Lanciato in occasione della Tokyo Design Week, arriva in Italia SAKENOMY, per scoprire e degustare il vero sake giapponese
Milano, 17 aprile 2015 - Arriva in Italia SAKENOMY, il progetto lanciato da Hidetoshi Nakata, per promuovere e far conoscere il vero sake giapponese nel mondo. Nakata ha infatti presentato in anteprima durante il Sake Party di inaugurazione della Tokyo Design Week "SAKENOMY PRE-EXPO", un vero e proprio bancone bar, progettato dalla designer Kimi Hasegawa, un punto degustazione dove è stato possibile assaggiare diversi tipi di sake, per entrare nel mondo di questa eccellente bevanda alcolica, imparando a conoscerla e a consumarla al meglio. A guidare il percorso di degustazione lo stesso Nakata e alcuni produttori di sake arrivati dal Giappone.
Al Sake Party, oltre ad Alan Chan e Neil Barrett, conoscenze personali di Nakata, ha partecipato Kyoko Koga, Console Generale del Giappone in Italia, che ha espresso il proprio incoraggiamento a continuare il percorso intrapreso da Hidetoshi Nakata nella promozione della cultura giapponese nel mondo.
Il Sake Party è stato però solo l'inizio di una kermesse di eventi promossi da Hidetoshi Nakata, che vedranno come protagonista il sake. Infatti, un altro momento di punta durante il semestre di Expo è previsto dal 19 al 24 giugno, quando il Swiss Corner di Milano si vestirà completamente di Giappone per un'intera settimana dedicata alla degustazione del sake. Inoltre, per tutto il periodo Expo, Nakata ha avviato delle collaborazioni con i migliori ristoranti e hotel locali, come D'O di Davide Oldani, Four Seasons Hotel, Finger's, solo per citarne alcuni, presso i quali sarà possibile degustare il sake.
La presenza di Hidetoshi Nakata durante Expo 2015 è parte di un più ampio progetto che vede l'ex calciatore, inserito nella FIFA 100, impegnato come testimone della cultura giapponese, che porta in tutto il mondo attraverso le eccellenze della cucina e dell'artigianato locale. Infatti, lasciato il calcio a 29 anni, Nakata inizia a girare il mondo e, soprattutto, visita il suo immenso Paese, il Giappone, e rimane profondamente impressionato dalla sua cultura, che inizia a promuovere e valorizzare attraverso importanti iniziative.
Parte così un intenso programma di eventi realizzati in molte parti del mondo, con l'obiettivo di promuovere e far conoscere uno dei più preziosi prodotti giapponesi, il sake. Nakata apre un bar a Londra, in occasione dei Giochi Olimpici, e a San Paolo per la Coppa del Mondo. Oggi il vero sake giapponese è arrivato a Milano, in occasione di Expo 2015.
"Ho trascorso molto tempo in Italia e ho potuto constatare di persona come il vino rappresenti una parte integrante della cultura italiana e non solo. Il vino italiano è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Vorrei che questo accadesse anche con il sake. Vorrei che le persone nel mondo imparassero ad apprezzarlo e a conoscerlo così come si fa con il vino", ha commentato Hidetoshi Nakata. "Attraverso Sakenomy le persone possono entrare in contatto con i migliori produttori di sake giapponese e conoscere da vicino come viene prodotta questa bevanda alcolica, quali sono le sue caratteristiche principali, le varie tipologie, i diversi sapori."
Una app per il sake
Brevi cenni sul sake
Il sake è la tradizionale bevanda alcolica giapponese prodotta dal riso. In Giappone esistono oltre 1.200 produttori di sake, e ognuno di essi utilizza un diverso metodo e diverse tipologie di riso, lievito, funghi di Koji e acqua, per creare un'ampia varietà di sapori. Nel sake è molto importante l'equilibrio tra la dolcezza e l'umami, derivanti dal riso, e l'acidità e l'alcol prodotti dal processo di fermentazione. La gradazione del sake è determinata dalla percentuale di riso che viene raffinato prima del processo di produzione. In generale, più il riso è raffinato, più la gradazione è alta.
Hidetoshi Nakata
Inserito nel 2004 da Pelé nella FIFA 100, la lista dei più grandi calciatori della storia viventi, Hidetoshi Nakata è considerato uno dei più talentuosi calciatori asiatici di tutti i tempi, tanto da venire eletto per due volte "Calciatore asiatico dell'anno". In Italia ha ottenuto un grande successo militando, tra le altre, con la maglia del Perugia, Roma e Parma; viene soprattutto ricordato come protagonista della famosa sfida-scudetto Juventus-Roma terminata 2-2, con la quale la Roma si aggiudicò lo scudetto 2000/2001. Lasciato anticipatamente il mondo del calcio nel 2008, Nakata inizia una «seconda vita»; decide infatti di viaggiare da solo per il mondo, visitando 150 città in 3 anni. Durante i suoi viaggi, scopre quanto la cultura giapponese sia apprezzata nel mondo. Nakata visita quindi le 47 prefetture del Giappone, e rimane impressionato dalla sofisticata bravura degli artigiani giapponesi, dalla cultura e agricoltura del proprio paese. Da qui nasce la voglia di Nakata di far conoscere la bellezza del Giapponese in tutto il mondo attraverso i suoi occhi.
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