COMUNICATO STAMPA
Roma, 14 dicembre 2007. "La Regione Lazio, con una nota inviata ieri dal Direttore della Sanità regionale Alessandro Correani, sembrerebbe manifestare l'intenzione di cancellare definitivamente qualsiasi concertazione, di non voler più rispettare il Preaccordo firmato il 3 ottobre u.s. e adottare il Piano che elimina tutti i laboratori privati accreditati della Regione Lazio.
Come noto, i laboratori privati accreditati avevano sospeso lo sciopero e ripreso l'assistenza gratuita sulla base di un Preaccordo che prevedeva il ripristino a partire dal 2008 dei tetti e tariffe del 2006, nonché l'elaborazione di un piano della rete dei laboratori privati accreditati nell'ambito di una apposita commissione con la partecipazione delle associazioni di categoria, dal momento che la delibera 418 del 2007 prevedeva l'approvazione di un piano di riorganizzazione ma per i soli laboratori pubblici.
Ebbene, se fosse confermata la posizione del Dott. Correani, l'Assessorato si sarebbe sottratto a tutti gli impegni assunti con il Preaccordo e un'intera categoria avrebbe ripreso in buona fede l'assistenza inutilmente, senza garanzie di pagamenti e di un futuro.
Mercoledì pomeriggio si dovrebbe tenere l'ultimo incontro tra l'Assessore alla Sanità Augusto Battaglia, ANISAP e FEDERLAZIO Sanità privata, per stabilire definitivamente se l'Assessorato intende mantenere gli impegni assunti con il preaccordo oppure se le strutture private debbano considerare inaffidabile l'attuale governo regionale e agire di conseguenza in via giudiziaria contro un Piano che prevede l'espropriazione dei laboratori privati accreditati, la soppressione di migliaia di posti di lavoro e la negazione dell'assistenza ai cittadini della Regione Lazio".
Uff Stampa Federlazio
Davide Bianchino (06.549121 – 348.3590370)
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