CASTELLABATE- Sono appena due giorni che Scipione , ovvero l’anticiclone africano porta le sue roventi polveri sulla nostra Marina Cilentana , Castellabate boccheggia già nelle prime ore del giorno, siamo oltre la metà del mese di giugno e il caldo è benvenuto perché è portatore di turismo e guadagni .
Voglio chiarire già da queste prime righe che scrivo questo editoriale , non per simpatia politica o di appartenenza ( che non ho per nessuno ) ma perché chi mi conosce sa perfettamente che io elogio tutto quello che si fa di buono e critico tutto quello che reputo superfluo e tutte le mie critiche tutti gli appunti che io muovo , sono semplicemente dettati da un forte legame d’amore per la mia terra e approfitto della possibilità che ho in questo editoriale per esprimere tutta la mia perplessità nei confronti di quello che oserei definire quasi come un film ovvero “ Alla ricerca della vela ( di legambiente ) perduta”
Dunque , in concomitanza dei primi caldi afosi è arrivata anche la “doccia fredda” ovvero che Legambiente ha tolto un suo vessillo ( vela ) a Castellabate e ci sono tanti concittadini, rappresentanti di commercio , ed esponenti di qualsiasi categoria anche politica , che giustamente hanno espresso il loro parere in merito a questa scandalosa mancanza a detta di alcuni !
Ora voglio dire , premesso che reputo Castellabate mai come in questi ultimi anni viva e con una varietà di offerte per tante tipologie di richiesta dei turisti oltretutto con servizi incrementati , migliorati e gestiti anche da giovani quindi un uno svecchiamento della classe dirigente e anche operativa , non è una vela in più o meno che fa la differenza perché all’atto pratico quello che conta sono i fatti , sicuramente ci saranno delle logiche dei giochi di potere , o delle simpatie o delle antipatie come in tutte le cose, ovviamente questo è un mio personale punto di vista , magari non è niente di questo , magari una svista, ma quello che voglio dire e chiedevi , è davvero importante creare tutto questo polverone per un qualche cosa ( le vele ) che tanti non sapevano nemmeno esistere ?
Ho titolato questo pezzo “ Alla ricerca della Vela perduta “ parafrasando un titolo di una saga conosciutissima per dire che mentre c’è chi si arrovella e non riesce a prendere sonno la notte per questa benedetta vela , c’è chi lavora per far bene a Castellabate.
Nelle foto che sono qui allegate continuano i lavori di messa in sicurezza del porto di San Marco di Castellabate. Ieri tutto il giorno per lo scarico del materiale per il ripristino e rafforzamento della mantellata esterna del molo foraneo di sopraflutto.
Ecco sono queste le cose importanti ! Il nostro comune è un comune vasto ( non immenso ) ma sicuramente che ha bisogno di continue attenzioni tanti punti ancora non sono stati raggiunti da opere tangibili ma sicuramente lo saranno nei prossimi mesi e io penso che adesso, dopo lo “svecchiamento “ della classe dirigenziale la cosa più bella da fare è sicuramente svecchiare la mentalità ! perché fare la guerra tra di noi è già perso in partenza per tutti !
Nessun commento:
Posta un commento