In funzione dal 1° gennaio 2011 i pannelli fotovoltaici della Catania-Siracusa. È il primo caso in Italia di infrastruttura che autoproduce il 100% di energia
Non è l’autostrada del sole ma è la prima autostrada alimentata interamente dal sole. Conto alla rovescia quasi ultimato per la A18 Catania-Siracusa che, dal 1° gennaio 2011, produrrà energia da pannelli fotovoltaici, capaci di rendere l’autostrada siciliana energeticamente autosufficiente. Luci, ventilatori nelle gallerie, pannelli stradali, telefoni per le chiamate di emergenza: funzionerà tutto con pannelli fotovoltaici. L’autostrada solare, capacità di sviluppo di 12 milioni di chilowattora l'anno, sarà collaudata entro novembre per essere pronta per l’inizio del nuovo anno.
30 chilometri totalmente alimentati con il sole. «La totalità dell'elettricità impiegata per tutti i servizi necessari al funzionamento dell'intera struttura – annuncia Pizzarotti &C, la società costruttrice con sede a Parma – sarà assicurata da 80mila pannelli fotovoltaici distribuiti su 20 ettari concentrati su 2,8 chilometri coperti da 3 gallerie artificiali per una larghezza di 100 metri”.
Attualmente, più del 25% dei pannelli fotovoltaici già produce energia elettrica. La Pizzarotti&C. sta lavorando per istallare i pannelli restanti che saranno definitivamente attivi nei primi giorni del mese di dicembre.
Il progetto, costato 60 milioni di euro, assicurerà un risparmio annuo di 31mila tonnellate equivalenti di petrolio ed eviterà l'emissione di 10mila tonnellate di anidride carbonica. La Catania-Siracusa è uno dei primi esperimenti di integrazione di una vera e propria mini centrale per la produzione di energia all'interno di un'opera infrastrutturale, un esempio virtuoso nato dalla collaborazione tra pubblico privato: Pizzarotti e Anas.
«La strada verso il futuro – afferma Paolo Pizzarotti, Presidente della società – deve essere quella della creazione di edifici e reti intelligenti ed energeticamente autosufficienti che si inseriscono nel territorio riducendo al minimo l' impatto ambientale».
Benefici energetici e ambientali enormi in arrivo e notevoli vantaggi di altra natura. Gli impianti, ad esempio, saranno videosorvegliati per evitare furti. Non solo, la Pizzarotti&C. assicurerà, per 20 anni, un controllo quotidiano delle zone recintate, interessate dalle gallerie. Questo per garantire la sicurezza di coloro che percorreranno l’autostrada.
La Catania – Siracusa è, quindi, un modello da imitare anche sul fronte della sicurezza, in quanto autostrada tecnologicamente più moderna in Europa per sistemi di controllo, qualità dell’asfalto e apparati di protezione all’avanguardia. La galleria “San Demetrio” sulla A18 ha ottenuto il riconoscimento italiano per la sicurezza dal consorzio “Euro Tap”, l’”European tunnel assessment programme”, che raggruppa tecnici e esperti di quindici tra i principali “Automobile” e “Touring club” europei.
Inoltre, le "zone verdi”coinvolte nel progetto, destinate altrimenti ad essere lasciate incustodite e utilizzate come discariche a cielo aperto, saranno oggetto di un importante piano di riqualificazione ambientale. La Pizzarotti&C. ha previsto che parte delle risorse saranno, infatti, impiegate per la piantumazione di migliaia di piante ed alberi, per il rafforzamento di filari e siepi e per la riqualificazione e l’incremento delle masse boscate.
Il modello di sviluppo delle energie rinnovabili sta per essere esteso ad altre realtà. A Parma, per conto di Impresa Pizzarotti, è stato progettato l’Urban District, centro commerciale da 168mila metri quadrati. La nuova struttura provocherà un incremento del 2% della domanda energetica complessiva del settore civile nel Comune di Parma. Per compensarla non basterà il fotovoltaico: si ripenserà radicalmente l'edificio per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal microclima locale (luce naturale, ventilazione, produzione di varie fonti di energia rinnovabile) installando sistemi impiantistici ad alta efficienza.
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