Cerca nel blog

venerdì 24 giugno 2022

Ucraina. Diario di guerra

DIARIO DI GUERRA-LE NOTIZIE DELL'ULTIMA SETTIMANA

 

SUL CAMPO

L'avanzata russa nel Donbass non si ferma e i soldati ucraini, che rischiano di essere circondati, hanno già ceduto diverse posizioni e potrebbero retrocedere ulteriormente. Mosca annuncia che entro domenica 26 giugno avrà il controllo dell'intera regione di Lugansk. Secondo il Segretario generale della NATO, Stoltenberg, il conflitto potrebbe durare anni e divenire una guerra di logoramento. Pensiero condiviso dal portavoce del Cremlino, Peskov, il quale ha sottolineato che il governo russo non si fiderà più dell'OccidenteLe truppe ucraine cercano di impegnare il nemico su più fronti per indebolirne la linea di attacco e dividere le sue forzeKiev denuncia che l'esercito russo sta infliggendo distruzioni catastrofiche a Lisichansk. Lsua città gemella oltre il fiume, ossia Severodonetsk, è ormai sotto il controllo russo a eccezione dell'impianto chimico Azotgli scontri continuano nella zona industriale. Proprio attorno a Severodonetsk, gli attacchi aerei hanno colpito sette villaggi. Quattordici missili sono stati lanciati sulla regione di Odessa e un civile è rimasto ucciso, era il guardiano di un magazzino di generi alimentari. L'armata ucraina ha colpito delle piattaforme per l'estrazione del gas al largo delle coste della Crimea e i russi sono impegnati nella ricerca di sette lavoratori dispersi in mare. IlCremlino afferma che Kherson sarà annessa alla Federazione Russa entro fine anno e la vicepremier ucrainaIryna Vereshchuk,consiglia alle famiglie di abbandonare la città per lasciare libero il campo alla controffensiva. Cinque donne hanno perso la vita in seguito a un attacco russo a colpi di mortaio nel distretto di Izyumnell'oblast di Kharkiv. Diversi abitanti di Enerhodar sarebbero stati rapiti dalle forze di Mosca, tra loro anche alcuni impiegati della centrale nucleare di ZaporizhzhiaIn un'intervista per il quotidiano inglese Guardian, il sindaco ha affermato che è ignoto il luogo in cui si trovano e ha parlato anche di abusi fisici e psicologici. A Mykolaivsono stati bombardati due terminal di grano e a Rostov, nella Russia meridionale, due droni ucraini hanno colpito una delle più grandi raffinerie di petrolio appartenente a una società che secondo la TASS è legata a Oksana Marchenko, consorte dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk, agli arresti domiciliari con l'accusa di alto tradimento. Nel frattempo, dagli Stati Uniti sono giunti in Ucraina i sistemi lanciarazzi ad alta mobilità Himars, che hanno una gittata di oltre settanta chilometri e potrebbero servire a una parziale controffensiva ucraina. Secondo l'intelligence britannica e ucraina, la Russia avrebbe perso il controllo sul Mar Nero e il sindaco di Mariupol lancia l'allarme per una possibile catastrofe epidemiologica, dato che si stanno diffondendo colera e dissenteria.

 

LA DIPLOMAZIA

Il Consiglio europeo ha riconosciuto lo status di paesi candidati all'ingresso nell'UE per Ucraina e Moldavia e ha discusso anche di una prospettiva europea per la Georgia. Un minuto dopo l'annuncio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quella della Moldavia, Maia Sandu, si sono collegati con Bruxelles e hanno ringraziato uno per uno i ventisette leader dei paesi membri. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno parlato di momento storico. Grandel'insoddisfazione di quei paesi dei Balcani occidentali, come Albania e Macedonia del Nord, che hanno già ottenuto questo status e attendono da tempo di entrare nell'Unione. Quai in concomitanza con il Consiglio europeo si è tenuto il vertice virtuale dei BRICS che comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, ossia i paesi emergenti. È il primo evento internazionale di Putin dall'inizio del conflitto in Ucraina. I BRICS rappresentano il 40% della popolazione mondiale e il 23% del PIL globale. Tralasciando il Brasile, che si è dichiarato neutrale, nessuno di questi paesi ha condannato l'invasione russa e insieme condividono il sogno di un nuovo ordine mondiale indipendente da USA e Occidente, con scambi in valute locali per aggirare il dollaro. Nella telefonata di qualche giorno fa tra Putin e il leader cinese Xi Jinping, quest'ultimo ha affermato che le sanzioni non servono poiché colpiscono i popoli e non i governi e ha aggiunto che le alleanze militari, nella sua visione la NATO, minacciano la pace e gli affari. I due presidenti hanno ribadito che la loro è una partnership commerciale e non militare.

 

I RIFORNIMENTI

La Lituania ha applicato le sanzioni europee e ha proceduto all'embargo dei vagoni russi contenenti materiali di costruzione, metalli e carbone diretti verso Kaliningrad. Mosca minaccia di isolare la Lituania e Putin potrebbe decidere di tagliare l'elettricità al paese e di instaurare una zona di non volo che potrebbe essere la miccia di una guerra totale contro la NATO, di cui la Lituania fa parte. Il leader italiano, Mario Draghichiede un nuovo Consiglio europeo nel mese di luglio per stabilire un tetto massimo al prezzo del gas in modo tale da agevolare famiglie e imprese. Restano diffidenti alcuni paesi del Nord Europa, tra cui l'Olanda, ma l'asse Macron-Draghi è solido. Per quanto riguarda il grano, la Turchia è ancora una volta al centro della tela diplomatica per risolvere la crisi alimentare. Una delegazione militare turca si è diretta a Mosca per spianare la strada all'incontro che nella prossima settimana si terrà a Istanbul e vedrà faccia a faccia Russia e Ucraina, con la mediazione di Erdogan e delle Nazioni Unite. Si cercherà di aggirare quello che è il maggior ostacolo: Kiev è contraria alla bonifica dei porti perché teme possa essere la causa di nuovi attacchi russi. Secondo la Turchia, poiché la collocazione delle mine è nota, attraverso corridoi sicuri i mercantili carichi di grano potrebbero salpare da tre porti sul Mar Nero scortati da navi di soccorso e di ricerca per poi prendere il largo versoBosforo.

 

Antonio N.P. Bottalico



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *