I gas Rivoira per preservare dal tempo la Sacra Sindone
L'azienda garantisce la fornitura di azoto puro necessaria per proteggere il Telo
Alloatti: "L'ennesima prova dei livelli di organizzazione e qualità che siamo in grado di assicurare"
Rivoira, società del gruppo multinazionale Praxair leader nella distribuzione dei gas industriali, continua a preservare la Sindone dai danni del tempo, nella teca appositamente costruita e posizionata nel Duomo di Torino. L'azienda era già stata scelta nel '98 dal Comitato per l'Ostensione della Sindone come fornitore ufficiale della tecnologia e dei gas che hanno protetto la Sacra Sindone, dalla degradazione durante le due ultime ostensioni (1998 e 2000 per il Giubileo).
La scienza da anni studia la Sindone ma resta divisa sulle conclusioni: per taluni (oltre che per la Chiesa, s'intende) si tratta del lenzuolo che ha avvolto il corpo di Cristo, per altri è un falso, confezionato da un artista-scienziato del Medioevo. Comunque la si pensi, il telo di lino con impressa la figura di un uomo torturato, ferito e crocefisso resta un simbolo di altissimo valore.
Il sudario di Cristo è un telo delicatissimo, sottoposto a un continuo e rigoroso processo di conservazione per preservarlo da tutti i possibili agenti potenzialmente dannosi o dagli eventi critici.
"Nella realizzazione della nuova teca - sottolinea Carlo Stroppiana, responsabile dell'equipe tecnica per la conservazione della Sindone - sin dal 1998 è stata coinvolta anche Rivoira, con i suoi esperti e con i sub fornitori specializzati nella costruzione di impianti per la formazione di gas umido e la gestione computerizzata di tutto il sistema. Nel 2000, al termine dell'Ostensione, il Telo è stato introdotto nella nuova teca e la Commissione scientifica ha deciso di utilizzare il gas Argon puro con l'aggiunta dello 0,50 % di Ossigeno. Rivoira ha garantito, e continua a garantire, il rifornimento di questa miscela di gas puri collaborando ancora con i componenti della Commissione Diocesana per controlli e messe a punto di tutto il sistema di gestione".
Nel periodo dell' Ostensione, la Sindone è stata invece custodita in una seconda teca, costruita nel 1998 dalla ditta Bodino. La struttura ha la forma di un parallelepipedo, con la faccia superiore costituita da un cristallo di sicurezza multistrato, ed è collocata su un carrello metallico che ne consente la rotazione dalla posizione orizzontale a quella verticale, necessaria per rendere visibile il Telo durante l'esposizione. "Anche in questo caso - annota ancora Stroppiana - ci siamo affidati, come nelle Ostensioni del '98 e del 2000, all'esperienza di Rivoira sia per l'assistenza e i rifornimenti di gas sia per i controlli programmati alla struttura di conservazione. Durante l'esposizione della Sindone, il servizio - a differenza della normale conservazione - ha comportato l'utilizzo di bombole di azoto ad alta purezza collegate ad un sistema di erogazione realizzato in modo tale da garantire un flusso continuo di gas. Preziosissima l'assistenza dei tecnici a fine evento, che ha permesso anche il passaggio della Sindone, in tempo reale, dalla teca di Ostensione flussata con gas Azoto, alla teca di Conservazione riempita, dopo l'introduzione della Sindone, nuovamente con gas Argon. In definitiva siamo più che soddisfatti del contributo di Rivoira".
"In effetti - afferma Mario Alloatti, Rivoira SPG Market Specialist e capofila del Servizio di Gas Management in occasione dell'evento - l'Ostensione ha confermato ancora una volta i livelli di organizzazione, servizio e qualità che la nostra azienda è capace di assicurare. In definitiva era sì un servizio semplice, ma complesso nella programmazione e ancora più delicato nell'applicazione considerato che dovevamo proteggere una delle reliquie più conosciute del Cristianesimo ed eravamo esposti in una vetrina mondiale. Tutto è andato per il verso giusto - aggiunge Alloatti - e il merito va senza dubbio condiviso anche con i tecnici altamente specializzati e disponili in ogni momento per garantire il top del servizio".
In un mese e mezzo, Rivoira ha assicurato la fornitura di una quarantina di bombole da 50 litri di azoto. "Una media di una bombola al giorno di gas certificato, ad alta purezza (> 99,9995%) - precisa Alloatti - flussato in continuo all'interno della teca e in grado di creare un'atmosfera controllata così da evitare la presenza di ossigeno ossidativo, di umidità e altre sostanza pericolose per il telo". Per far sì che il servizio di fornitura fosse il più fluido possibile, e ridurre così anche i tempi di fornitura, sono stati messi a punto piani specifici. Particolare attenzione è stata poi posta alla sicurezza: tecnici specializzati hanno controllato e monitorato ogni aspetto del servizio, dalla fornitura delle bombole, alla sostituzione di quelle vuote fino allo stato dei materiali usati, registrando ogni operazione e controllo. Così - conclude Alloatti - per tutta la durata dell'Ostensione abbiamo avuto la certezza continua di un quadro in piena efficienza. Con la soddisfazione di chi si è affidato alla Rivoira per questo servizio, per i milioni di visitatori che hanno potuto vedere la Sindone e, naturalmente nostra".



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