Insospettiti dall'atteggiamento sofferente della signora, i finanzieri hanno portato presso l'ospedale G.B. Grassi di Ostia, dove sono stati sottoposti ad esami radiografici ed ematologici, che hanno evidenziato la presenza di corpi estranei nelle loro cavita' addominali.
Il personale medico ha sottoposto la giovane donna a visita ginecologica, accertando il suo stato di gravidanza, al 2° mese, oltre alla presenza di ovuli all'interno della cavita' vaginale. Nulla hanno potuto fare i sanitari per salvare la gestazione della donna, in quanto la contaminazione dell'involucro ha causato l'interruzione della gravidanza. Durante la degenza in ospedale, la donna ha espulso 122 ovuli e l'uomo 80, per un totale di oltre 200 ovuli, pari a Kg. 2,500 di cocaina. (07.10.10)
(Adnkronos)
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