COMUNICATO STAMPA
Giovedì 6 dicembre ore 17.30
presentazione del libro
< I FIESCHI: POTERE, CHIESA E TERRITORIO >
Sant'Adriano di Trigoso e Santa Maria in Via Lata
di Marina Firpo
Collana di Studi Fondazione Conservatorio Fieschi
Fondata da Agostino Crosa di Vergagni
Fratelli Frilli Editore, Genova 2007
Intervengono con l'autrice:
Gabriella Airaldi, Giovanni Battista Crosa di Vergagni
Genova, SATURA Associazione Culturale
Giovedì 6 dicembre alle ore 17.30, nella sede dell'Associazione Culturale SATURA, sarà presentato il volume di Marina Firpo < Fieschi: potere, chiesa e territorio >. Sant'Adriano di Trigoso e Santa Maria in Via Lata. Collana di Studi Fondazione Conservatorio Fieschi Fondata da Agostino Crosa di Vergagni. Fratelli Frilli Editore, Genova 2007. Intervengono con l'autrice Gabriella Araldi, professore ordinario di Storia Medievale, Università di Genova, Giovanni Battista Crosa di Vergagni, amministratore delegato Fondazione Conservatorio Fieschi.
La famiglia Fieschi, fra XIII e XIV secolo, commissionò la costruzione di chiese private e di conventi mendicanti, soprattutto francescani.
Nel 1270 Ottobono Fieschi, cardinale di Sant'Adriano - eletto papa nel 1275 con il nome di Adriano V - fece costruire una chiesa all'interno dei possedimenti della sua famiglia, a Trigoso. La chiesa fu svincolata dalla giurisdizione dell'arcivescovo di Genova e legata al patronato dei membri ecclesiastici della famiglia Fieschi, che avevano il diritto di eleggere il preposito e i membri del capitolo.
Pochi anni più tardi, nel suo testamento redatto nel 1336, il cardinale Luca Fieschi lasciava tutto il suo patrimonio per la costruzione di una seconda chiesa, dedicata al suo titolo cardinalizio, Santa Maria in Via Lata, come la precedente. Stabiliva che la fondazione doveva essere costruita a Genova, sulla collina di Carignano, dove il padre del cardinale, Nicolò Fieschi, aveva edificato un vero e proprio quartiere gentilizio. Per volontà del committente, questa chiesa fu giuridicamente legata a Sant'Adriano.
Le vicende delle due chiese sono strettamente collegate a quelle della famiglia Fieschi. Documentazione inedita ha reso possibile individuare le strategie di espansione territoriale, i legami di parentela con alcune famiglie genovesi di origine nobiliare e mercantile, i privilegi e le esenzioni di cui le due chiese beneficiarono nel corso dei secoli grazie a vari pontefici, e le caratteristiche architettoniche, che introdussero a Genova criteri di costruzione fortemente innovativi quali l'applicazione della sezione aurea e, segnatamente, del pentagono aureo nella planimetria dell'edificio, proiettando nuovamente i Fieschi all'interno delle più aggiornate correnti culturali del tempo.
Marina Firpo
Laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Genova con una tesi di ricerca in Storia dell'Arte Medievale, nel 1996 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia Medievale presso la Scuola Superiore di Studi Storici dell'Università di San Marino con una tesi diretta dal prof. Jacques Le Goff dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e codiretta dal prof. Giuseppe Sergi dell'Università degli Studi di Torino.
Attualmente è titolare di un'agenzia che si occupa di attività legate al turismo con sede in Palazzo Ducale a Genova e svolge incarichi di consulenza nel settore culturale e turistico per Istituzioni genovesi e non.
Tra le opere pubblicate: I primordi a Genova della presenza dei Frati Minori: prospettive per una futura ricerca, in "Arte Medievale", II serie, anno X, n. 1, 1996, pp. 109-119; Una fondazione mendicante lungo la val Polcevera: San Francesco della Chiappetta presso Bolzaneto, in "Bollettino Storico Bibliografico Subalpino", XCIV 1996, fasc. I, gennaio-giugno, pp. 333-341; Il vescovo Opizzo da Lavagna e il battistero di Parma: un contributo per la presenza a Genova di Benedetto Antelami, in La montagna tosco-ligure-emiliana e le vie di commercio e pellegrinaggio: Borgo Val di Taro e i Fieschi, Atti del Convegno. Borgo Val di Taro, 6 giugno 1998, a cura di Calcagno Daniele, Borgo Val di Taro 2002, pp. 65-96; Una sculttura genovese del Trecento: la Madonna della Misericordia. Contributo alla ricostruzione della tomba di Margherita di Brabante, in Da Genova a Baalbek. Recupero e archeologia. Studi in onore di Graziella Conti, a cura di Bozzo Dufour Colette, Genova 2004, La famiglia Fieschi dei conti di Lavagna. Strutture familiari a Genova e nel contado fra XII e XIII secolo, Genova 2006.
SATURA Associazione Culturale
centro per la promozione e la diffusione delle arti
piazza Stella 5/1, 16123 Genova. tel/fax: 010.246.82.84 // 010.66.29.17 cell.338.291.62.43
e-mail: info@satura.it http:// www.satura.it
Nessun commento:
Posta un commento