Sabato 29 novembre la
rassegna “Top – Teatri off Padova” propone tre appuntamenti tra musica e
teatro. Al Teatro San Clemente il percussionista, scrittore e narratore Valerio
Perla presenta la prima parte del progetto “La mia cuba” con lo
spettacolo-lezione di musica cubana “Charangueando”. Al Teatro dei Carichi Sospesi, TAM Teatromusica
rende omaggio a Picasso con lo spettacolo “Picablo” diretto da Michele Sambin.
Al Teatro de LiNUTILE ultimo appuntamento con la Sesta Edizione del Premio
«LiNUTILE del Teatro». In scena la Compagnia Orto degli Ananassi con “Testa di
Rame.
Tre sono gli appuntamenti della Prima Stagione firmata “Top – Teatri off Padova” che avranno
luogo sabato 29 novembre nei teatri
che ospitano gli eventi della rassegna: Teatro
San Clemente, Teatro dei Carichi
Sospesi e Teatro de LiNUTILE.
Cuba, la sua musica e la sua cultura saranno protagoniste, alle 21.00 al Teatro San Clemente con il primo appuntamento, intitolato “Charangueando”, de “La mia cuba”, percorso multimediale
e vivace con brani, canti e percussioni dal vivo, video ed ascolti selezionati
da Valerio Perla, percussionista,
scrittore e narratore. Charangueando
è un viaggio che parte dal “risorgimento cubano”, le guerre di indipendenza
dalla Spagna, per concludersi di fronte alle macerie del muro di Berlino
attraverso i generi come il Danzon, il Songo e l'europea Contradanza, che si
confrontano ed incontrano con la storia moderna con uno sguardo ironico e mai
banale. Il modo di raccontare di Valerio Perla è coinvolgente e fa
letteralmente “viaggiare” il pubblico in una dimensione che respira poesia,
musica, fotografia e arte popolare. La serata sarà arricchita dalla presenza
dell'associazione “Cubanordest” che
presenterà un esposizione di quadri di arte cubana della collezione privata di
Giangabriele Dalan, estimatore e appassionato cultore di Cuba. I successivi
appuntamenti con “La mia cuba”
avranno luogo, sempre al Teatro San Clemente il 21 febbraio e il 21 marzo
2015.
Dedicato al pittore Pablo Picasso è lo spettacolo “Picablo”,
ideato diretto da Michele Sambin,
portato in scena da Tam Teatromusica
sabato 29 novembre alle 21.30 al Teatro dei Carichi Sospesi. Pablo Diego Josè Francisco Juan Maria
Cipriano Clito Patricio sono solo alcuni dei tanti nomi di Picasso, primo
indizio di una personalità sfaccettata e multiforme, la cui arte è piena di
motivi ricorrenti e invenzioni straordinarie. Nella sua sterminata produzione
del pittore spagnolo, gli artisti hanno individuato alcuni temi e ricercato il
ritmo interno delle immagini pittoriche. E così, come il lavoro artistico di
Picasso è racchiuso in periodi, gli autori hanno racchiuso il lavoro teatrale
in episodi. All’inizio è un vecchio Picasso quello che dal suo studio guarda lo
spettatore. Lentamente andrà indietro nel tempo fino a tornare bambino. È nello
studio del pittore che tutto ha inizio, è lì che i quadri prendono vita,
vengono interpretati abitati e trasformati. Avvengono scoperte e rivelazioni
che portano fuori in spazi aperti in compagnia di saltimbanchi e tori,
ballerine, colombe, arlecchini e toreri. Sono i quadri, la pittura, a ispirare
e guidare le azioni dei performer, Flavia
Bussolotto e Alessandro Martinello
che, nelle vesti dei due Custodi del circo museo ambulante Picablo, invitano il
pubblico ad entrare nella magia dell'arte visiva. Lo spettacolo ha vinto l'Honor Award John Dorman 2011 per
artisti stranieri assegnato dalla sezione polacca di ASSITEJ – International Association of Theatre for Children
and Young People e il Grand Prix XIX
International Puppet Theatres 'Festival Meetings 2012' città di Torun
(Polonia).
Le sensibilità̀ diverse di due attori livornesi, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza e di un regista teatrale italo-palestinese, Omar Elerian si riuniscono in un
percorso di ricerca sulla Livorno del Dopoguerra e sull’universo dei palombari
livornesi. Nasce così “Testa di Rame” della Compagnia Orto degli Ananassi che andrà
in scena al Teatro de LiNUTILE alle 21.00 quale ultimo spettacolo in
concorso per il la Sesta Edizione del
Premio «LiNUTILE del Teatro». Sullo
sfondo della storia d’amore tra il palombaro Testina e la moglie Cosetta,
sospesa tra la terraferma e gli abissi marini, “Testa di Rame” racconta di una città che si risveglia dall’incubo
della guerra. La storia dei due protagonisti si intreccia alle storie del porto
e della città; storie di lavoro e solidarietà̀, ma anche di fame e
contrabbando, di comunisti e americani. Mondi opposti, come la terra e il mare,
che si incontrano e scontrano in una guerra senza fine e senza vincitori,
poiché́ nessuno dei due potrebbe fare a meno dell’altro. Il mare, le sue
parole, i suoi rumori, sono al centro di una ricostruzione originale, svolta
attraverso un processo evocativo che parte dalla voce dell’attore per toccare
tutto l’impianto teatrale, dalla scena al suono alle luci, in una ricerca che
punta alla creazione di un linguaggio empatico e suggestivo da condividere con
il pubblico.
La rassegna è realizzata con il Patrocinio della Regione del
Veneto, della Provincia e del Comune di Padova.
Biglietti: Intero: 10 €
Adulti e
bambini superiori ai 12 anni; Ridotto:
8 €
Studenti con “Studiare a Padova Card”, corsisti TOP, fino ai 12 anni; Gratuito: Bambini fino a 3 anni
Carnet TOP 5: 40€. Acquistando il Carnet TOP 5 al
prezzo di 40€ puoi vedere 5 spettacoli delle Rassegne TOP al prezzo di 4.
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