Sono state presentate oggi, 26 gennaio, a Bruxelles, alla presenza della direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile dell'Unione Europea (DG Echo), le linee guida sulla gestione degli affari sociali all'interno dei campi di emergenza temporanei
Nasce quindi una necessità non solo dalla risposta all'emergenza, ma anche per la gestione di questioni sociali che nascono e maturano all'interno dei campi o ricoveri di emergenza temporanea.
Su questi fenomeni hanno lavorato cinque organizzazioni che si occupano di protezione civile in Europa e hanno elaborato e testato una serie di linee guida utili per tutti i volontari e professionisti coinvolti nel meccanismo di protezione civile.
Capofila di questo percorso è stata Anpas che con il progetto Samets (in italiano gestione degli affari sociali all'interno dei campi di emergenza temporanei) per incrementare la resilienza al disastro delle persone coinvolte, soprattutto quelle più vulnerabili come bambini, anziani e persone con disabilità, gruppi multiculturali.
Sicurezza, coinvolgimento, professionalità informazione, empatia: questi sono alcune delle indicazioni presenti nelle linee guida, elaborate da uno staff di medici, psicologi, formatori, disaster manager e ingegneri.
Per ciascuna delle tipologie di gruppi più vulnerabili sono state scritte delle linee guida al fine aiutare e facilitare il lavoro dei team della protezione civile, dei professionisti e dei volontari a gestire queste necessità.
"La sensibilità verso i più deboli è una peculiarità della storia delle associazioni coinvolte, come la consapevolezza che devono agire con la massima competenza in ogni occasione".
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