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venerdì 28 novembre 2025
Gelato & Sorrisi di Natale Evento speciale per i bambini dell’Associazione Peter Pan ODV
Un Natale all’insegna della dolcezza, della salute e della solidarietà: Sabato 29 Novembre alle ore 11.30, l’Hotel Principe Torlonia di Roma si trasformerà in un giardino di sogni per ospitare "GELATO & SORRISI DI NATALE”, un evento pensato per i bambini malati di cancro accolti da Peter Pan ODV e che unisce il piacere del gelato artigianale al valore della condivisione e del benessere. Durante la giornata, mentre i bimbi insieme al Maestro Pasticciere Marco De Bellis daranno forma con le manine in pasta a golosi biscottini Natalizi, sarà presentata una degustazione di gelati artigianali formulati appositamente per i piccoli ospiti, con basso contenuto di zuccheri e ingredienti dalle proprietà antinfiammatorie, per unire gusto, benessere e consapevolezza alimentare.
giovedì 27 novembre 2025
INFLUENZA COLPIRÀ 16 MILIONI DI ITALIANI, I CONSIGLI DEGLI ESPERTI: VACCINO, PROBIOTICI E ALIMENTAZIONE MIRATA
Gli italiani colpiti dall'influenza sono già 2,1 milioni, fino a maggio si stima che ne saranno 16 milioni di persone e di questi quasi 2 milioni potrebbero essere bambini fino ai 14 anni. Nelle grandi città sta già imperversando e la regione la maggior incidenza attualmente è il Piemonte seguita da Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Sicilia, Abruzzo, Lombardia, Puglia, Lazio, Sardegna, Toscana e Marche. Quali contromisure, oltre alla vaccinazione, possono essere adottate per sostenere il sistema immunitario?
Secondo Camilla Pizzoni, Direttore Generale Pool Pharma, è importantissimo nutrire nella maniera corretta il microbiota intestinale, l'insieme di microorganismi che vivono nell'intestino e svolgono funzioni fondamentali tra cui proprio il sostegno al sistema immunitario. Ma come si alimenta il microbiota sano? Pizzoni: "Il microbiota è un 'organo' delicato che va sostenuto con un'alimentazione consapevole. Ad esempio gli alimenti fortemente processati, industriali e zuccheri raffinati sono dannosi al suo delicato equilibrio". La primaria fonte di sostegno al microbiota risulta insomma un'alimentazione informata, e alcune categorie di cibi sono particolarmente adatti a creare un ambiente favorevole al suo sviluppo. I cereali integrali come orzo, farro e riso sono di particolare aiuto al sostentamento di un ambiente favorevole. Anche i legumi sono molto utili in questa direzione cui si accompagnano pesce e frutta secca, particolarmente diffusa in questa stagione. Infine gli alimenti fermentati come yogurt e kefir favoriscono l'equilibrio del microbiota intestinale. Pizzoni sottolinea: "La probiotica, laddove non si riesca a sopperire con la sola dieta, può essere un sostegno fondamentale in questa stagione: il fisico, messo a dura prova dalla forte escursione termica in un periodo di tempo relativamente breve e dal calo delle ore di luce, potrebbe giovare di un periodo di integrazione probiotica per mantenere in salute l'intestino. Un organo fondamentale tanto da essere definito 'secondo cervello' e se non in salute responsabile di molti tipi di disturbi non facilmente associabili senza una preparazione adeguata".
È statistico che la maggior parte dei contagi avvengono nei luoghi affollati perché molto spesso la trasmissione del virus influenzale avviene per via area con starnuti e colpi di tosse di persone già infette. Ma non vanno sottovalutati i veicoli di contagio per contatto in quanto i virus, per breve tempo, possono sopravvivere anche su superfici contaminate (tavolini di bar e ristoranti, smartphone, maniglie di luoghi pubblici, sostegni dei mezzi pubblici, ecc.). Spiega Camilla Pizzoni: "Per il sostentamento del sistema immunitario l'alimentazione mirata a questo scopo gioca un ruolo fondamentale e nella dieta mediterranea gli italiani possono trovare diversi alleati degli anticorpi". La lista è lunga ma raggruppandoli in gruppi se ne possono fare alcuni esempi:
1) Frutta e verdure ricche di vitamina C come agrumi, kiwi e spinaci
2) Alimenti ricchi di vitamina E come gli olii vegetali (semi e oliva)
3) Alimenti ricchi di ferro e zinco come legumi, uova e frutti di mare
Sotto l'aspetto comportamentale e sociale esistono diverse pratiche utili da poter intraprendere per proteggersi dall'influenza: oltre alla già citata vaccinazione anche mantenere un alto livello di igiene delle mani lavando accuratamente con sapone, evitare i luoghi affollati nei periodi di picco di diffusione della malattia, porre attenzione al contatto tra mani e occhi, naso e bocca, vie facili di accesso del virus all'organismo e favorire le difese immunitarie naturali. Sono tutte pratiche che diminuiscono sensibilmente la possibilità di contrarre l'infezione.
