisti nei negozi offline.
Andando più nel dettaglio delle ricerche negli altri paesi Europei, in Francia, patria del romanticismo, l'interesse complessivo per l'acquisto di prodotti erotici è rimasto stabile (+0,2%), ma alcune categorie hanno registrato picchi notevoli. Se la ricerca di articoli BDSM è cresciuta del +73% e i lubrificanti del +31%, la crescita maggiore è stata raggiunta dai prodotti per la pianificazione familiare, +108%, sintomo che un buon numero di nostri vicini d'oltralpe sta forse cercando di allargare la famiglia, e quale miglior momento se non durante la pausa estiva[3]!
In Germania si registra un timido +4% nella categoria complessiva, trainato dai prodotti BDSM (+51%) e dai vibratori (+12%), mentre perdono terreno i preservativi (-10%)[4].
Situazione opposta in Spagna, dove il totale segna un netto calo (-32%). Nonostante un buon +74% nella ricerca di preservativi, tutte le altre categorie, dai sex toys agli articoli di lingerie, mostrano dati in flessione, segnalando forse una disaffezione stagionale o un cambiamento nelle priorità di spesa[5].
Il Regno Unito chiude con un -10,5%, ma mostra una buona tenuta nei prodotti BDSM (+78%) e nei lubrificanti (+5%)[6].
Tra reality e realtà: una nuova consapevolezza del piacere
Complice il successo di programmi come Temptation Island, che mettono al centro il desiderio, cresce anche la voglia di esplorare la propria intimità in modo più libero e giocoso. Le ricerche su idealo confermano che il piacere non è più un tabù, ma un aspetto fondamentale del benessere personale, vissuto con curiosità e responsabilità.
[1] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale italiano, in particolare quelle relative alla categoria Sextoys e Protezione. Periodo: luglio 2024 – giugno 2025 vs luglio 2023 – luglio 2024. Interesse nell'ultimo anno: BDSM (33,9%), Lubrificanti intimi (18,1%), Sex toys per uomini (16,4%), Vibratori (16,0%), Dildo (7,4%), Articoli erotici (5,6%), Preservativi (1,3%), Intimo sexy (1,1%), Pianificazione familiare (0,3%). Anno su anno: BDSM (+267,0%), Preservativi (+21,0%), Dildo (+8,1%), Sex toys per uomini (+7,0%), Intimo sexy (+4,8%), Lubrificanti intimi (-0,3%), Vibratori (-9,8%), Pianificazione familiare (-36,1%), Articoli erotici (-44,6%). Totale: +25,2%.
[2] idealo ha analizzato i prezzi medi mensili sul proprio portale italiano. Periodo: da luglio 2024 a giugno 2025. In particolare, il mese di agosto è stato messo a confronto con quello più caro.
[3] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale francese, in particolare quelle relative alla categoria Sextoys e Protezione. Periodo: luglio 2024 – giugno 2025 vs luglio 2023 – luglio 2024.
[4] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale tedesco, in particolare quelle relative alla categoria Sextoys e Protezione. Periodo: luglio 2024 – giugno 2025 vs luglio 2023 – luglio 2024.
[5] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale spagnolo, in particolare quelle relative alla categoria Sextoys e Protezione. Periodo: luglio 2024 – giugno 2025 vs luglio 2023 – luglio 2024.
[6] idealo ha analizzato le intenzioni di acquisto sul proprio portale britannico, in particolare quelle relative alla categoria Sextoys e Protezione. Periodo: luglio 2024 – giugno 2025 vs luglio 2023 – luglio 2024.
lunedì 21 luglio 2025
LA NUOVA PRO-LOCO CASTELLABATE RIPARTE DA PORTA RA’CHIAZZA
CASTELLABATE - Nella magica cornice di una delle piazzette storiche del borgo “ Porta ra’chiazza “ ieri sera 20 luglio, con la presentazione del nuovo direttivo presieduto dal giovane Luigi Ambrosano e del nuovo logo ( realizzato dall’artista e socio Luigi Severino ) è iniziato il nuovo cammino della Pro Loco Castellabate . E con la direzione artistica di Enrico Nicoletta già responsabile dell’ufficio di promozione turistica del comune di Castellabate.
“ Abbiamo scelto una delle Antiche Porte del Borgo Medievale per la nostra conferenza di presentazione, per nobili e storiche motivazioni.
Ancora oggi "Porta ra Chiazza", rappresenta uno dei punti di ritrovo, dove sono state scritte pagine di storia di un paese, intorno al suo classico Monumento ai Caduti, avvolti dalla fresca brezza che arriva dal mare dall'angolo del vetusto Palazzo Matarazzo, gli occhi rivolti verso l'immensa distesa verdeggiante dell'Annunziata, sotto lo sguardo vigile del Monte Stella.
In mezzo alla gente e tra la gente, per presentare un gruppo giovanissimo, animato di tanta passione mista ad entusiasmo e tanto cuore, pronto a voler continuare un percorso di promozione e valorizzazione di uno dei Borghi più Belli d'Italia : Castellabate storie di tutti i giorni, storie di un Paese .
Marco Nicoletti
@castellabatelive24 / pagina Facebook
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