Cerca nel blog

lunedì 19 novembre 2007

Catania: Incontro con Pasquale Scimeca

Grande successo e partecipazione, presso i locali della Libreria Cavallotto di c.so Sicilia 91 a Catania, per l'incontro con il regista Pasquale Scimeca. Presenti all'evento la famiglia Cavallotto e, per il cinema Alfieri Multisala, l'amministratore Filippo Battaglia e la responsabile management e comunicazione Claudia Sardella.

Il regista ha subito voluto spiegare agli intervenuti il perché della realizzazione di un film su Rosso Malpelo, sottolineando l'importanza del binomio letteratura-cinema. Nella sua carriera ha avuto modo di apprezzare diversi autori che avessero sviluppato un percorso letterario pervaso dal verismo, anche e soprattutto quando fosse orientato all'ambito sociale e politico, ritrovando nelle loro opere lo spunto per raccontare una realtà spesso non conosciuta.

Così nasce la sua rielaborazione in chiave cinematografica della novella verghiana "Rosso Malpelo", che diviene un film di denuncia, una metafora che racconta la realtà di un passato lontano, quasi scomparso dalla memoria dei siciliani, ma che è purtroppo presente in diverse parti del mondo.

La pellicola, girata in territorio ennese, tra Sperlinga e le antiche miniere oggi sede del parco di Grottacalda-Floristella, si presenta come strumento di sensibilizzazione e informazione sul tema del lavoro minorile.

Come sottolinea il critico e storico del cinema Sebastiano Gesù, il regista ha sviluppato un percorso linguistico opposto rispetto a quello verghiano. Scimeca ha infatti "ritradotto la lingua usata dal Verga al dialetto" e l'ha usata simbolicamente come assenza di collegamento con una realtà non facilmente comprensibile ma che anzi crea isolamento.

Il regista racconta la sua esperienza in Brasile e spiega come oggi si stia sviluppando un nuovo fenomeno, la creazione di una lingua creata dagli stessi bambini che vivono nelle favelas quale risultato dell'isolamento culturale e sociale dal mondo degli adulti e dalla civiltà in genere.

Un paradosso della contemporaneità, che vede in un mondo ormai fortemente globalizzato la presenza di realtà così isolate e lontane da quanto la nostra società ritiene umano e civile.

Il film è parte di un progetto più ampio, curato dal Ministero della Solidarietà sociale, con l'obiettivo concreto di aiutare migliaia di bambini boliviani che ogni giorno, come il Rosso Malpelo di Verga, si trovano a soffrire e, a volte, anche morire lavorando in condizioni disumane.

"Recitare in questo film e' stata una splendida esperienza, alla quale ho detto subito di sì" queste le parole dell'attrice Lucia Sardo che ha parlato della sua partecipazione al film e della condivisione della causa sociale che il film supporta.

"Luoghi splendidi che da siciliana non conoscevo" così la stessa ha commentato Sperlinga, illustrando le bellezze paesaggistiche del luogo.

Durante l'incontro molti sono stati gli interventi di chi aveva già visto il film e rivisto nel proprio passato il racconto di parte della propria vita. Presente anche un familiare della famiglia Cavallotto che lavorava come tornitore in miniera. Grandi complimenti e applausi dal pubblico per il grado di attenzione e interesse che il film ha riscosso proprio nei giovani sia durante la visione degli studenti al cinema Alfieri che presso il carcere minorile in cui è stato proiettato.  

L'incontro ha permesso la presentazione del progetto che coinvolge le scuole della provincia di Catania nell'opportunità di assistere alla visione del film, grazie alla collaborazione di Multisala Alfieri e delle Librerie Cavallotto che, in occasione dell'evento, hanno promosso il dialogo con altri referenti scolastici che aderiranno al progetto.

 

Ulteriori informazioni e immagini sono presenti su http://www.artebit.it/news.asp

 

Ufficio stampa e media Relations

per Cavallotto.

 

Elisa Toscano

Artebit rbt

Catania,Via delle Acacie 3
tel. (+39) 095 374767
tel. fax (+39) 095 7225471
Milano,Piazzale Aspromonte, 13
tel. (+39) 02 407.079.50

www.artebit.it

 

elisa.toscano@artebit.it

 

artebit rbt

Agenzia di pubblicità

Catania,  Via delle Acacie 3 

tel. (+39)  095 374767

tel. fax  (+39)  095 7225471

Milano,  Piazzale Aspromonte, 13

tel. (+39) 02 407.079.50

 


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *