La ricerca commissionata da Experian rivela la preoccupazione dei manager
per un crimine che costa 4.200 mld €
l’anno all’economia mondiale
In tutta Europa, Medio Oriente e Africa
(EMEA) ben il 78% delle aziende
considera le frodi on-line come il maggiore rischio in essere e per il
79% questa minaccia è destinata a crescere nei prossimi cinque anni. Questo è,
secondo un nuovo rapporto lanciato da Experian.
Lo studio, Experian Decisioning Vision 2020 (DV2020) EMEA, ha analizzato i risultati
di 255 top manager di 195 aziende di telecomunicazioni e servizi finanziari in
otto regioni di tutta Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).
In particolare, il 47% per cento delle aziende intervistate ha dichiarato
di aver già subito fenomeni di sottrazione di account personali e il 71% ritiene
che i trend sono destinati a aumentare nei prossimi cinque anni.
La ricerca ha inoltre rivelato che il furto di identità, che è attualmente
una questione chiave per il 24 %per cento delle imprese in EMEA, è destinato a
raddoppiare nei prossimi cinque anni e diventare una seria preoccupazione per
il 48 % delle imprese.
Per quanto riguarda l’Italia, tutte le aziende hanno dichiarato che le frodi
online rappresentano la più grave
minaccia odierna e sono coscienti che il fenomeno peggiorerà esponenzialmente nel
prossimo futuro. Il 29% degli intervistati ha evidenziato come le frodi nella
fase di acquisizione nuova clientela siano un problema attuale, in crescita per
il 51% degli intervistati. La questione del furto di identità è invece considerata
una minaccia attuale solo dal 17% delle imprese, ma tutti sono concordi
nell’attendersi un acutizzazione del fenomeno del futuro, con ben il 61% delle aziende che prevede che il furto
d’identità diverrà il maggiore problema da affrontare nei prossimi cinque anni.
Angelo Padovani, Amministratore Delegato Experian-Cerved, ha dichiarato: “La prevenzione delle frodi sta diventando un’attività
sempre più complessa, a causa di una concatenazione di fattori quali al esempio
la multi-canalità d’accesso della clientela, la crescente regolamentazione e
l’aumento delle l'attività
transfrontaliere Le perdite per frodi in tutto il mondo ammontano attualmente a
4.200 miliardi di euro all’ anno. Il rapido aumento di operazioni di online banking, combinato alla bassa sicurezza
sui dispositivi mediamente utilizzati, comporta enormi opportunità per i cyber
criminali, generando crescenti pericoli per imprese e persone”.
La maggior parte delle imprese sta cercando un compromesso, per dotarsi dei
necessari sistemi di prevenzione alle frodi, senza tuttavia compromettere la
qualità del servizio reso al cliente finale. Oltre il 70% ha dichiarato infatti
come obiettivo primario il raggiungimento di questo difficile equilibrio; il 92
per cento degli intervistati ha infatti confermato di essersi in passato
limitato nell’utilizzo dei sistemi di prevenzione alla frode per non generare
un peggioramento dell'esperienza del
cliente.
Angelo Padovani, Amministratore Delegato Experian-Cerved, ha dichiarato: "I nostri risultati dimostrano che la tutela della relazione con il
cliente è centrale nella capacità delle aziende di combattere le frodi.
Tuttavia, se le imprese intraprendono i corretti investimenti in automazione
dei processi, integrazione di sistema, e autenticazione, è possibile realizzare
una strategia globale per la lotta contro le frodi, senza sacrificare la qualità
del servizio reso al cliente”.
Le
imprese possono leggere il rapporto completo EMEA e anche utilizzare lo
strumento interattivo di Experian per sapere se sono pronti per il 2020, su www.decisioningvision.com. Partecipa alla
conversazione su Twitter # dv2020
Experian
Experian (Experian
Plc) è primario operatore mondiale nei servizi informativi per la
prevenzione dei rischi di credito e di frode, il marketing e la protezione dei
dati di aziende e consumatori. E’ quotata alla Borsa di Londra (EXPN), ove
concorre all’indice FTSE-100, espresso dai 100 titoli azionari più importanti.
Ha sede a Dublino (Irlanda) e le principali direzioni operative sono a Costa
Mesa (California, USA), Nottingham (GB) e San Paolo (Brasile). Conta circa
17.000 addetti in 37 paesi, con un fatturato annuo di 4,8 miliardi di dollari.
In Italia, opera dal 1995; ha sedi a Roma e Milano. Nel 2015, Experian è stata
nominata dalla rivista Forbes come una delle "aziende più innovative del
mondo”
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