Come ormai da prassi nei mesi scorsi, i primi a poter beneficiare dell’assegno pensionistico sono i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution e i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution, che potranno prelevare l’importo della propria pensione dagli oltre 7mila ATM Postamat già a partire da domani mattina .
Per quanto riguarda invece il ritiro in sede presso gli sportelli di Poste, i pensionati dovranno seguire questo calendario predisposto da Poste Italiane, che partirà sempre il 25 novembre:
- cognomi dalla A alla B: mercoledì 25 novembre;
- cognomi dalla C alla D: giovedì 26 novembre;
- cognomi dalla E alla K: venerdì 27 novembre;
- cognomi dalla L alla O: sabato 28 novembre (solo mattina);
- cognomi dalla P alla R: lunedì 30 novembre;
- cognomi dalla S alla Z: martedì 1 dicembre.
Chi invece riceve l’importo sul proprio conto corrente bancario potrà vedere l’accredito a partire da martedì 1 dicembre 2020.
Ricordiamo che i cittadini con età pari o superiore a 75 anni possono richiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro all’arma dei Carabinieri.
A dicembre anche la tredicesima
Le pensioni di dicembre saranno decisamente più pesanti per molti pensionati italiani perché arriverà anche la tredicesima.
Il “bonus” tredicesima, introdotto dalla Legge di Bilancio 2001, spetta ai titolari di assegno sociale e viene annualmente rivalutato dall’ISTAT. Si tratta di una maggiorazione sulla mensilità aggiuntiva di fine anno che dipende dall’importo della pensione, e che riguarda i pensionati che percepiscono l’assegno minimo.
Il “bonus” tredicesima 2020 è pari a 154,94 euro e spetta a tutti coloro che prendono fino a 6.695,91 euro. Nel caso in cui il pensionato abbia anche altri redditi, i paletti sono i seguenti: 10.043,87 euro, oppure 20.087,73 euro nel caso in cui ci sia anche il reddito del coniuge.
Marco Nicoletti
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