inattuali o contemporanei?
- "Storia già trascritta", dice Michel Foucault del Don Chisciotte, definizione che chiarisce perché l'influenza del genius loci consenta alla migliore arte di questo paese di non consumarsi con il passare delle mode: essere espressione di qualcosa che esiste da sempre, essere inattuali, può apparire una debolezza rispetto ai propri contemporanei, ma può diventare una forza nel tempo, in quanto quel che nasce con l'intento di essere attuale invecchia, mentre quel che è estraneo al concetto di attualità mantiene la sua età. Sono stati inattuali Pablo Picasso e il cubismo e il surrealismo spagnolo, sono stati inattuali Antoni Tàpies, Manolo Millares, Antonio Saura e Rafael Canogar, è inattuale Antonio López, sono inattuali Luis Gordillo e Miquel Barceló, e sono inattuali Juan Muñoz, Cristina Iglesias, Susana Solano, Pepe Espaliú, Perejaume, Jordi Colomer, Juan Uslé, Miquel Navarro e molti altri loro conterranei contemporanei... - (dal saggio in catalogo di Demetrio Paparoni)
La bella mostra sull'arte spagnola moderna e contemporanea in corso a Palermo nelle magnifiche sale di Palazzo Sant'Elia ha superato ormai i 10.000 visitatori, provenienti dall'Italia e dall'estero, con grande soddisfazione della Provincia Regionale di Palermo e degli organizzatori.
Il pubblico si immerge nel ricco e suggestivo percorso scoprendo stili, forme e contenuti degli ultimi cinquant'anni in Spagna. Il 1957, anno di costituzione del gruppo El Paso, nel panorama dell'arte del Novecento spagnolo rappresenta il momento di passaggio dalla modernità alla contemporaneità. Pablo Picasso, Joan Mirò, Salvador Dalì, restano punto di riferimento per le nuove generazioni così come la tradizione tracciata, a partire dal Seicento, dal don Quijote di Cervantes e dalla tradizione Barocca, che ancora ritorna nelle creazioni del contemporaneo. Un percorso narrativo dunque attraverso installazioni, immagini virtuali, video, sculture, dipinti riconducibili a temi (Quijotismo trágico, Misticismo pagano, Existencialismo barrocco, Tenebrismo hispánico, Astrazione simbolico-formale) che riguardano la condizione umoristica eppure mistica, spirituale ed esistenziale dell'uomo di oggi come di ieri.
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España 1957-2007
L'arte spagnola da Picasso, Mirò, Dalì e Tápies ai nostri giorni
18 maggio – 14 settembre 2008
Palermo, Palazzo Sant'Elia
Via Maqueda 81, 90133 Palermo
Mostra a cura di
Demetrio Paparoni
Promossa da
Provincia Regionale di Palermo
Instituto Cervantes
Con il patrocinio del
Presidente del Parlamento Europeo
Ministero della Cultura Spagnolo
In collaborazione con
DARC Sicilia
Produzione
ARTHEMISIA
Progetto grafico
Angela Scatigna, Arthemisia
Catalogo
Skira
Orari di apertura
martedì, mercoledì, giovedì, domenica ore 10-13 / 17-20
venerdi, sabato e prefestivi ore 10-13 / 17-23
lunedì chiuso
Informazioni e prenotazioni
T +39 091 87630898
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