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lunedì 6 settembre 2010

Lampade e lettini abbronzanti

Lampade e lettini abbronzantiLampade e lettini abbronzanti


L'esposizione al sole o alle lampade invecchia la pelle... su questo non c'e' alcun dubbio, per cui, meno ti esponi al sole, meno rovini la pelle. "Purtroppo" il pallore della pelle non giova ne' alla bellezza e ne' all'idea che si fanno gli altri della nostra salute: Ti fai una lampada, esci, e chiunque incontri ti dice "Ti trovo bene"... se poi sono due giorni che non dormi e hai l'influenza va' bene lo stesso :))))


Un colore quantomeno non pallido e' indispensabile per un "bell'aspetto" per cui "ci tocca". La "corretta gestione" della questione ci impone però di evitare di voler tenere costantemente un colore troppo scuro se la carnagione naturale e' molto chiara perchè ci espone ad una assurda accelerazione dell'invecchiamento della pelle. Insomma cerchiamo un equilibrio corretto costi/benefici dove il costo e' l'invecchiamento della pelle e il beneficio e' l'essere più "belli".


Lettini solari o autoabbronzante?


Sole o lampade?


Si e' letto e sentito di tutto sulle lampade e molte persone sono quantomeno disorientate.


Proviamo a fare chiarezza partendo dalla seguente affermazione: posto che comunque l'esposizione agli ultravioletti non fa' bene alla pelle, la "lampada" fa comunque molto meno male del sole a parità di abbronzatura.


Vorrei evitarti una lunga teoria sulle onde e radiazioni ma credo che almeno quattro cose sia utile che tu le sappia. La radiazione che stimola l'abbronzatura e' la "ultravioletta" che e' una parte della radiazione emessa dal sole. Nell'ambito degli ultravioletti distinguiamo le bande A,B e C. I raggi compresi nella banda definita A sono i responsabili della abbronzatura e non sono in grado di causare ne' scottature ne' ustioni cosa di "competenza" di quelli compresi nella banda definita B. Durante l'esposizione al sole ti metti delle creme chiamate "filtri solari" ( quelle funzionano, usale! :))) che servono proprio a lasciare passare i raggi A e bloccare i B e i C.


Nelle lampade tale funzione e' espletata dal "filtro" Ovvero la luce generata dalla lampada e' UV a spettro completo, poi il filtro blocca le componenti B e C cercando di essere il più possibile trasparente alle A. Tale filtro e' assolutamente molto più efficace delle creme solari per cui e' possibile irradiare più raggi A diminuendo al minimo gli altri. Va da sé che, a parità di irradiazione di raggi A, le lampade facciano molto meno male del sole. N.B. Tutte quelle storie che sentivi in giro anni fa' tipo "In quel centro le lampade fanno male perché non cambia i filtri" sono ancora tutte balle. I filtri delle lampade non sono soggetti a degrado. L'unica cosa che si degrada e' la fonte di luce (lampadina o tubo) che con il tempo produce meno ultravioletti, quindi, casomai, fa' meno male.


Limitare il più possibile l'esposizione alle bande B e C e' importante e va ben gestita. Facendo, ad esempio, una serie di calcoli sui flussi (non ti preoccupare non mi sogno di riportarli qui! :)))) sono arrivato alla conclusione che il bagnante medio che va' al mare per venti giorni e torna "nero" , sia pure impiegante creme protettive, si espone a una quantità di raggi delle bande B e C paragonabili a quelli che subisco io mantenendo una abbronzatura media tramite lampada ad alta pressione per tutto l'anno.


Lampade: alta pressione, bassa pressione,"lettini" e "docce".


Facciamo un po' di chiarezza perchè il mercato come al solito tende ad aumentare la confusione per poterti "fregare" il più possibile.


I tipi di generatori di raggi ultravioletti sono due: alta pressione e bassa pressione. Semplificando il più possibile le lampade ad alta pressione sono quelle dove noti una o più grosse lampadine innestate in uno o più riflettori con davanti uno o più vetri.


Le lampade a bassa pressione sono costituite da uno o più tubi luminosi, esteticamente identici ai tubi al neon che si usano per l'illuminazione.


