L’obiettivo dell’accordo è quello di iniziare le procedure operative per lo sviluppo sostenibile della rete elettrica regionale
Ammodernare la rete elettrica dell'Umbria e migliorare il servizio elettrico per le imprese e le famiglie, sostituendo le attuali infrastrutture elettriche con nuove opere ''sostenibili'', a minor impatto ambientale e territoriale. E' quanto si propone l'Accordo di Programma per lo sviluppo sostenibile della rete elettrica in alta tensione in Umbria che garantirà, a fronte di 83 mln di investimento, 5 mln l'anno di risparmio di sistema, consentendo di eliminare dai centri abitati dell'Umbria oltre 11 km di elettrodotti.
Il protocollo è stato sottoscritto dall'assessore all'ambiente della Regione Umbria Silvano Rometti e da Luigi Roth, Presidente di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale. I 12 interventi previsti consistono nel riclassamento (ovvero il passaggio del livello di tensione) da 120 kV a 132 kV di 5 linee elettriche esistenti (''Cappuccini-Camerino'', ''Cappuccini-Pietrafitta'', ''Pietrafitta-Chiusi-der. Vetrerie Piegaresi'', ''Preci-Cappuccini'', ''Villavalle-Preci-der. Triponzo''), nel potenziamento di altre 6 linee a tensioni comprese tra 132 kV e 220 kV (''S.Sisto-Fontivegge'', ''Cappuccini-Gualdo Tadino'', ''Villavalle-Spoleto'', ''Villavalle-ACEA Salisano'', ''Smistamento nell'area di Stroncone'', ''Villavalle-Provvidenza All.'') e nella realizzazione di un nuovo elettrodotto a 132 kV in cavo interrato (''Magione-Ponte Rio'').
Il completamento delle opere apporterà benefici per il sistema elettrico regionale, in termini di maggior qualità, sicurezza, efficienze e affidabilità degli approvvigionamenti di energia elettrica, dovuti a una riduzione delle perdite di rete. Gli interventi programmati permetteranno inoltre di semplificare le attività e i tempi di manutenzione, migliorandone l'affidabilità e l'economicità di gestione.
Verranno inoltre risolte alcune criticità territoriali legate all'attuale assetto della rete, in particolare quelle localizzate in corrispondenza della Cabina Primaria di Spoleto (relativa all'elettrodotto Viallavalle-Spoleto) e della Cabina Primaria di Fontivegge di Perugia, ormai raggiunte e circondate dal tessuto urbano locale. Per questi interventi, ritenuti prioritari insieme a quello di ''Cappuccini-Camerino'', i lavori potrebbero partire entro 12/24 mesi.
Fonte: ASCA
Nessun commento:
Posta un commento