L'indagine è l'unica al mondo sul profilo reputazionale certificata da un ente terzo come KPMG e basata sull'opinione di dirigenti, manager ed esperti del mondo aziendale.
Milano 26 agosto - Sono Ferrero, Ferrari e Barilla le tre aziende che conquistano il podio delle 100 imprese con la migliore reputazione in Italia in base alla prima edizione dell'indagine sulla reputazione aziendale elaborata dall'istituto indipendente Ales Market Research, realtà con 20 anni di esperienza nelle ricerche di mercato, che ha utilizzato la metodologia MERCO, l'unico monitoraggio di reputazione al mondo oggetto di verifica da parte di un ente esterno. La corretta e puntuale applicazione della metodologia e l'elaborazione della classifica è stata infatti verificata in modo indipendente da KPMG. Il Made in Italy viene premiato dall'indagine con 8 aziende nella top ten; oltre alle prime tre classificate spiccano Luxottica, Eni, Lavazza, Armani e il Gruppo FCA.
Il ranking si configura come unico nel suo genere anche perché elaborato soprattutto sulla base del giudizio di professionisti e addetti ai lavori e non di un campione composto da soli consumatori.
L'indagine, che si è svolta nell'arco di sette mesi a partire dal dicembre scorso, ha infatti coinvolto 1346 profili divisi in tre categorie: 246 dirigenti e manager di aziende che operano in Italia con un fatturato superiore a 10 milioni di euro, 100 esperti (analisti finanziari, giornalisti, responsabili di ONG e social media managers) e 1000 consumatori. Ogni categoria ha analizzato le aziende in base a diversi fattori ed ha ottenuto un peso differente nella definizione del ranking. Caratteristica peculiare della ricerca è stata l'importanza attribuita al campione professionale che pesa per l'80% nella definizione della classifica finale.
I dirigenti e manager d'azienda hanno infatti giudicato aspetti come i risultati economico-finanziari, la qualità dell'offerta commerciale, la capacità di attrarre e trattenere i talenti, l'etica e la responsabilità d'impresa, la dimensione internazionale dell'azienda e l'innovazione. Gli esperti hanno considerato gli elementi a loro più familiari ad esempio la qualità delle informazioni fornite, l'efficacia nella comunicazione aziendale, l'impegno verso la comunità o l'innovazione nella comunicazione digitale mentre i consumatori hanno valutato la reputazione commerciale delle aziende secondo 10 variabili, tra queste il rapporto qualità-prezzo, l'empatia, l'impegno ambientale, ed infine la reputazione generale.
Analizzando le aziende con la migliore reputazione nei singoli settori, Intesa Sanpaolo è in testa nel bancario e assicurativo, Google nell' informatica, IKEA in quello relativo a complementi d'arredo/tessile/casa, Accenture è prima tra le società di consulenza, Eni nel settore energia, acqua e gas, Amplifon nel farmaceutico & apparecchi, Hilton nell'hotel & Turismo, Luxottica nel settore moda & accessori.
Il monitoraggio realizzato dall'indagine è stato aperto e gratuito e l'inserimento nella classifica determinato unicamente dall'opinione espressa da dirigenti e manager. La ricerca ha inoltre rispettato la norma ISO 20252 relativa alle ricerche di mercato e il codice di condotta International Chamber of Commerce/ESOMAR riconosciuto come riferimento su scala mondiale.
