“La storia coincide con lo sviluppo immobile dell’eternità pensante, simultaneamente linea e circolo, forma indescrivibile entro la dimensione finita del tempo. La mente si fa storia se riesce a ristorare con l’acqua della visione ultima, ad alleviare il dolore di chi non riesce a elevarsi in volo a percepirla.” – Claudio Borghi
In tutte le
librerie virtuali e fisiche dal 1° settembre 2020 sarà disponibile il nuovo
libro di Claudio Borghi, “Aforismi di luce – Frammenti filosofici e
teologici 1976-78” edito nella collana “Versi di versi” della casa
editrice mantovana Negretto Editore.
È lo stesso
autore che, sin dal principio nella premessa, presenta le fonti che
hanno permesso le riflessioni presenti in “Aforismi di luce”:
“Le
fonti, seppur molteplici, sono chiare: il libro della Genesi, il Vangelo di
Giovanni, l’Apocalisse, i presocratici, Platone, Aristotele, Plotino, Dionigi
Aeropagita, Agostino, Meister Eckhart, Cusano, Pascal, Spinoza, Schelling,
Novalis, Rimbaud, Nietzsche, Kierkegaard, Schopenhauer, i mistici cristiani,
qualche teologo del Novecento, Bergson. L’ispirazione più forte mi venne dalle
Enneadi di Plotino, da L’evoluzione creatrice di Bergson e dai Frammenti di Novalis,
autentici timoni nella turbinosa navigazione metafisica.”
Claudio
Borghi procede con l’avvertenza al lettore riguardo l’importanza
dell’atteggiamento contemplativo (propriamente con l’accezione di
“Insistenza prolungata dello sguardo o del pensiero su una fonte di meraviglia
o di ammirazione”, dal lat. contemplatio -onis: cum templum, con
lo spazio del cielo) per le parole che si andranno ad incontrare nei frammenti
filosofici e teologi:
“La
speculazione nasce da parole come sorgenti molteplici di senso, progressivamente
svelate: luce, tenebra, io, Dio, Unico, movimento unico, Opera, Disegno sono
nuclei linguistici che riverberano potenza e generano le onde guida del
pensiero. Lo stile è vertiginoso. Dalle sequenze come dai singoli frammenti
emana una luce di scavo profondissimo, all’insegna di una ricerca assoluta,
senza interlocutori, in cui avevo attinto una dimensione spirituale unica, una
sorta di fascio bruciante di energia interiore. Parole e idee sembrano tratte da
un flusso magmatico. Si intravede e intrasente un contatto, la vicinanza di un
fondo – o di un apice – sempre imminente.”
Segue una
nota critica, avente
come titolo “Una metafisica della Figura”, firmata dal cultore di
filosofia Davide Inchierchia, ed indirizzata all’esplicazione non solo
dell’importante tema affrontato (l’Origine assoluta) ma, come si leggerà
in questo estratto, l’accento cade anche sulla forma letteraria utilizzata: il
frammento.
“Per
quanto il frammento, con la sua caratteristica a-sistematicità, costituisca
senz’altro la cifra formale dell’opera, non si tratta di un testo
‘frammentario’. Nonostante il carattere visionario, a tratti rapsodico, di un
flusso interiore a prima vista di difficile decifrazione, è possibile coglierne
– quasi musicalmente, ad una lettura lenta – la pulsante trama unitaria. Come
accade negli illustri esempi letterari o filosofici di pensiero aforistico cui
l’Autore si volge più o meno direttamente (Pascal, Kierkegaard, Schopenhauer,
ma soprattutto Novalis) negli Aforismi ricerca conoscitiva, riflessione
speculativa e meditazione spirituale si fondono con sapienza cercando di
attingere l’unico Centro: la Cosa ultima, l’Origine assoluta nella quale
materia e coscienza, immanenza e trascendenza – anziché ipostasi separabili –
entrano in risonanza quali emanazioni sostanziali di una viva Essenza che di sé
permea ogni creatura ed ogni natura.” – Davide Inchierchia
“Aforismi
di luce” è suddiviso in nove capitoli: “Trasformazioni”, “Il pensiero come visione”,
“l’Universo”, “Il movimento unico”, “L’azione creatrice”, “Pensieri della sera
(undici movimenti)”, “Nuove trame di luce”, “L’oasi nel profondo”, “Bianche
schiume del molo”. Segue una postilla dell’autore e chiude la postfazione
dell’editore Silvano Negretto dal titolo: “Dire l’indicibile”.
“Ogni
giocatore non soltanto gioca, ma è anche giocato. Come il gioco, l’opera
poetico-artistica come la speculazione scientifico-filosofica sono esperienze
in cui il fruitore – come l’autore – è coinvolto: eventi a cui l’uomo partecipa
nel divenire suo proprio e della storia culturale del suo tempo. In sintonia
con Sini e Gadamer, gli Aforismi di Borghi viaggiano sulla lunghezza d’onda di
una “immaginazione creatrice” che, come annotavamo nella conclusione degli
appunti di lettura a L’anima sinfonica (Negretto, 2017), ci pare protesa “ad
una cultura del futuro, in direzione di una ricerca sempre in divenire, fonte
di ulteriori stimoli per la poesia e la letteratura contemporanea”.” –
Silvano Negretto
Le
librerie, per eventuali richieste dei lettori, sono tenute a rivolgersi ai distributori regionali
che sono indicate nel sito Negretto Editore.
Written by
Alessia Mocci
Responsabile
dell’Ufficio Stampa di Negretto Editore
Info
Sito
Negretto Editore
http://www.negrettoeditore.it/
Acquista
“Aforismi di luce”
https://www.ibs.it/aforismi-di-luce-libro-claudio-borghi/e/9788895967387
Postfazione
“Dire l’indicibile”
https://oubliettemagazine.com/2020/05/15/dire-lindicibile-delleditore-silvano-negretto-la-postfazione-de-aforismi-di-luce-di-claudio-borghi/
Pagina
Facebook Negretto Editore
https://www.facebook.com/negrettoeditoremantova/
Gruppo
Facebook di discussione Utopia
https://www.facebook.com/groups/utopiadiscussionefilosofica/
Fonte
https://oubliettemagazine.com/2020/08/24/in-libreria-aforismi-di-luce-di-claudio-borghi-edito-da-negretto-editore/
Nessun commento:
Posta un commento