Riconoscimenti per l'attività di studio e ricerca dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi di Forlì

-------------------------------------------------------------------------------- L'abstract “Trapianto di rene in pazienti con malattia policistica: valutazione pre-trapianto e risultati”, del dott. Giovanni Mosconi (nella foto), direttore dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi dell’Ausl di Forlì, è stato selezionato fra le dieci migliori presentazioni che saranno discusse durante il XXXI° Congresso della Società Italiana di Trapianto di Organo in programma a Torino dal 18 al 20 ottobre 2012. La malattia policistica è una patologia ereditaria caratterizzata dal progressivo sviluppo, all’interno del rene, di numerose cisti che, sostituendosi al tessuto funzionante, determinano una progressiva insufficienza renale fino ad un quadro terminale (uremia); in fase di uremia la malattia può essere trattata solo con dialisi o trapianto renale. Il dott. Mosconi si soffermerà proprio su quest’ultimo aspetto, approfondendo, in particolare, le modalità di valutazione pre-trapianto ed i risultati post-trapianto. Il Direttore dell’U.O. di Nefrologia e Dailisi di Forlì è stato inoltre invitato quale relatore al Convegno “Attualità in tema di trapianto”, promosso a Varese, venerdì 5 ottobre, dall’A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, per parlare di attività fisica in pazienti con patologia renale, e al 53° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia, in programma il giorno seguente a Milano, dove discuterà di trapianto di rene combinato con altri organi. Per quanto riguarda il meeting di Varese, il dott. Mosconi interverrà quale referente nazionale del programma “Trapianto… E adesso sport” del Centro Nazionale Trapianti. Tale protocollo è stato varato nel 2008 grazie alla collaborazione fra Centro Nazionale Trapianti, Istituto Superiore di Sanità, Centro Studi Isokinetic, Università di Bologna e Associazioni di pazienti per sviluppare il tema dell’attività fisica nel paziente con trapianto o con insufficienza renale e promuovere adeguati comportamenti per la prevenzione della patologia cardiovascolare