Cerca nel blog

giovedì 16 aprile 2015

Federcontribuenti: Xylella, l’intero comparto agricolo è oggetto di selvagge speculazioni

Francesco Pellicori, responsabile del Dipartimento Ambiente ed Energia di Federcontribuenti:
''l'intero
comparto agricolo è oggetto di selvagge speculazioni.
Non esiste che un
patrimonio come lo sono gli olivi della Puglia ricevano un simile trattamento dal governo italiano come da quello europeo.
Se c'è un problema lo si deve risolvere e
se esiste una epidemia la si deve combattere. Troppo comodo spezzare le gambe a 200 mila aziende per 7.500 posti di lavoro eliminando 11 mila piante di ulivi.
La Francia non vuole le nostre piante? Che venga condannata dalla UE per discriminazione!"



La vicenda della xylella in Puglia contiene enormi assurdità e la prima riflessione fa nascere spontanea la domanda di come sia potuto succedere che, una serie di piantagioni che hanno sfidato il tempo per secoli, in alcuni casi millenni, in brevissimo tempo vengono aggrediti da una epidemia tanto incurabile da fare adottare la soluzione più drammatica, abbattere senza scrupolo.

Non c'è pace per la nostra industria agroalimentare che, ricordiamolo, raccoglie le nostre antiche eccellenze culinarie, le stesse che ci hanno reso famosi nel mondo. Per gli ''stranieri'' è facile dire ''distruggiamo gli uliveti pugliesi'', l'olio di oliva lo faremo altrove.

Ancor più fastidio lo proviamo verso i nostri governi, locale e il nazionale, incapaci di difendere ad oltranza le nostre maestrie, le nostre risorse.

Non si tratta di mero sentimetalismo, l'industria agroalimentare italiana è sotto attacco da decenni, ma ora si sta toccando il fondo e si sta mettend o a rischio un intero comparto.


Il batterio Xylella è stato importato, se in buona o cattiva fede è al vaglio della magistratura, ed è un insetto innocuo ad ammalare le piante: un insetto conduttore del batterio.

Un focolaio in Puglia si era individuato già del 2012, perchè tale ritardo nel correre ai ripari?

Per contenere l'insetto e quindi l'epidemia è necessario ricorrere a trattamenti insetticidi specifici, all'erpicatura e aratura perche' in questa fase l'insetto si trova sull'erba, da maggio in poi sviluppa le ali e l'unico modo per contenerlo è tramite trattamenti insetticidi.

La Puglia è il primo produttore dell'olio di oliva con circa 172 tonnellate di prodotto annuo, parliamo del nostro olio. 


''La pianta delle olive è una pianta tenace, resistente e il suo sviluppo è velocissimo, una pianta che ha la capacità di riedificarsi sulle proprie radici in breve tempo - ci spiega il dottore Pellicori -, ciò significa che per combattere ed eliminare la Xylella andrebbe programmato un piano serio ed energico, senza mai perdere di vista la salvaguardia della cultivar esistente, ponendo divieto assoluto nella piantagione di piante dalla genetica non autoctona.

Ovviamente nella programmazione di detto percorso è fondamentale il sostegno e la salvaguardia dei nostri agri coltori, sostegno che i Governi locali, unitamente al Governo nazionale, devono imporre alla UE.

I nostri agricoltori hanno bisogno di vedersi congelare fino al rientro dell'emergenza epidemiologica le scadenze fiscali, la UE deve dare fondi per aiutare questa guerra batterica e la politica locale e nazionale deve iniziare a comprendere la necessità di controllare, come avviene in ogni altro Paese, cosa viene importato. Specialmente in tema di piante, semi e prodotti agricoli e alimentari''.

"Abbiamo un estremo bisogno dei nostri contadini e agricoltori, invece è come se da tempo fosse stato avviato un disegno pernicioso che mira a distruggere antichi quanto amati patrimoni, che per lunghi secoli sono stati fonte di sostegno ed hanno permesso percorsi di crescita e progresso, generando nei territori quel senso di autonomia che purtroppo non piace molto a chi da tempo sta cercando di consolidare dei monopoli assoluti, in modo da stabilire le sorti di intere Nazioni e delle popolazioni relative".

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *