Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali
Sottolineata la labilità del confine tra comportamenti devianti e la loro spettacolarizzazione
"La competitività commerciale costringe i comunicatori ad abbassare gli standard"
"I responsabili dell'industria dei media - afferma il Papa - formino ed incoraggino gli operatori del settore a salvaguardare il bene comune, a sostenere la verità, a proteggere la dignità umana individuale e a promuovere il rispetto per le necessità della famiglia". Ratzinger riconosce quindi che "molti operatori dei media vogliono fare quello che è giusto" ma sottolinea che "quanti lavorano in questo settore si confrontano con pressioni psicologiche e dilemmi etici speciali che a volte vedono la competitività commerciale costringere i comunicatori ad abbassare gli standard".
Benedetto XVI chiede in modo particolare considerazione per le vittime della pedofilia. E sottolinea quanto sia labile il confine tra i comportamenti devianti e la loro spettacolarizzazione televisiva o cinematografica. "Come spiegare - si domanda il Pontefice - questo divertimento agli innumerevoli giovani innocenti che sono nella realtà vittime della violenza, dello sfruttamento e dell'abuso?".
"E' perversione - denuncia il Papa - ogni tendenza a produrre programmi, compresi film d'animazione e videogame, che in nome del divertimento esaltano la violenza, riflettono comportamenti anti-sociali o volgarizzano la sessualità umana". Una condanna, quella del Papa, "ancora più forte quando questi programmi sono rivolti a bambini e adolescenti".
Secondo Benedetto XVI, "il desiderio profondamente sentito di genitori ed insegnanti di educare i bambini nella via della bellezza, della verità e della bontà può essere sostenuto dall'industria dei media solo nella misura in cui promuove la dignità fondamentale dell'essere umano, il vero valore del matrimonio e della vita familiare, le conquiste positive ed i traguardi dell'umanità". "Da qui, la necessità - spiega il Messaggio - che i media siano impegnati nell'effettiva formazione e nel rispetto dell'etica". Un'esigenza che deve essere considerata "con particolare interesse ed urgenza" da tutti coloro che "hanno un senso di responsabilità civica".
Origine: Repubblica
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