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martedì 25 novembre 2025
Catania: ODA 300 dipendenti senza stipendio da otto mesi
Guerra Russia - Ucraina: Una Pace in 28 punti che Trump propone ai contendenti viene ridotta a 19 punti dall’EUROPA che si oppone alla cessione dei territori ed alla adesione Nato !!
Il punto di Cambium: l'efficienza del capitale nelle reti.
Morgan Kurk, CEO di Cambium Networks, esamina il problema dell'efficienza nella costruzione e nella gestione delle reti.
Gli operatori di rete lavorano per espandere la capacità e soddisfare una domanda crescente e la pressione per fare di più con meno risorse è sempre più forte. Che si tratti di un WISP che serve comunità rurali o di un service provider aziendale che gestisce implementazioni su larga scala, l'efficienza del capitale è fondamentale.
In Cambium Networks ci siamo posti come missione quella di promuovere l'efficienza del capitale, non solo offrendo hardware funzionale e conveniente, ma ottimizzando l'intera rete, dall'implementazione alle operatività. In sostanza, si tratta di andare oltre il dispositivo: occorre consentire agli operatori implementare e scalare in modo più intelligente, veloce ed efficiente.
Il Total Cost of Ownership (TCO) non riguarda solo l'hardware
Troppo spesso le considerazioni sui costi si fermano al prezzo di acquisto delle apparecchiature, ma l'hardware rappresenta solo una parte dei costi totali di installazione. La manodopera, gli spostamenti, il tempo di pianificazione e la gestione continua rappresentano la maggior parte dei costi di una rete. È qui che la strategia fa la differenza:
- Installazioni semplificate: le nostre radio e antenne sono progettate per un allineamento rapido e una configurazione da parte di una sola persona. Meno strumenti, implementazione più rapida, meno tempo sul posto.
- Gestione basata sul cloud: con piattaforme come cnMaestro™ X, i team possono monitorare, configurare ed eseguire la risoluzione dei problemi dell'intera rete da una dashboard centralizzata, riducendo la necessità di visite fisiche in loco e tagliando le spese operative.
- Strumenti di pianificazione integrati: soluzioni come LINKPlanner e cnHeat aiutano i service provider a pianificare in modo più intelligente fin dal primo giorno. Questo approccio riduce al minimo gli errori di progettazione e contribuisce a ridurre le rielaborazioni e le sovrastrutture.
Perché l'efficienza vince nel mercato odierno
Ai WISP e agli operatori aziendali viene chiesto di estendere la copertura, aumentare la capacità e fornire livelli di servizio (SLA) più elevati, senza un aumento proporzionale del budget. L'efficienza diventa quindi una necessità e Cambium ha raddoppiato gli sforzi per eliminare gli attriti dal processo di implementazione. Ciò significa sostanzialmente ridurre le visite in loco per rendere operativo un collegamento, assicurare un onboarding più semplice dei nuovi tecnici con strumenti intuitivi e garantire l'interoperabilità tra le linee di prodotti per ridurre la complessità dell'inventario.
Investire in soluzioni scalabili e redditizie.
L'efficienza del capitale non significa tagliare gli angoli, significa costruire in modo più intelligente fin dall'inizio e allineare le decisioni tecnologiche alla crescita a lungo termine. Occorrono innanzi tutto piattaforme a prova di futuro, come le soluzioni cnWave™ 60 GHz e ePMP™ 4000 multi-gigabit, che sono progettate per durare nel tempo, offrendo prestazioni sostenute con aggiornamenti fisici minimi. Sono necessari anche modelli di business flessibili, come offerte di abbonamento e servizi gestiti che consentono agli operatori di adeguare le strutture dei costi ai cicli di fatturato.
