BONFANTI (LAV): "UN ABERRANTE ATTACCO ALLA NATURA,
UN REGALO ALLE DOPPIETTE CHE PRODURRA' QUASI
800 MILA VITTIME AL GIORNO"
"Con il decreto dell'Assessore La Via per la Sicilia si preannuncia una stagione venatoria sanguinaria dichiara Ennio Bonfanti, responsabile "fauna" della LAV Sicilia-: questo provvedimento rappresenta un aberrante attacco alla natura; basti solo pensare che, secondo il calendario assessoriale, ogni cacciatore potrà uccidere 15 animali al giorno, ovvero 795mila (!) animali al giorno per l'insieme delle doppiette siciliane".
"Con la drammatica situazione ambientale in atto (incendi, siccità, inquinamento, rarefazione delle popolazioni selvatiche, ecc.) la Regione non ha avuto il buonsenso né di sospendere la caccia né di approvare quei correttivi alle norme regionali a tutela del patrimonio faunistico ricorda Bonfanti - come proposto dalla LAV da anni con continui appelli del tutto ignorati dall'Assessore La Via, che ha anche cancellato quelle innovazioni positive introdotte a suo tempo dall'ex Assessore on. Giuseppe Castiglione, oggi presidente della Provincia di Catania".
Secondo la LAV il calendario approvato oggi è figlio di quella politica estremista "filodoppiette" finora attuata dalla Regione: norme troppo permissive che consentono di sparare sempre e ovunque. Per legge almeno il 60% del territorio agro-silvo-pastorale di ogni provincia deve essere obbligatoriamente destinato alla libera caccia ed ogni cacciatore può entrare nei fondi privati anche contro il volere del proprietario (art. 842 del codice civile). In Sicilia si può sparare 5 giorni a settimana da un'ora prima del sorgere del sole fino al tramonto, quindi in condizioni di visibilità precarie.
www.lavsicilia.it
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