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giovedì 27 gennaio 2011

Una lacrima, per non dimenticare !!


Il 27 di Gennaio è l’anniversario della liberazione dei reclusi sopravvissuti dal campo di concentramento e sterminio di Auchwitz e rappresenta per tutti il giorno della memoria e del ricordo di un’idea criminale che in onore del nazismo e della follia di potere , ha determinato la morte di 5,9 milioni di Ebrei. Il popolo di Israele dopo le millenarie persecuzioni e le molteplici servitù dei secoli (Egitto)ebbe a subire ancora una volta una inconcepibile distruzione di massa che si contemplò nell’olocausto. Tra le colpe quella di avere costruito nella Germania dell’epoca una grande potenza economica che reggeva il sistema monetario dell’epoca della nazione nazista. Fù comunque l’ascesa al potere di Adolf Hitler a cancelliere tedesco a rappresentare l’inizio di tale processo di distruzione di massa, il tutto avvenne attraverso un fanatico antisemita Julius Streicher che favorì all’interno di un’idea di follia collettiva , una alimentazione continua dell’idea antisemita, forgiando il popolo attraverso la rivista Der Stùrmer che fomentava giorno dopo giorno l’odio razziale ,una condizione che poi si realizzò negli anni successivi fino a culminare nella Shoah. Gli ultimi periodi che vanno dal 1939 al 1945 rappresentarono,infatti, i periodi più bui della follia nazista furono questi gli anni della soluzione finale dettata dal Hitler per accelerare il processo di distruzione di massa degli ”indesiderabili” a cui avrebbero dovuto annoverarsi( ebrei,omosessuali,oppositori politici ,Rom,Sinti,zingari,testimoni di Geova,pentecostali,malati di mente,portatori di handicap e tanti altri). La soluzione finale avrebbe portato al potenziamento di alcuni campi di concentramento specializzandoli nello sterminio di massa ,il modo migliore era quello di riuscire ad uccidere più persone in poco tempo e senza usare pallottole che potevano essere utili per il fronte orientale,si arrivò ,quindi , alla scelta delle camere a Gas dove potevano essere uccisi ben 250 persone in pochi minuti. Furono sviluppati in questo senso i campi di Auchwitz-Birkenau che riuscirono ad unire il lavoro schiavistico e quello di sterminio sistematico,mentre i campi di Belzec,Sobibòr e Treblinka furono dedicati solo allo sterminio. Molti gli stratagemmi per rendere credibile lo sterminio agli occhi del mondo, vedi quello delle docce che invece dell’acqua diffondevano acido prussico che provocava la morte in soli 10-15 minuti,in altri luoghi di sterminio invece venne usato per le stesse finalità il monossido di carbonio. Coloro che riuscivano a salvarsi venivano usati come schiavi ed avevano il compito di rimuovere i cadaveri. Tutti coloro che dovevano essere uccisi venivano prima controllati onde estrarre eventuale presenza di denti d’oro( senza anestesia) e tagliare i capelli che poi venivano riciclati per la produzione industriale di feltro. Uno dei problemi che poi si pose agli occhi della follia era quello di eliminare tutti questi morti, allora la nascita dei forni crematori che bruciavano tutte le vittime,molte le fosse comuni e la miriade di carri bestiame pieni di salme. Un olocausto di massa che ha portato alla morte circa 17.000.0000 di persone di varie etnie. Tra le dichiarazioni di molte persone che sono riuscite a salvarsi ricordiamo una tra le tante quella di un sopravvissuto che dice : “Come il mondo dell’epoca non si sia accorto di nulla?”. Tale considerazione viene avvalorata dal fatto che nella realtà le notizie su quello che stava accadendo, erano conosciute, vedi infatti i lavori scritti nel 1944 dal ricercatore polacco Raphael Lemkin ed alcuni dati forniti dall’Institute of Jewish Affairs di New York sulla morte di circa 1.702.500 persone.

Di Maurizio Cirignotta

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