Non ultima, una impronta energetica sostenibile, attraverso un consumo efficiente che si traduce direttamente in una riduzione dei costi operativi, soprattutto nelle implementazioni remote o alimentate da energia solare.
Il nostro approccio complessivo si basa su questa convinzione: realizziamo piattaforme che riducono il TCO, riducono l'OPEX e consentono ai service provider di reinvestire nella propria crescita.
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giovedì 20 novembre 2025
Le recensioni di tipo emotivo aumentano la fedeltà e l'acquisto ripetuto dei prodotti
Un'analisi delle caratteristiche delle piattaforme per le recensioni online, con l'obiettivo di definire l'approccio migliore per stimolare quelle positive che portano a una ripetizione degli acquisti
Londra, 20 Novembre 2025 - Una nuova ricerca della Bayes Business School suggerisce che chi scrive recensioni online è molto più propenso a raccomandare prodotti e servizi se riflette sulle proprie esperienze in modo emotivo piuttosto che oggettivo.
Tre studi, coordinati da Wanqing Zhang, docente di marketing presso la Bayes Business School della City St George's University di Londra, con la collaborazione della Shanghai University of Finance and Economics e della Booth School of Business della Chicago University, hanno analizzato l'impatto del linguaggio e della lunghezza delle recensioni dei clienti sul comportamento dei loro autori.
I risultati principali della ricerca, condotta su un campione complessivo di oltre 14.000 recensioni, sono i seguenti:
• Le recensioni che si concentrano sulla relazione emotiva dell'utente con il prodotto o il servizio sono quasi sempre molto positive e precludono a una ripetizione dell'acquisto stesso.
• Al contrario, le recensioni basate su un'analisi razionale e su contenuti fattuali riducono la propensione dell'autore a raccomandare il prodotto o il servizio, perché spesso favoriscono una critica più approfondita e di conseguenza non portano a una ripetizione dell'acquisto.
• La lunghezza e il livello di approfondimento della recensione hanno un effetto variabile. Le recensioni più lunghe hanno un impatto negativo se il prodotto o il servizio è semplice o costoso, oppure quando il cliente ha una grande esperienza.
Sulla base di questi risultati, le piattaforme per le recensioni dovrebbero puntare sui fattori emotivi piuttosto che sugli aspetti informativi, favorendo gli aspetti relativi alla qualità dell'esperienza o del prodotto/servizio rispetto a una descrizione magari più dettagliata ma anche più fredda e anonima.
Per esempio, domande del tipo: "Cosa hai provato usando il prodotto" o "Qual è stato il momento saliente della tua visita" possono suscitare delle emozioni, mentre "Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del prodotto o del servizio" e "Descrivi i dettagli della tua esperienza" possono incoraggiare un atteggiamento più analitico e quindi più critico.
Nel corso degli studi, i ricercatori hanno usato sia incentivi monetari sia stimoli emotivi per influenzare il modo in cui venivano scritte le recensioni. I risultati hanno dimostrato che le recensioni con un maggiore contenuto di tipo emotivo hanno maggiori probabilità di essere positive e raccomandare l'acquisto del prodotto/servizio, esattamente al contrario di quanto avviene per quelle più dettagliate e razionali.
Wanqing Zhang ha commentato: "Molte aziende utilizzano le recensioni per raccogliere feedback dai clienti, aumentare la conoscenza del marchio e fidelizzare i clienti. La nostra ricerca dimostra che, sebbene le recensioni di tipo informativo possano essere utili alle aziende per avere informazioni su prodotti e servizi, gli autori tendono ad avere un atteggiamento critico se sono incoraggiati a elaborare a fondo la loro esperienza".
Nota: il campione del primo studio è stato di 4.016 individui, quello del secondo studio di 1.899 individui, e il terzo di 2.219 individui (autori di un totale di 8.790 recensioni di 81 compagnie aeree, raccolte tra il 2009 e il 2019).
La ricerca "Customers' Review Content and Their Referral and (Re)Purchase Behaviors" di Wanqing Zhang, Ruhan Liu, e Pradeep K. Chintagunta, è stata pubblicata sul Journal of Marketing.
