Milano, 26 agosto 2020 – In relazione alla tragica vicenda di Modica, Telefono Azzurro vuole ribadire la propria presenza costante al fianco di bambini e adolescenti. E' necessario che tutta la comunità si responsabilizzi e si attivi tempestivamente, alle prime avvisaglie di disagio del minore, mettendosi in contatto con l'Associazione. Oltre alla linea gratuita di Ascolto e Consulenza 1.96.96, è operativa anche una chattutti i giorni, sempre. Bisogna considerare che il momento di crisi che stiamo attraversando può contribuire all'aumento delle tensioni familiari. Già nel periodo del lockdown Telefono Azzurro aveva registrato un incremento del 35% delle richieste di aiuto da parte di minori, rispetto ad aprile e maggio 2019; in seguito, durante i mesi estivi, si è ulteriormente innalzato il numero degli episodi di violenza in casa. Tragedie come quella di Modica non devono più ripetersi e per questo serve l'impegno di tutti.
Telefono Azzurro nasce nel 1987 a Bologna: promotore dell'iniziativa è Ernesto Caffo, all'epoca professore associato di Neuropsichiatria Infantile all'Università degli Studi di Modena. Promuove un rispetto totale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Con le sue attività ogni giorno sostiene le loro potenzialità di crescita e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita.
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