Sono tanti i prodotti che alla fine del loro ciclo di vita possono ancora essere valorizzati.
Certo una grossa responsabilità di quello che finisce nei cassonetti è dovuto al packaging delle aziende: vere e proprie matrioske di imballaggi, di cui la maggior parte sono di plastica, che complicano la gestione di quello che potrebbe essere riciclato.
Allora ecco che il Conai ha stilato un decalogo di consigli per chiarire le idee su come differenziare al meglio:
- separa correttamente gli imballaggi
- riduci il volume degli imballaggi, smontandoli o schiacciandoli
- dividi gli oggetti composti da più materiali
- togli gli eventuali residui di cibo
- sappi che scontrini e carta sporca non vanno messi nel bidone della carta
- fai attenzione a non mettere ceramica, porcellana, lampadine e specchi nel bidone del vetro
- riconosci e conferisci gli imballaggi in alluminio
- riconosci e conferisci gli imballaggi in acciaio
- introduci nel bidone della plastica tutti i tipi di imballaggi, ma non altri oggetti in plastica
- ricorda che gli imballaggi in legno vanno conferiti presso le isole ecologiche
Fare bene la raccolta differenziata è infatti il primo e fondamentale passo per migliorare i risultati di riciclo degli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro. Infatti, è sufficiente seguire pochi semplici accorgimenti - come separare correttamente gli imballaggi o pulirli prima di gettarli - per ridurre le impurità nei rifiuti raccolti e consentire una maggiore resa in termini di riciclo.



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