Informazioni sulla City St George's University di Londra
La City St George's University di Londra è l'università del business e delle professioni, con circa 27.000 studenti di oltre 170 paesi. L'offerta accademica è ampia e include eccellenze a livello mondiale in economia, diritto, medicina, matematica, informatica, ingegneria, scienze sociali e arti. La scuola è guidata dal professor Sir Anthony Finkelstein.
Nel 2024, la City University of London si è fusa con la St George's University of London, dando vita a un grande istituto multifacoltà, tra i principali fornitori di personale sanitario della capitale e una delle principali destinazioni di istruzione superiore per gli studenti londinesi. Il City St George's Alumni Network conta oltre 175.000 ex studenti in più di 170 Paesi.
CASTELLABATE - AL COMUNE PER 30 ANNI LA GESTIONE DEL COMPLESSO “ DE VIVO”
S Inizia una nuova era per una delle strutture più importanti del territorio. Il Comune di Castellabate annuncia con grande soddisfazione l’affidamento trentennale dell’Istituto “De Vivo” di San Marco alla propria gestione
Per la prima volta, dopo anni di attesa, questa struttura così importante per la storia e l’identità del territorio torna nelle mani della comunità che l’ha sempre considerata un punto di riferimento. Si tratta di un passaggio amministrativo di portata storica, che apre finalmente la strada a un percorso di recupero e valorizzazione di un edificio oggi inutilizzato e profondamente segnato dal tempo .
L’Amministrazione Comunale ha già definito una visione chiara per il futuro del “De Vivo”, che sarà riportato al centro della vita sociale, culturale e sportiva del paese, restituendogli la funzione che per anni ha rappresentato. Il progetto prevede infatti la riattivazione degli spazi sportivi, il recupero dell’area teatrale, la creazione di ambienti polifunzionali e l’avvio di nuove attività e servizi pensati per famiglie, giovani, associazioni e per l’intero territorio
Marco Nicoletti
@castellabatelive24/ Pagina Facebook
mercoledì 19 novembre 2025
Cybersecurity in tempi di crisi: come proteggere le piccole medie imprese anche con budget ridotti. La guida di Cisco Talos

Milano, 19 novembre 2025 – E' ormai un dato acquisito che durante i periodi economici incerti e complicati, come quello che le aziende stanno attualmente attraversando, i cybercriminali tendono a intensificare la loro attività approfittando della riduzione di budget dedicati alla sicurezza informatica. Cisco Talos - la più grande organizzazione privata al mondo dedicata all'intelligence per la cybersecurity - ha evidenziato ad esempio come in passato i periodi di crisi economica abbiano coinciso con un aumento significativo degli attacchi informatici, con minacce sempre più sofisticate in grado di mettere a rischio dati sensibili, infrastrutture critiche e continuità operativa.
Ma avere risorse limitate non giustifica assumere un atteggiamento meno prudente di fronte a un fenomeno che potrebbe mettere in ginocchio l'azienda. Secondo infatti il recente Cisco Cybersecurity Readiness Index 2025, il 33% delle PMI italiane ha subito almeno un attacco informatico nell'ultimo anno, mentre l'80% segnala una significativa carenza di specialisti in sicurezza informatica. Nonostante queste criticità, il 97% delle aziende intervistate ha dichiarato l'intenzione di aggiornare o ristrutturare le proprie soluzioni di cybersecurity entro i prossimi due anni.
Secondo Cisco Talos è dunque possibile mantenere un alto livello di protezione adottando strategie intelligenti, soluzioni pratiche e un approccio metodico alla gestione dei rischi digitali, il tutto senza investimenti eccessivamente onerosi.
Tra le misure pratiche suggerite da Cisco Talos per rafforzare la sicurezza anche con budget ridotti ci sono:
- Difesa dei sistemi legacy: hardware e software obsoleti, spesso ancora in uso, possono essere isolati, limitando l'accesso e riducendo il rischio di vulnerabilità sfruttabili dai cybercriminali.
- Riduzione della superficie d'attacco: disattivare funzionalità e plugin non necessari aiuta a prevenire molte vulnerabilità comuni, rendendo più difficile l'azione degli attaccanti.
- Ottimizzazione delle configurazioni già presenti: antivirus, firewall e policy di dominio possono essere rivisti e aggiornati, migliorando la protezione complessiva senza necessità di nuovi investimenti.
- Utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale: piattaforme basate sull'AI possono analizzare i log e rilevare comportamenti anomali, offrendo un primo livello di protezione.
- Rafforzamento del monitoraggio e della risposta agli incidenti, anche attraverso strumenti semplici ma efficaci, come i canary tokens, che segnalano tempestivamente accessi sospetti.
Un altro elemento altrettanto cruciale riguarda le competenze interne. Cisco Talos sottolinea l'importanza di attrarre, formare e trattenere talenti nel settore della cybersecurity, soprattutto in un momento in cui il mercato del lavoro può risultare instabile. Inoltre, la collaborazione con partner specializzati in cybersecurity permette alle aziende di gestire rapidamente eventuali emergenze, riducendo impatti e tempi di risposta.
"In momenti di difficoltà economica, la cybersecurity non può essere considerata un lusso, ma rappresenta una necessità strategica per qualsiasi organizzazione. Le aziende italiane, in particolare le PMI, devono sapere che esistono soluzioni efficaci anche con risorse limitate. La chiave è fare scelte consapevoli, ottimizzare ciò che già si possiede e affidarsi a partner competenti," ha dichiarato Renzo Ghizzoni, Country Leader Sales Security di Cisco Italia.
Investire in prevenzione, anche con strumenti semplici e accessibili, è il primo passo per costruire difese solide e durature. Cisco conferma il proprio impegno a supportare le imprese italiane nella protezione dei dati, nella continuità operativa e nella resilienza digitale, aiutandole a fronteggiare le sfide della sicurezza informatica anche nei periodi più complessi e con risorse limitate.
A proposito di Cisco
Cisco (NASDAQ: CSCO) è il leader tecnologico mondiale che connette tutto in modo sicuro per rendere tutto possibile. Il nostro obiettivo è quello di creare un futuro inclusivo per tutti, aiutando i nostri clienti a reimmaginare le loro applicazioni, ad alimentare il lavoro ibrido, a proteggere le loro aziende, a trasformare le loro infrastrutture e a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. Scopri di più sulla sezione italiana di EMEA Network e seguici su Twitter @Cisco. Digitaliani: l'impegno Cisco per la Digitalizzazione del Paese.
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martedì 18 novembre 2025
Palestina: Gli ulivi della discordia in Cisgiordania, la conquista silenziosa di Israele
lunedì 17 novembre 2025
QUENTIN TARANTINO. THE GRAPHIC NOVEL: esce per Gremese il romanzo a fumetti sull'universo del grande regista pulp
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giovedì 13 novembre 2025
Sicilia: Riforma della sanità Territoriale in scadenza a Giugno 2026, ANAFePC chiede maggiori chiarimenti dall'Assessorato
CANAPA: COLDIRETTI, DECISIONE CONSIGLIO STATO IMPORTANTE PER SALVARE FILIERA DA MEZZO MLD
La decisione del Consiglio di Stato di rimettere alla Corte di giustizia dell'Unione europea (Cgue) la norma sulla compatibilità del divieto sulle infiorescenze di canapa potrebbe essere un passo importante per salvare una filiera della canapa che vale oggi mezzo miliardo di euro, con tremila aziende agricole e trentamila posti di lavoro, che nel corso degli anni ha acquisito un peso importante per il rilancio delle zone interne. Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare gli esiti del ricorso presentato dall'associazione
Canapa Sativa Italia (Csi), annunciando gli esiti del ricorso. Nei mesi scorsi i produttori della Coldiretti si erano mobilitati per tutelare la sopravvivenza di una filiera che coinvolge moltissimi giovani agricoltori.
Al centro della contesa la parte dell'articolo 18 del Decreto Sicurezza che vieta "importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa (Cannabis sativa L.), anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati", ed esclude la vendita di prodotti contenenti le infiorescenze, come creme, oli essenziali, resine.
Vietare l'uso delle infiorescenze anche se non destinate all'uso ricreativo va di fatto – spiega Coldiretti – ad equiparare la canapa a una sostanza illegale, nonostante l'assenza di effetti psicotropi e stupefacenti grazie ad un livello di thc inferiore allo 0,3%. Proprio la lavorazione delle infiorescenze rappresenta la parte più consistente del reddito dei produttori di canapa, pertanto impedirne ogni utilizzo significa azzerare di fatto la filiera, mentre nel nostro Paese continuerebbe ad essere consentita la vendita degli stessi prodotti provenienti dall'estero.
Canapa: Cia, ordinanza Consiglio di Stato passo avanti verso piena legalità e valorizzazione settore
L'organizzazione plaude al rinvio alla Corte di Giustizia Ue. Ora serve certezza per migliaia di aziende agricole
Roma, 13 nov – Un passo avanti importante verso la normalizzazione di un settore ad alto valore aggiunto e trainato dai giovani, che in Italia conta già circa 3.000 aziende agricole e oltre 23mila addetti con un fatturato di più di mezzo miliardo. Così Cia-Agricoltori Italiani commenta l'ordinanza del Consiglio di Stato che ha rinviato alla Corte di Giustizia Europea la decisione sulla produzione, commercializzazione e vendita delle infiorescenze della canapa coltivata e dei suoi derivati.
Per Cia, la pronuncia della Corte di Giustizia Ue potrà ora chiarire, una volta per tutte, la piena liceità della pianta di canapa, proveniente da varietà certificate e con bassi livelli di THC – fiori e foglie comprese – garantendo finalmente al settore un quadro normativo chiaro e uniforme.
Ciò significherebbe porre fine alle incomprensioni e ai problemi che, finora, hanno limitato il potenziale di uno dei segmenti di eccellenza del Made in Italy agroindustriale, con ricadute significative sul piano economico e occupazionale.
L'ordinanza del Consiglio di Stato segue il voto dello scorso mese con cui il Parlamento europeo ha già riconosciuto l'intera pianta di canapa come prodotto agricolo, se proveniente da varietà certificate con ridotto contenuto di THC.
mercoledì 12 novembre 2025
Cisco: vecchia password addio. Ecco perché, secondo Cisco, l’autenticazione a più fattori è più sicura

Milano, 12 novembre 2025 – Utilizzare la password per accedere agli account online non è più sicuro come lo era fino a qualche tempo fa. Anzi: attualmente la password rappresenta uno dei punti deboli più utilizzati dai cybercriminali per entrare in possesso dei nostri dati. Molti utenti utilizzano la stessa password per più servizi o ne scelgono di troppo semplici. Altri le salvano in modo poco sicuro per poterle ricordare. Il risultato? Basta una sola violazione per mettere a rischio più account contemporaneamente.
Un dato impressionante: su un singolo forum criminale sono state trovate 244 milioni di password trapelate. E la metà degli utenti Internet nel mondo è stata esposta ad attacchi basati sul riutilizzo delle credenziali.
Per questo motivo, sempre più aziende e esperti di sicurezza stanno adottando l'autenticazione senza password. In pratica, si accede ai propri account usando metodi più sicuri e comodi, come l'impronta digitale, il riconoscimento facciale o una chiave fisica collegata al dispositivo. Questi sistemi semplificano la vita degli utenti e, allo stesso tempo, rendono il lavoro degli hacker molto più difficile. Non solo: offrono una protezione efficace contro truffe come il phishing e riducono i rischi legati a password deboli o rubate.
I grandi miti sull'autenticazione senza password
Anche se i vantaggi sono evidenti, molte persone restano ancora scettiche. Attorno all'autenticazione senza password circolano infatti alcuni falsi miti che frenano gli utenti dal fare il passo successivo e abbandonare definitivamente le vecchie password.
- L'autenticazione senza password è meno sicura dell'autenticazione a più fattori (MFA). In realtà è vero il contrario. L'autenticazione senza password è di fatto una forma di autenticazione multifattoriale: verifica sia il dispositivo utilizzato, sia qualcosa che solo l'utente può fornire — come l'impronta digitale, il volto o un PIN. Durante l'accesso, il dispositivo sblocca una chiave digitale unica che non viene mai condivisa online. I dati biometrici o il PIN restano memorizzati in modo sicuro sul dispositivo e non viaggiano in rete. Questo approccio rende estremamente difficile per un cybercriminale rubare o imitare un accesso. In pratica, offre la stessa protezione dell'MFA, ma con un'esperienza più semplice e senza la necessità di ricordare o digitare una password.
- Un PIN è solo un'altra password. A prima vista, un PIN può sembrare una semplice password. In realtà funziona in modo molto diverso, e soprattutto più sicuro. Il PIN non viene mai inviato su Internet né archiviato su server esterni: serve solo a sbloccare il dispositivo localmente, direttamente sul telefono o sul computer. Questo significa che non c'è nulla che un hacker possa rubare da remoto. Inoltre, anche se il PIN può essere breve, il dispositivo limita il numero di tentativi possibili. Chi prova a indovinarlo rischia di bloccare tutto, e per farlo dovrebbe comunque avere fisicamente il dispositivo tra le mani. Per una protezione ancora più elevata, il PIN può essere affiancato da metodi biometrici come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale, che rendono l'accesso ancora più sicuro e personale.
- Le password sono più sicure dei dati biometrici. I sistemi biometrici moderni – come Face ID di Apple o Windows Hello – utilizzano tecnologie avanzate come la mappatura 3D, la luce a infrarossi e il rilevamento della "vivacità", cioè la capacità di riconoscere se davanti al dispositivo c'è una persona reale. Tutto questo rende estremamente difficile, quasi impossibile, ingannare il sistema. Nell'autenticazione senza password, il volto o l'impronta digitale servono solo a sbloccare una chiave privata memorizzata sul dispositivo e mai condivisa online. Questo significa che la chiave non può essere rubata né riutilizzata su altri siti. Poiché l'intero processo avviene in locale, la biometria offre una protezione efficace anche contro gli attacchi remoti che spesso colpiscono le password tradizionali.
- I dati biometrici sono segreti che possono essere divulgati. Molte persone temono che usare la biometria – come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale – significhi consegnare i propri dati personali, esponendoli al rischio di furto. Questo timore nasce spesso dalle notizie sulla sorveglianza biometrica, dove le informazioni vengono conservate in grandi database centrali. Ma l'autenticazione senza password funziona in modo diverso: i dati biometrici restano sempre sul dispositivo e servono solo a sbloccare una chiave di sicurezza locale. Queste informazioni non vengono mai inviate online né condivise con altri sistemi. La differenza è fondamentale: la sorveglianza biometrica identifica le persone da remoto confrontando i dati con milioni di record, mentre l'autenticazione biometrica – come Face ID o Windows Hello – conferma semplicemente che sei tu a usare il dispositivo. Tutto avviene in locale, mantenendo i dati privati e al sicuro.
- Il passwordless non protegge dal phishing. Un sistema senza password integra già diverse difese contro le moderne tecniche di phishing. Ogni accesso avviene tramite una chiave digitale unica, che resta memorizzata solo sul dispositivo utilizzato e non viene mai inviata al sito web. Inoltre, le soluzioni passwordless controllano automaticamente che l'utente stia visitando un sito legittimo e non una copia ingannevole: è il browser a verificare l'autenticità prima di consentire al dispositivo di completare l'accesso. In più, solo il software affidabile del dispositivo può avviare la richiesta di accesso. App sospette o tentativi di "push phishing" vengono bloccati sul nascere, rendendo gli attacchi molto più difficili e nella maggior parte dei casi completamente inefficaci.
In conclusione: accessi più facili e sicuri per tutti
L'autenticazione senza password non è solo un'evoluzione tecnologica, ma un passo avanti verso un modo più semplice e sicuro di proteggere le identità degli utenti. Ridurre l'utilizzo delle password significa diminuire i rischi legati a furti o truffe online e rendere la sicurezza più accessibile a tutti.

A proposito di Cisco
Cisco (NASDAQ: CSCO) è il leader tecnologico mondiale che connette tutto in modo sicuro per rendere tutto possibile.
Il nostro obiettivo è quello di creare un futuro inclusivo per tutti, aiutando i nostri clienti a reimmaginare le loro applicazioni, ad alimentare il lavoro ibrido, a proteggere le loro aziende, a trasformare le loro infrastrutture e a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità.
Cisco e il logo Cisco sono marchi o marchi registrati di Cisco e/o delle sue affiliate negli Stati Uniti e in altri Paesi.
martedì 11 novembre 2025
Guerra Russia - Ucraina, situazione difficile a Pokrovsk
Disclaimer
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