SALDO OCCUPAZIONALE 2012 ANCORA NEGATIVO.
I RISULTATI DELLA RILEVAZIONE EXCELSIOR 2012
Sono circa 2.700 le assunzioni previste dalle imprese provinciali durante l'anno, in prevalenza nei servizi e a carattere stagionale. Solo il 15% delle imprese intendono assumere nel VCO, dato comunque leggermente superiore al 13% del Piemonte e 14% della media italiana. Diminuiscono le imprese che intendono assumere: dato più basso dal 2009 sia a livello provinciale che nazionale. Il saldo occupazionale quindi resta ancora negativo a livello provinciale, nazionale e italiano: le previsioni nel VCO sono di -1,7% contro -1,3% del Piemonte e -1,1% dell'Italia. Il dato è influenzato soprattutto dalla mancata "entrata" di personale nelle imprese, piuttosto che da un aumento delle uscite, stabile negli ultimi quattro anni.
E' quanto emerge dall'indagine Excelsior 2012, realizzata da Unioncamere nazionale in collaborazione con le singole Camere di commercio e promossa dal Ministero del Lavoro con il contributo del Fondo Europeo
Le dinamiche del mercato del lavoro in Italia sono fortemente influenzate dalla debolezza dello scenario economico. L'analisi dei territori mostra una sequenza di andamenti negativi. Un esempio: la propensione delle imprese ad assumere nel 2011 era compresa tra il 19% della Sicilia e il 34% del Trentino Alto Adige, mentre nel 2012 è compresa tra il 13% delle Marche e il 23% del Trentino Alto Adige. L'andamento delle assunzioni è in riduzione in tutte le regioni e in 102 province su 105 (fanno eccezione Trapani, Imperia e Foggia). In generale, escluso il comparto turistico, i casi di aumento della domanda di lavoro sono abbastanza episodici. In questo quadro, considerando le variazioni nelle assunzioni previste, il VCO, pur con un dato negativo (in valore assoluto -170 assunzioni previste rispetto al 2011), risulta tra le prime 10 province italiane per tasso di variazione 2011-2012 (-9,5% VCO, -31% Piemonte, -25% Italia), unica tra le province piemontesi e lombarde.
I risultati della rilevazione Excelsior evidenziano che circa il 15% delle imprese del VCO prevede assunzioni nel corso del 2012, in particolare imprese sopra il 50 dipendenti e presenti su mercati esteri. "La percentuale di imprese che intendono assumere – dichiara Tarcisio Ruschetti, Presidente della Camera di commercio del VCO – raggiunge il 30% se le imprese sono attive nello sviluppo di nuovi prodotti o servizi, risultato migliore rispetto alla media nazionale. Dato importante, seppur inserito nel clima attuale di forte recessione economica che sta attraversando il Paese, che conferma ancora una volte come l'innovazione e l'aumento del know-how siano basilari per la crescita delle imprese e per la conseguente ri-apertura del mercato del lavoro".
In valore assoluto è previsto un flusso in entrata di circa 2.700 unità e di uscita (per pensionamento o scadenza di contratto) di 3.170 unità. Il saldo occupazionale previsto nel 2012 è quindi negativo: -470 in v.a., erano –300 nel 2011 e -720 nel 2010.
Nel 2012 diminuiscono le imprese che prevedono di assumere, poco più del 15% contro il 24% del 2011, il 21% del 2010. Per un raffronto pre-crisi, nel 2008 circa il 29% delle imprese prevedeva un ampiamento dell'organico. Conseguentemente oltre l'84% delle imprese del VCO, non prevede di assumere (87% la media regionale, 86% quella nazionale).
Per quasi la metà delle imprese la principale motivazione dell'assunzione è la sostituzione di personale indisponibile per maternità, malattia o aspettativa. Diminuiscono le entrate non stagionali che passano dalle 1.480 del 2010 alle 890 del 2012. Poche possibilità per i giovani: la classe di età fino a 24 anni è preferita da circa il 10% delle imprese locali.
L'87% delle assunzioni è nei servizi, con una netta prevalenza del turismo. Il saldo previsto nei servizi, con 2.360 entrate e 2.620 uscite è –260 unità.
Meno del 13% delle assunzioni previste riguarda l'industria: il saldo entrate ed uscite previste rimane negativo (in v.a. – 210) in linea con il dato dello scorso anno ma decisamente migliore rispetto al 2010 (in v.a. – 670).
Il 67% delle assunzioni totali del VCO sono a carattere stagionale, per la quasi totalità nel comparto della ristorazione e ricettività, a conferma del peso percentuale e occupazionale che il comparto turistico ha nel nostro territorio. Il dato è nettamente superiore alla media nazionale e regionale dove le assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale non superano il 36%.
È quindi in diminuzione il peso delle assunzioni a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni previste (9%), risultato inferiore rispetto a quello di Piemonte (30%), Nord Ovest (33%) ed Italia (26%).
Circa il 30% delle assunzioni non stagionali sono nell'industria (250 unità) mentre circa il 73% nei servizi (650 unità).
Le professionalità richieste per le assunzioni non stagionali vedono al primo posto le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, con 330 nuovi assunti (erano 370 lo scorso anno). Di questi 130 sono addetti alle vendite al minuto mentre 110 sono addetti nella ristorazione e pubblici esercizi. Seguono la ricerca di operai (160 in v.a., di cui 40 meccanici e manutentori di macchine fisse e mobili), "tecnici" (110 unità, di cui 30 tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione) oltre che 110 impiegati (40 in più rispetto al 2011). Circa 1 assunzione non stagionale su 8 è relativa a professioni non qualificate (circa 120 unità in v.a.): per oltre il 60% si tratta di personale addetto alla pulizia e lavanderia. Si confermano fanalino di coda, con la previsione di 40 nuovi assunti, -10 rispetto al 2011, le professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione, che richiedono esperienza di lavoro (78%), per quasi il 70% vengono considerate a difficile reperimento e per oltre l'86% si ritiene necessaria una apposita formazione.
Il rapporto completo con un approfondimento sulle professioni richieste dalle imprese, età genere ed esperienza degli assunti, titoli di studio richiesti, personale immigrato e canale utilizzato per la selezione del personale, sarà consultabile nei prossimi giorni sul sito internet della Camera di commercio, all'indirizzo: www.vb.camcom.it / vco economia / previsioni occupazionali indagine Excelsior/ anno 2012
Fonte: Elaborazione CCIAA VCO su dati Unioncamere – Ministero del Lavoro (2009 – 2012)
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