Cerca nel blog
mercoledì 12 giugno 2013
RESPONSABILITA' SOCIALE: Allianz Global Assistance sviluppa il progetto ?MyLight? integrando nel proprio organico personale con disabilità visiva
Allianz Global Assistance sviluppa l'innovativo progetto "MyLight"
integrando nel proprio organico personale con disabilità visiva
Assunti a tempo indeterminato 10 operatori non vedenti o ipovedenti, di età compresa tra i 28 e i 43 anni, per l'assistenza ai clienti presso la Centrale operativa, attiva H24. Allianz Global Assistance Italia è la prima società del Gruppo in Europa a sviluppare un applicativo software ad hoc per personale con disabilità visiva. ne di viaggio, nell'assistenza e nei servizi alla persona ha sviluppato il progetto "MyLight" che prevede la formazione e l'assunzione a tempo indeterminato di personale non vedente e ipovedente all'interno della propria Centrale operativa, attiva 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.
Da sempre attenta ai temi di responsabilità sociale, la filiale Italia è stata scelta com
Allianz Global Assistance Italia, leader nell'assicurazioe Business Unit "pilota" all'interno del Gruppo Allianz Global Assistance per implementare in Europa un innovativo progetto per promuovere le pari opportunità lavorative, finalizzato a impiegare in azienda personale con disabilità visiva. MyLight infatti è un progetto di diversity management che ha determinato l'assunzione di persone ipovedenti e non vedenti per attività di assistenza ai clienti nella Centrale operativa.
Allianz Global Assistance Italia ha inserito nel proprio organico 10 operatori diversamente abili, di età compresa tra i 28 e i 43 anni, sviluppando un applicativo software ad hoc, che tiene conto delle esigenze di ipovedenti, non vedenti e normodotati per offrire un ambiente gestionale pienamente accessibile e utilizzabile da tutti.
Il software
Il software MyLight supporta le persone con disabilità visive nelle fasi di lettura e gestione delle richieste dei clienti: una sintesi vocale le guida nella compilazione dei campi, "leggendo" la pagina. L'applicativo dialoga con il software normalmente utilizzato nella Centrale operativa consentendo una gestione puntuale e aggiornata delle pratiche a tutti gli operatori coinvolti nelle varie fasi di assistenza al cliente.
Nuovi strumenti operativi
La gestione delle pratiche viene effettuata grazie all'ausilio dei più diffusi strumenti operativi per non vedenti, come il display Braille e le cuffie binaurali dotate di doppio canale audio per leggere l'applicativo MyLight tramite il lettore di schermo JAWS e ascoltare il cliente. A questi dispositivi si aggiungono un software di integrazione vocale e un software ingrandente.
Selezione e formazione del personale non vedente o ipovedente
I 9 operatori assunti da Allianz Global Assistance sono stati selezionati tra persone con disabilità visiva, in possesso di competenze linguistiche e spiccate capacità relazionali, fondamentali per gestire il lavoro nella Centrale operativa. Le attività di recruiting e formazione sono state sviluppate con il supporto dell'Istitutodei Ciechi di Milano e con il sostegno della Provincia di Milano, che ha partecipato attraverso l'Agenzia di formazione e orientamento al lavoro (Afol) e il Servizio provinciale Match per l'occupazione dei disabili.
Le sessioni di formazione hanno coinvolto sia il personale ipovedente e non vedente che i colleghi impiegati presso la Centrale operativa. Le lezioni in aula dei neo-assunti sono state organizzate utilizzando il programma di sintesi vocale JAWS.
Lo stesso team di 25 persone che all'interno di Allianz Global Assistance ha sviluppato "MyLight", prima di dedicarsi al progetto, ha partecipato a "Dialogo nel Buio", un percorso sensoriale guidato da non vedenti, allestito dal 2005 presso l'Istituto dei Ciechi di Milano e pensato per far comprende la realtà quotidiana che vivono persone con disabilità visiva.
Intervento sugli ambienti di lavoro
La compagnia ha ripensato anche il modo di condividere gli spazi interni all'azienda intervenendo direttamente sugli ambienti di lavoro. Per facilitare l'accesso ai dipendenti con disabilità visive è stato introdotto un percorso podotattile, è stata sostituita la moquette con materiale di differente consistenza e colore,sono stati posati segnalatori a terra in corrispondenza degli ingombri a muro. Anche la presenza di un cane-guida in ufficio, è stata gestita nel rispetto reciproco, con semplici accorgimenti per tutelare la sicurezza di tutti.
"Il progetto MyLight -ha dichiarato Paola Corna Pellegrini, CEO di Allianz Global Assistance in Italia - rappresenta un motivo di orgoglio per la nostra azienda, da sempre, impegnata a promuovere le pari opportunità lavorative e a sostenere attività di Corporate Social Responsibility. L'integrazione di personale con disabilità visive all'interno della Centrale operativa, considerata un punto nevralgico del nostro business, è la dimostrazione concreta che crediamo fortemente in questo progetto. MyLight ci ha fatto crescere come azienda, e come individui, permettendoci di sviluppare ulteriormente la nostra capacità di lavorare in team per gestire situazioni complesse, valorizzando le peculiarità e le differenze di ciascuno di noi. Il prossimo passo sarà selezionare e inserire il decimo operatore con disabilità visive nel nostro organico".
"L'adesione al progetto MyLight ha rappresentato una nuova sfida per l'Istituto dei Ciechi di Milano – hanno dichiarato Ivana Cavallini e Franco Lisi - sono stati raggiunti pienamente gli obiettivi prefissati facendo emergere le potenzialità e i talenti troppo spesso non valorizzati delle persone non vedenti. Il progetto costituisce un significativo punto di riferimento per le future attività dell'Istituto".
Secondo Formazione Lavoro della Provincia di Milano "La peculiarità del progetto MyLight, che lo rende unico nel panorama del nostro territorio in tema di disabili e lavoro, è di avere consentito l'inserimento lavorativo di un numero significativo di disabili visivi nella stessa azienda per lo svolgimento di attività molto qualificate".
Il progetto MyLight di Allianz Global Assistance si è classificato tra i finalisti dell'11^ edizione del Sodalitas Social Award, premio promosso da Fondazione Sodalitas e assegnato a imprese, associazioni imprenditoriali, distretti industriali e organizzazioni che si siano concretamente impegnate in progetti di Sostenibilità d'Impresa.
Allianz Global Assistance
How can we help?
Leader internazionale nell'assistenza, nell'assicurazione viaggio e nei servizi alla persona, attualmente il Gruppo conta 12.171 dipendenti che parlano 40 lingue diverse e lavorano in tutto il mondo attraverso una rete di 400.000 fornitori di servizi e 118 corrispondenti che operano in 150 Paesi. 250 milioni di persone, il 4% dell'intera popolazione del mondo, utilizzano i suoi servizi, in tutti i cinque continenti.
In Italia, il fatturato consolidato di Allianz Global Assistance nel 2011 è stato di circa 127 milioni di euro. Allianz Global Assistance in Italia ha un organico di circa 470 persone, di cui oltre 230 lavorano nella Centrale Operativa, che eroga servizi 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. Nel 2012, la Centrale Operativa ha ricevuto circa 900.000 chiamate e ha gestito oltre 200.000 casi.
Sito internet: www.allianz-global-assistance.it
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.



Nessun commento:
Posta un commento