Sconti del 50 % per chi raggiunge la spiaggia nel pomeriggio. I lidi stabiesi pronti a non applicare l’accordo.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI). I Circoli della Libertà scendono in campo a sostegno del piano spiagge sottoscritto a Roma tra i gestori dei stabilimenti balneari ed Antonio Lirosi, presidente della Direzione generale per l’armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori (DGAMTC) presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Piano che prevede sconti del 50% per tutti coloro che raggiungeranno la spiaggia dopo le ore 14. «Siamo soddisfatti - spiega Antonio Sicignano (nella foto), vicepresidente regionale dei Circoli della Campania e presidente del circolo stabiese – per l’ennesimo fatto concreto posto in essere dal governo Berlusconi. Nei giorni scorsi - continua - proprio la realtà di Castellammare era balzata all’onor di cronaca per l’elevato costo degli stabilimenti balneari locali. Risulta, infatti, davvero incredibile che una famiglia stabiese per trascorrere una giornata al mare debba sborsare circa 50 euro. Ciò, anche e soprattutto in considerazione del fatto che le spiagge libere, in zona, sono pressoché inesistenti». Tuttavia, per l’esponente regionale del movimento della Brambilla, anche alla luce del piano Lirosi, la realtà locale è tutt’altro che rosea. «Le prime indicazioni che abbiamo potuto saggiare presso gli stabilimenti locali ci portano a sostenere che difficilmente il piano troverà applicazione unanime nel nostro territorio. Il sindaco – prosegue Sicignano – deve intervenire, con i vigili urbani, per evitare che tale accordo venga inevaso nel territorio stabiese». Dello stesso avviso Massimiliano Zurlo, dirigente del gruppo giovani del Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia: «la cosa più incredibile – spiega - è che molti stabilimenti balneari stabiesi addirittura non praticano un servizio di abbonamento. Ciò, in piena contraddizione con quanto stabilito sul punto, a Roma, dai rappresentanti dei lidi e dal presidente Lirosi. I quali, al fine di non aggravare il caro lidi, hanno auspicato la nascita di abbonamenti. Comunque – conclude – se la situazione non dovesse migliorare, a causa dell’inerzia dell’amministrazione comunale, siamo pronti a chiedere un intervento in zona del ministro Scajola».

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