Cerca nel blog

lunedì 17 ottobre 2022

Come imprese e multinazionali influenzano le democrazie - Al via il progetto europeo REBALANCE coordinato dall’Università di Pisa

Come imprese e multinazionali influenzano le democrazie

Al via il progetto europeo REBALANCE coordinato dall'Università di Pisa


Pisa - Capire come le imprese, soprattutto le grandi imprese incluse le multinazionali, siano in grado di incidere e influenzare i processi democratici. E' questo l'obiettivo di REBALANCE, un nuovo progetto europeo coordinato dall'Università di Pisa e finanziato con 2,6 milioni di euro, 600.000 dei quali destinati solo all'Ateneo pisano.

"L'attenzione dell'UE verso questi temi rispecchia una preoccupazione sul destino delle democrazie, comprese quelle europee, minate da fenomeni quali la scarsa partecipazione al voto o il populismo emergente di partiti e governi", spiega Elisa Giuliani, professoressa del Dipartimento di Economia e Management dell'Ateneo pisano e responsabile di REBALANCE.

Una parte del progetto sarà infatti orientata a capire come nelle democrazie più avanzate, le imprese possano influenzare le decisioni di politica economica, energetica e industriale, ma anche minacciare i diritti delle comunità sociali che gravitano intorno ad esse. E ci sono esempi in tale senso anche molto vicino a noi.

"In Italia abbiamo casi eclatanti come quello dell'Ilva di Taranto le cui emissioni tossiche sono state dimostrate da numerosi studi, così come è stato provato il nesso causale tra emissioni e il danno alla salute della popolazione locale - continua Elisa Giuliani -  Questo è solo uno dei numerosi casi dove il perdurare di situazioni di violazione dei diritti da parte di una impresa, non solo va a danneggiare il godimento di diritti importanti come quello alla vita o alla salute, ma va anche a minare il tessuto sociale e a ridurre la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei valori fondanti dei sistemi democratici".

"Per questo - sottolinea Giuliani - è fondamentale capire come, quando e perché le imprese possano rappresentare un pericolo per le democrazie e per questo creeremo un osservatorio permanente su questi temi che tra le sue funzioni avrà anche quella di diventare un incubatore di imprese sociali portatrici di democrazia".

Una parte del progetto studierà infatti anche l'emergere di nuove forme di impresa che siano invece in grado di rafforzare i principi democratici, contribuendo positivamente alla società, all'ambiente e al pieno godimento dei diritti. Ne sono un esempio le imprese sociali. In questo caso l'idea non è più quella del mercato che seleziona le imprese più efficienti e con più performance economiche, ma quella di imprese che hanno modelli di business trasformativi che generano valore sociale ed ambientale oltre che economico, spostando l'attenzione dal profitto degli azionisti al benessere di tutti.  

Il progetto REBALANCE (Rebalancing disruptivE Business of multinAtional corporation and gLobal value chAins within democratic and iNClusive citizenship processes) partito ufficialmente ad ottobre 2022 durerà tre anni. Il consorzio internazionale coordinato dall'Università di Pisa comprende sette partner: l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università di Stoccolma, la Hertie School di Berlino, l'Università Wageningen in Olanda, l'Università di Bath nel Regno Unito, la Yaroslav Mudryi National Law University di Kharkiv (Ucraina) e la ONG Source International. Il team dell'Ateneo pisano attualmente comprende la professoressa Elisa Giuliani e le dottoresse Federica Nieri del REMARC, Dipartimento di Economia e Management e Verdiana Morreale, dottoranda del Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico. Nell'ambito del progetto verranno a breve bandite quattro nuove posizioni per giovani ricercatori e ricercatrici.




--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *