La villa, che si trova nel quartiere Acquasanta di Palermo, e' stata trasformata anni fa in un residence di lusso con 15 appartamenti e due studi professionali. Gli investigatori hanno accertato che l'imprenditore, che lavorava nel settore della ristrutturazione edilizia del centro storico, avesse messo la sua attivita' al servizio dei costruttori mafiosi Salvatore e Francesco Sbeglia. Secondo i magistrati gli imprenditori Sbeglia sarebbero stati soci occulti di Rizzacasa. Attraverso il suo patrimonio, avrebbero continuato a lavorare nell'imprenditoria, imponendo metodi e sistemi di illecita concorrenza. (29.10.10)
(Adnkronos)
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