"La reputazione è un elemento fondamentale, forse il più importante, per il successo di un'azienda sul mercato ed è per questo che la prima edizione dell'indagine ALES Merco Italia costituisce un contributo importante e inedito offerto alle aziende per comprendere i propri punti di forza e di debolezza, perché elaborato soprattutto grazie al giudizio di direttori d'azienda, manager e addetti ai lavori cioè da persone che conoscono profondamente il mondo delle imprese .Inoltre la metodologia risponde a criteri di indipendenza, perché nessuna azienda può pagare per essere inclusa nel ranking, verificabilità e trasparenza, perché viene pubblicato l'intero ranking così come verificato da KPMG– ha affermato Tommaso Pronunzio, Partner e CEO di Ales Market Research – E' importante sottolineare il ruolo da protagoniste giocato dalle aziende del Made in Italy che hanno occupato quasi completamente le prime dieci posizioni, diviso equamente con le aziende estere la loro presenza numerica nella classifica generale e conquistato il primo posto in diversi settori. E' un dato che dimostra ancora una volta la vitalità della aziende italiane e fa ben sperare per il futuro del nostro paese."
LA CLASSIFICA COMPLETA
1ºFERRERO 2ºFERRARI 3ºBARILLA 4ºLUXOTTICA 5ºGOOGLE 6ºENI 7ºLAVAZZA 8ºSAMSUNG 9ºARMANI 10ºGRUPPO FCA 11º ESSELUNGA 12ºDISNEY 13ºNETFLIX 14ºENEL 15ºMICROSOFT 16ºAPPLE 17ºIKEA 18º 19ºSONY 20ºLOREAL 21ºDUCATI 22ºILLY 23ºGUCCI 24ºLEGO 25ºBANCA INTESA SANPAOLO
26ºLAMBORGHINI 27ºCALZEDONIA 28ºCOOP 29ºMONCLER 30ºGRUPPO CAMPARI 31ºVODAFONE 32ºPIRELLI 33ºHEINEKEN 34ºROLEX 35ºUNICREDIT 36ºGRUPPO MONDADORI 37ºNESTLÉ 38ºPROCTER & GAMBLE 39ºBRUNELLO CUCINELLI 40ºCONAD 41ºASSICURAZIONE GENERALI 42ºLOACKER 43ºAMPLIFON 44ºPRADA 45ºROCHE 46ºFACEBOOK 47ºGRUPPO MENARINI 48ºSKY 49ºTELECOM 50ºTODS
51ºAUDI 52ºUNILEVER 53ºBANCA MEDIOLANUM 54ºSIEMENS 55ºDANONE 56ºABOCA 57ºMEDIASET 58ºFINCANTIERI 59ºUBI BANCA 60ºBREMBO 61ºMARS 62ºPONTI 63ºLEONARDO 64ºFABBRI 65ºHILTON HOTELS & RESORTS 66ºCANON 67ºDIESEL 68ºGENERAL ELECTRIC 69ºCITIZEN 70ºCALEFFI 71ºEATALY 72ºNOVARTIS 73ºPRYSMIAN 74ºFASTWEB 75ºBOLTON GROUP
76ºJOHNSON & JOHNSON 77ºGLAXOSMITHKLINE 78ºAIRBNB 79ºACCENTURE 80ºCISCO 81ºPFIZER 82ºSC JOHNSON 83ºELISABETTA FRANCHI 84ºBOTTEGA VENETA 85ºCONDE NAST 86ºBASF 87ºBOSTON CONSULTING GROUP 88ºELI LILLY 89ºAIR FRANCE KLM 90ºHEARST 91ºASTRAZENECA 92ºMCKINSEY 93ºFLORIM 94ºABBVIE 95ºCHIESI FARMACEUTICI 96ºALEXION PHARMA 97ºDALLARA 98ºJANSSEN 99ºMERCK 100ºFORD
ALES MARKET RESEARCH
Ales Market Research è un istituto indipendente di ricerca italiano, fondato nel 2000, che aiuta i clienti a trovare soluzioni di marketing efficaci e Consumer Insight rilevanti. Lavora con più di 70 aziende ed ha condotto ricerche in 46 paesi in tutto il mondo. Ales Market Research è specializzato sia in tecniche qualitative che quantitative, ed offre soluzioni sia off-line che on-line. Negli ultimi 4 anni il fatturato di vendita è variato tra 2,5 e 3 milioni di euro.
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