22/06/2006 - In tutta Italia sono oltre 2 milioni i ragazzi che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare, quali Anoressia nervosa, Bulimia nervosa e Disturbo da alimentazione incontrollata.
L'Anoressia mentale si manifesta con il rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del livello minimo normale per età e statura, intensa paura di diventare grassi, anche quando si è sottopeso, alterazioni del modo in cui il soggetto vive il peso o la forma del proprio corpo e, nelle femmine, assenza di almeno 3 cicli mestruali consecutivi.
La Bulimia invece è di più difficile diagnosi perché non comporta generalmente alterazioni di peso. Significa letteralmente "fame da bue" e si manifesta con la tendenza ad "abbuffate"(consumazione rapida di un gran quantitativo di cibo in un modesto periodo di tempo) per poi eliminare velocemente quanto ingerito attraverso il vomito autoindotto, o con l'abuso di lassativi.
Entrambi i disturbi sono caratterizzati dal pensiero ossessivo del cibo, dalla paura morbosa di "diventare grassi" uniti ad una percezione deformante del proprio corpo ed una bassa stima di sé.
Al centro del disordine alimentare c'è il risultato dell'interazione di molteplici fattori: biologici, genetici, ambientali, psicologici, psichiatrici e sociali.
Anoressia e Bulimia si manifestano come malattie complesse e richiedono un trattamento clinico integrato.
L'obiettivo è quello di portare il paziente, attraverso terapie mirate, a modificare i comportamenti, ad adottare soluzioni di gestione dei propri stress emotivi e a ristabilire un equilibrato comportamento alimentare. Risulta inoltre fondamentale recuperare l'integrazione di sé ed aumentare l'autostima.
Come possiamo aiutare una persona cara che soffre di disordini alimentari?
E' importante non negare il problema del proprio caro ed aiutarlo a capire che deve chiedere aiuto.
Su questo tema il CERAL ha organizzato una conferenza pubblica per venerdì 30 giugno ore 17.00 presso la Scuola Elementare Gianni Rodari di Civita Castellana, in via E. Minio angolo via S. Allende, dal titolo: "Rapporto con il cibo: bilancia emotiva"
Interverranno la Dott.ssa Eleonora Tabarrini, Psicologa, Psicofisiologa Clinica e la Dott.ssa Sara Fiorenza, Psicofisiologa, Esperta dei Disturbi dell'Alimentazione.
La Dott.ssa Luciana Ponti, Pediatra e Nutrizionista, risponderà ai quesiti posti dai partecipanti.
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giovedì 22 giugno 2006
RAPPORTO CON IL CIBO: BILANCIA EMOTIVA
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