Le lampade a bassa pressione hanno un sistema di filtraggio costituito solo dal rivestimento interno del tubo che risulta molto meno efficace rispetto al filtro delle lampade ad alta pressione quindi fanno molto più male alla pelle a parità di abbronzatura. Le lampade a bassa pressione erano infatti state abbandonate fino all' "invenzione commerciale" della doccia. La doccia come puoi facilmente notare si basa sulla radiazione UV prodotta da tubi. A parità di abbronzatura la "doccia" a tubi non solo fa' decisamente più male rispetto al lettino ad alta pressione ma e' anche molto meno potente. Dov'e' la trovata commerciale? In pratica vi vendono raggi molto meno filtrati (quindi minori costi di produzione), molta meno potenza (minori costi elettrici) a un costo che e' di poco inferiore al lettino ad alta potenza ( Fai conto che la potenza irradiata e' almeno di dieci volte minore). Perchè, allora, sembra che la doccia funzioni? Proprio per la caratteristica di basso filtraggio. Voglio dire che filtrando meno l'ultravioletto la pelle viene bombardata da molti più UV di banda B e C che altro non fanno che arrossare ma non abbronzare! Quel colore che ti vedi addosso dopo una doccia e' sostanzialmente una scottatura infatti appare subito e sparisce in pochissimi giorni.


Tanto per curiosità ti riporto le potenze dei vari sistemi abbronzanti usati negli studi.


Lettino alta pressione: 24'000 Watt su un lato del corpo.


Lettino bassa pressione o doccia: 2'000 Watt ripartita su due lati.


Lampada facciale alta pressione: 6'000 Watt sul viso.


Come puoi notare da una banale analisi della potenza sulla superficie irradiata, la doccia e' a livello di irradiazione almeno venti volte meno potente del lettino.


In studio evitate accuratamente di fare docce e lettini a bassa pressione chiedendo solo di lettini ad alta pressione guadagnandoci in salute e, anche se spendete il doppio, guadagnandoci dieci volte in abbronzatura.


Se decidete per l'acquisto di una lampada per la casa evitate assolutamente l'acquisto di lampade a bassa pressione e bassa potenza come questa perchè non servono assolutamente a nulla in quanto troppo poco potenti. (Forse facendone dieci ore al giorno potrete abbronzarvi molto lievemente il viso :(.


Orientatevi piuttosto sull'acquisto di lampade ad alta pressione come questa o più grosse


che garantiscono un po' di abbronzatura facendosi venire meno rughe possibile!


Non a caso ultimamente in TV vi propongono l'acquisto di lettini a bassa pressione. Evitateli accuratamente acquistando piuttosto solarium da casa ad alta pressione in negozi specializzati.


Riassumendo per chi non ha molta simpatia per la fisica: :)


A parità di abbronzatura il sistema più sicuro e relativamente meno dannoso e' l'uso di una lampada ad alta pressione, poi viene quello delle lampade a bassa pressione e in ultimo il sole naturale.


Creme, cremine e compagnia bella.


Oltre alle creme filtro UV utili e necessarie quando prendi il sole quasi tutto il resto dei prodotti inerenti l'abbronzatura sono inutili. In particolare vorrei segnalarti la assoluta inutilità dei bagnoschiuma che "conservano l'abbronzatura". Quei prodotti conservano sì l'abbronzatura ma solo a chi li vende perchè con i tuoi soldi vanno in vacanza a prendere il sole! :)))) L'abbronzatura passa perchè la pelle segue un fisiologico processo di ricambio cellulare assolutamente non rallentabile. O meglio, certo che se non ti lavi sembra durare di più ma la prima volta che lo fai va via tutta in una volta! :)))) Insomma non si può rallentare il naturale processo di esfoliazione della pelle che e' alla base della "sparizione" della abbronzatura quindi evita di buttare via i soldi in bagnoschiuma! ;)


Per i vari commercianti addetti al settore.


Avendo ricevuto qualche mail di commercianti gestori di centri di abbronzatura che contestava il contenuto della presente pagina chiedo una gentilezza: prego portare a eventuale contestazione grafici o diagrammi di flusso e non le chiacchiere che vi vendono i rappresentanti di chi vi fornisce le lampade. Sarà invece gradita e pubblicata una qualsiasi osservazione fatta da medici o da chiunque abbia una titolata preparazione in fisica (finora nessuna).


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